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L’incapacità di perdere ( e una precisa strategia)

Publie le mercoledì 12 aprile 2006 par Open-Publishing
2 commenti

Vi racconto una piccola, misteriosa ed avvelenata storia d’elezioni.

E’ su storie come questa che si basa l’astiosa controffensiva di Berlusconi e dei suoi alleati.

Nel caso di una sconfitta di stretta misura, bisognava inficiare il risultato e dimostrare che il centrosinistra aveva barato.

Il 4 aprile scorso il senatore calabrese Gino Trematerra, responsabile dell’Udc per il voto degli italiani all’estero, denuncia presunti brogli elettorali. Dichiara: "Il voto degli Italiani all’estero, un diritto fondamentale che il nostro Governo ha riconosciuto ai connazionali, si sta svolgendo in un clima di illegalita’ diffusa, ma quello che e’ ancora piu’ grave, nella generale indifferenza della autorita’ Consolari che dovevano garantirne la regolarita’".

Rincara la dose: "Ancora oggi ci arrivano notizie a dir poco sconfortanti: risulta emblematico il caso argentino. Gli italiani aventi diritto al voto non hanno ricevuto i plichi elettorali, e numerosi candidati denunciano un vero e proprio mercato nero delle schede, notizia che se fosse accertata, ci metterebbe di fronte ad evidenti brogli elettorali. I candidati nella circoscrizione argentina denunciano la connivenza dei concessionari postali incaricati dalle autorita’ italiane della consegna dei plichi. Chiediamo con forza che le autorita’ intervengano per fare chiarezza su quella che si profila una vera e propria macchinazione per falsare il voto dei nostri connazionali residenti all’estero".

Sembrava uno dei tanti siparietti pre-elettorali.

Invece, era qualcosa di più. Un tassello chiave nell’ultima, estrema campagna di discredito scatenata dalla Cdl contro l’Unione.

Infatti lo stesso Trematerra, proprio in queste ultime ore, a sconfitta appena subìta e non accettata, insiste sui brogli. Afferma che solo 150mila plichi provenienti dalla Svizzera sono stati scrutinati mentre dovevano essere quasi quarantamila di più. Un responsabile dell’ambasciata italiana a Berna, Mario Fredrigotto, conferma all’agenzia elvetica Ats che 188505 plichi elettorali sono stati compilati in Svizzera.

Insomma, per il senatore Trematerra, ne sarebbero spariti ben 35mila. Per questo, dice, è legittimo da parte della Casa della Libertà di dubitare dell’esito - a lei assai sfavorevole - del voto all’estero...

http://blog.repubblica.it/rblog/page/LCoen/?ref=hpblog

Messaggi

  • E anche i ritrovamenti di schede, a Roma e adesso sembra anche a Napoli, fanno parte della stessa precisa strategia .......

    Keoma

    • 18:52 Cossiga: "Berlusconi vada alle Bahamas"

      "Silvio Berlusconi renda un servizio al Paese, che forse sarà l’ultimo per lui, ed eviti un ulteriore sputtanamento all’Italia: vada al Quirinale e si dimetta per evitare al Paese una vacatio che sarebbe pericolosissima.

      Se il Presidente Ciampi dovesse respingere le sue dimissioni Berlusconi gliele confermi e se ne vada alle Bahamas perchè non conta più nulla, non è più nessuno. E’ stato bocciato dagli italiani".

      Senza freni il Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, dice la sua sulla situazione politica.

      E lancia un appello al Presidente della Repubblica per dare subito l’incarico a Prodi "senza attendere quaranta giorni, nei quali potrebbe accadere qualsiasi cosa.

      Oppure, se vuole fare il purista, faccia un governo istituzionale presieduto da Mario Monti, da Oscar Luigi Scalfaro e non da me perchè sono inviso a tutti, o da Gaetano Gifuni".

      www.repubblica.it