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L’infedele: il corpo delle donne

Publie le martedì 29 settembre 2009 par Open-Publishing
11 commenti

Spiace che tanti non vedano l’Infedele su la7, perché merita, ma sappiamo che la7 si vede solo in poche parti d’Italia.

Ieri Lerner ha ripreso il tema della volgare oggettivazione sessuale della donna perpetrata da 15 anni da Berlusconi per prostituire gran parte del mondo femminile italiano.

Mi sonp parsi sbagliati gli inviti e, a parte un Vendola che c’entrava come il cavolo a merenda, Lerner avrebbe potuto dare ben altre frustate con persone come Lidia Ravera, Tana de Zulueta, Katia Belillo ..

Curiosi i tre a favore di Berlusconi, disarmonici, in contraddizione tra loro, ognuno relativo a uno spaccato del berlusconismo.

La Pascale, la fans giovane e poco profonda infatuata dall’ammirazione per B; Sallusti, codirettore del Giornale, vecchio cinico e bieco propugnatore di un B, ricco, potente e pieno di donne, sogno erotico di tutti i maschi italiani, che realizza tutti i loro più nascosti desideri ed è degno di invidia.

Più complessa l’onorevole Michaela Biancofiore del Pdl.
Per chi, come me, studia il CNV, comportamento non verbale o linguaggio del viso, la sua mimica rivelava una profonda schizofrenia irrisolta, di cui sembrava essere inconsapevole. C’era, in lei, un ideale femminista di dignità e orgoglio, e quando ne parlava distendeva il viso e sembrava più bella. Ma quell’ideale mal si conciliava con la concreta volgarità di Berlusconi, e allora lei se n’era fissata a forza in testa un altro, idealistico anch’esso ma surreale, che faceva a pugni coi fatti e anche col cinismo di Sallusti, e quando difendeva questo suo fantasma mentale il viso si stringeva a corrucciava nello sforzo, così che il passaggio rapido da distensione a corruccio rivelava il dissidio interno, pietoso in quanto inconscio. Tanto più inconsapevole in quanto si svelava solo a livello di volto, mentre il cuore faceva le sue scelte lontanissimo da una ragione che non voleva sapere e non voleva capire. Peccato!

Unica frase notevole di Vendola: "Berlusconi è la pancera che serra strettamente il ventre basso del paese".

Molto basso.

Su Il corpo delle donne
vedi

http://www.youtube.com/watch?v=LmYhdj0wHs4

In questi giorni la stampa internazionale sta scrivendo molto su IL CORPO DELLE DONNE: ieri è uscito un bell’articolo su THE OBSERVER che racconta come intorno a questo documentario si sia creata una comunità di persone (donne e uomini) che rivendicano il rispetto della dignità delle donne nei media.
Altri articoli sono usciti su New York Times...

Messaggi

  • Vendola e Sansonetti ( ieri su Sky) sembrano andare molto di moda nei salotti televisivi ...

    Non credo sia un caso ..... è evidente che li si vuole sponsorizzare .... un pò come la Polverini ospite fissa a Ballarò ....

    Comunque a me ieri Vendola è piaciuto .... certo, in quel contesto e con quei rappresentanti dei berluscones, il suo era forse gioco facile .....

    K.

    • Ciao, io penso che il gioco di Vendola invece non sia stato affatto facile, tant’è vero che è rimasto spesso in silenzio, come dire, "annichilito", di fronte alle due (una in particolare) galline da combattimento infatuate e pronte a difendere a ogni costo il loro padrone...
      Per uno come lui, che ha sempre vissuto sulla sua pelle le contraddizioni di una cultura di genere come la nostra, è dire tutto, quel silenzio, specie per chi conosce le sue battaglie e il suo rispetto particolare per le donne. Rispetto che, in primo luogo, le donne stesse non hanno, neanche verso se stesse. Ho notato anch’io il cruccio dell’on...
      Francesca

  • Non mi perdo le puntate de l’Infedele; perchè lo sono - e molto - anch’io.

    Mi sono molto "divertito" a sentire le difese d’ufficio dell’utilizzatore finale da parte di servitori sciocchi che sbavano ed abbaiano forse oltre quanto ordinato e previsto dal padrone.

    Patetiche le due signore della "difesa", innamorate del vecchio "pappagallo" il quale, fermo restando che in camera da letto può fare ciò che vuole e - semmai - riesce, anche con l’ausilio di eventuali "additivi", non deve e non può nominare Senatore la sue "cavalle".

    Mi spiace che alcuno dei presenti abbia incentrato la parte pubblica della questione su questo aspetto non di certo trascurabile.

    Inorridisco al pensiero che le donne italiane non lo prendano a calci nel sedere per come si merita un tale dongiovanni da strapazzo che si paga, lui o i suoi amici e/o conoscenti, il sesso.

    E poi, garantire posti di Potere (papi e le dichiarazioni della minorenne nella circostanza dell’uscita del nomignolo) non equivale a pagamento? Peraltro a spese della collettività, e non mi riferisco solo al denaro che incassano, ma anche alla qualità dei nostri Rappresentanti nella sedi istituzionali.

    Il Medico, gli Avvocati, il Commercilista, ecc..., ed ora anche le Escort, tutti retribuiti con gli appannaggi prelevati dalle Casse dello Stato.

    luigi

  • Cara Viviana, in epoche passate le donne erano considerate esseri poco meno che demoniaci e molte andarono anche al rogo !!

    Per liberarsi di questi tabù, a cui ha contribuito anche la Chiesa, occorrono secoli se non millenni e non ci si deve sorprendere se nel subconscio di molti sopravvivono ancora oscuri fantasmi del passato !!

    La cultura, intesa dal punto di vista antropologico, si evolve molto più lentamente rispetto al mutare degli assetti socio-politici e sono pertanto ancora frequenti fenomeni di sincretismo sociale ed atteggiamenti vetero-religiosi.

    E’ chiaro poi che a livello mediatico il corpo della donna ( quella giovane e bella) viene anche ampiamente utilizzato per promuovere prodotti e stili di vita improntati al machismo, al giovanilismo e all’edonismo più sfrenato e irresponsabile !!

    MaxVinella

    • Max, tu dici che dobbiamo esser grate del miglioramento?! : - )

      viviana

    • Cara Viviana, il problema è che con l’affermarsi del Berluskonismo il processo di emancipazione della condizione femminile rischia addirittura di arrestarsi, se non proprio di subire un’involuzione!!

      I segnali sono chiari ed inequivocabili : la donna nell’immaginario berluskoniano torna ed essere soltanto puro strumento di piacere per "utizzatori finali" ricchi e potenti, con percorsi di carriera strettamente legati alla disponibilità a recitare tale ruolo !!

      Del resto in uno società egemonizzata dalla cultura di destra è abbastanza comprensibile che avvenga questo !!

      MaxVinella

    • Dicevo che Vendola ha avuto "gioco facile" nel fare, anche coi silenzi, una ottima figura di fronte ai berluscones, ed in particolare alle berluscones, starnazzanti ...

      Poi che fosse comprensibilmente corrucciato di fronte a quello spettacolo inverecondo è largamente comprensibile ...

      E’ tutto un altro discorso .... tanto è vero che ho detto che ieri Vnedola mi è piaciuto .... ma ribadisco le mie perplessità per la larghissima presenza nelle ultime settimane, sugli schermi televisivi, di Vendola e Sansonetti ...

      Cosa che non mi pare per niente casuale ... ma che anzi mi sembra una vera e propria sponsorizzazione ... molto simile a quella incomprensibile fatta per anni, su Ballarò, alla insignificante sindacalista post-fascista Polverini ... cosa che realisticamente la porterà alla candidatura, per il centrodestra, alla presidenza della Regione Lazio ....

      E se indubbiamente Vendola un pò "buca il video" .... non si può certo dire la stessa cosa per Sansonetti ....

      K.

  • Però che pena mi fanno le donne! Che cosa ne è stato dei sogni e delle speranze del femminismo degli anni 70? Innanzi a notizie come quelle di questi giorni a vere e proprie infamità come di un vecchio porco di oltre 70 anni che concupisce una 17enne promettendo carriere televisive( peraltro carriera di bella statuina in uno dei tanti programmi), ci sarebbe dovuta essere una mobilitazione di massa, una sfilata di milioni donne sotto palazzo Grazioli od addirittura sotto palazzo Chigi, cartelli con sopra scritto " io sono mia", "la patata è mia e la gestico io" o similari. Ed invece niente, il silenzio!Un silenzio assordante, un silenzio (lo vogliamo dire?) complice, alla così fan tutte, un silenzio di resa e sottomissione definitiva al potere maschile di controllare le vostre vite. La difesa d’ufficio che fanno le berluscones degli esecrabili comportamenti del loro signore e padrone ha l’amaro sapore della sconfitta, della rinuncia ad avere una vita propria che non sia quella di " fodero della spada maschile"( vagina vuole appunto dire fodero)su due gambe. Contente loro!michele

    • MAMMA MIA, CHE PESSIMISMO COSMICO ...

      LA VERITà è CHE NON ESISTE UNA OPPOSIZIONE, Nè POLITICA Nè SOCIALE.

      CHI LA ORGANIZZA UNA MANIFESTAZIONE DEL GENERE ?

      Il PD ? La sinistra "radicale" ? (ma de che ?).

      Esiste forse un movimento femminista "autonomo" come fino agli anni ottanta ?

      Mi sa che non esistono nemmeno più organizzazioni istituzionali tipo l’UDI o i coordinamenti femminili interni ai sindacati ...

      ANCHE DA "SINISTRA" ( sempre ma de che ?) si è prima fatto il deserto e poi si è cercato di spacciarlo per consenso ....

      E mò se ne pagano le conseguenze ....

      Raf

  • L’ho visto anch’io il programma,ho notato che la signora più(ANZIANA) era veramente a disagio,ma nessuno ha colto la contradizione che rappresentava. Al polso portava, lo ha detto lei, il bracciale della testimanianza contro la violenza sulle donne. Una domanda: come concilia il comportamento del sig b e la causa che lei vuole portare avanti? questo vantarsi continuo di macismo mal si coniuga, anzi fa a pugni con quello che lei vuole rappresentare.questa era la domanda interressante e sarebbe stata la più azzeccata, perchè in quel partito si dice tutto e il contrario di tutto