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L’evoluzione della specie

Publie le venerdì 22 giugno 2007 par Open-Publishing

"I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni a partire dal governo, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai-tv, alcuni grandi giornali. Per esempio oggi c’è il pericolo che... il Corriere della sera cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa faccia una così brutta fine".
(Enrico Berlinguer, intervista sulla questione morale a Eugenio Scalfari, la Repubblica, 28 luglio 1981)

D’Alema: "Ho parlato con Bonsignore, che dice cosa deve fare, uscire o restare un anno... Se vi serve resta... Evidentemente è interessato a latere in un tavolo politico".

Consorte: "Chiaro, nessuno fa niente per niente". (telefonata intercettata il 14 luglio 2005)

Fassino: "Mi ha chiamato Abete chiedendomi di vedermi (...): Cioè voglio parlarti a voce, a voce"

Consorte: "(...) Ma questa, eh, non gliela devi dire a lui..."

Fassino: "Ma io non gli dico niente, voglio solo avere elementi utili per il colloquio... Sto abbottonatissimo".

Consorte: "Eh no, ma ti dico anche quello che puoi dire e non dire, solo questo".

Fassino: "Ecco, meglio così, dimmi tu...".
(telefonata intercettata il 5 luglio 2005)

Latorre: "Stefano!"

Ricucci: "Eccolo, il compagno Ricucci all’appello!".

Latorre: (ride)

Ricucci: "Ormai questa mattina a Consorte gliel’ho detto: ’Datemi una tessera perché io non gliela faccio più", eh!".

Latorre: "Ormai sei diventato un pericolo sovversivo, rosso oltretutto!".
(telefonata intercettata il 18 luglio 2005)