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L’ex sfidante di Bush ha presentato a Parigi un film sull’allarme abientale: “Una scomoda verità”
Publie le sabato 14 ottobre 2006 par Open-Publishing
Al Gore: «La Terra non è in liquidazione»
Oltre due milioni di americani hanno già visto il documentario. Il surriscaldamento del Pianeta «è un pericolo senza precedenti»
PARIGI - Dopo Cannes e Deauville (Festival del cinema americano) Parigi ha accolto Al Gore nella sua crociata per una presa di coscienza nei confronti del cambiamento climatico a livello planetario. Su iniziativa congiunta di Jean-Louis Debré, presidente dell’Assemblea Nazionale francese (UMP) e del fotografo Yann Arthus-Bertrand, autore del best-seller “La Terra vista dal Cielo” (3 milioni di copie vendute nel mondo) circa 250 parlamentari francesi fra deputati e senatori hanno assistito alla proiezione del documentario voluto da Al Gore e diretto da Davis Guggenheim: “Una scomoda verità”. Oltre due milioni di americani hanno già visto il film, uscito negli USA a metà maggio.
IL FILM IN ITALIA DA META’ NOVEMBRE - In Italia dovrebbe arrivare
a metà novembre. Insieme a un pubblico di diverse centinaia di persone, i parlamentari hanno ascoltato l’ex-vice presidente di Bill Clinton raccontare il suo impegno contro l’aumento della CO2 e degli altri gas a effetto serra nell’atmosfera del pianeta e a sostegno del Protocollo di Kyoto (ratificato da innumerevoli paesi a livello mondiale nel 1997, tranne gli Stati Uniti e l’Australia). Alla fine del film, Al Gore è stato applaudito e ha risposto a numerose domande. Del resto, come spiega nel documentario, ha tenuto oltre mille conferenze come quella presentata nel film.
C’É UN’EMERGENZA PLANETARIA - Dal giorno in cui perse l’opportunità di diventare Presidente degli Stati Uniti per poche migliaia di voti, Al Gore (58 anni) non ricopre più alcuna carica politica, ma è professore all’Università di Nashville nel Tennessee, la sua città natale e ha viaggiato dovunque per diffondere il suo messaggio e suscitare una presa di coscienza. «Stiamo gestendo il pianeta come se fosse un’azienda in liquidazione» ha detto. «L’aumento della temperatura globale è un’emergenza planetaria. Questa crisi rappresenta un pericolo senza precedenti, ma è anche un’opportunità senza precedenti per essere uniti nella difesa di una causa morale».
L’AUMENTO DEL CO2 E DELLA TEMPERATURA - Dati alla mano, Al Gore mostra che non vi è più alcun dubbio che l’aumento del tasso di CO2
e l’aumento della temperatura planetaria vadano di pari passo; la prova esiste ormai nell’analisi delle carote di ghiaccio estratte in Groenlandia e soprattutto in Antartide: le carote estratte dai membri del progetto europeo Epica alla base italo-francese Dome C-Concordia hanno mostrato che il tasso di CO2 attuale è il più elevato degli ultimi 440.000 anni. Gli è stato chiesto: perché non aumentare l’assorbimento di CO2 da parte degli oceani? “Perché non è più possibile, ha risposto Gore; uno studio recente ha provato che la possibilità di assorbire CO2 da parte degli oceani ha raggiunto il massimo, con acque che diventano sempre più acide, fatto che interferisce con la deposizione di carbonato di calcio nelle barriere coralline, nei gusci delle conchiglie e nello scheletro delle alghe unicellulari che formano il fitoplancton».
Lucia Simion
13 ottobre 2006