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LA “DEMOCRAZIA” ALL’INTERNO DELLA BNL … E POI PARLANO DELLE ELEZIONI IRANIANE ..
Publie le mercoledì 24 giugno 2009 par Open-Publishing4 commenti
Quanto sta avvenendo da alcuni mesi all’interno della Banca Nazionale del Lavoro ( pressoché interamente di proprietà della francese Bnp Paribas ) appare veramente degno di nota …..

Praticamente la democrazia interna a questa Banca non esiste più ….
A fine marzo si sono svolte, dopo lunga ed inspiegabile “prorogatio” della gestione precedente, le elezioni interne per gli organismi del Cral di Roma.
A sorpresa vince ( con tre consiglieri su cinque eletti) una lista non legata alle tradizionali organizzazioni sindacali.
Siamo ormai a fine giugno, quindi a tre mesi dal voto, ma il nuovo organismo non si è ancora insediato.
La direzione della gestione Risorse Umane – Rapporti Sindacali della Bnl sta da allora facendo di tutto per costringere i rappresentanti della lista che ha vinto le elezioni – finora senza riuscirci ma bloccando di fatto la vita di un organismo previsto dallo Statuto dei Lavoratori e liberamente eletto - ad un accordo con la lista perdente dei sindacati confederali, onde garantire i posti ed i distacchi dal lavoro ai rappresentanti della Uil e della Cgil che hanno perso le elezioni.
La settimana scorsa, sempre in Bnl, dal 15 al 19 Giugno, si è votato per l’approvazione del bilancio della Cassa Sanitaria interna.
Il regolamento prevede, perché l’approvazione sia valida, un raggiungimento di un quorum ( peraltro assai basso) del 33,3% dei votanti tra gli aventi diritto. Venerdì sera, a settimana di votazioni ormai ultimata si era raggiunto soltanto il 29,8 % dei votanti e quindi l’elezione doveva essere considerata nulla.
Invece proditoriamente Bnl e sindacati confederali che gestiscono la Cassa ( col codazzo di altri “servetti” vari, a partire dalla post-fascista Ugl) decidevano di prolungare di altri due giorni l’apertura dei seggi.
Nonostante questa decisione, oggetto di denuncia civile e penale da parte del sindacato Falcri che aveva dato indicazione di astensione ai lavoratori, nemmeno alla scadenza di martedì 23 il fatidico 33,3% di votanti era stato raggiunto.
Ecco allora spuntare dal nulla circa 400 schede cartacee di pensionati Bnl arrivate magicamente per posta nei due giorni di prolungamento illegale delle votazioni che risolvono il tutto, portando il quorum dei votanti al 33,9%.

Dal 24 Giugno si vota di nuovo in Bnl per l’approvazione del bilancio del Fondo Pensioni Bnl.
Anche in questo caso la Falcri da indicazione di astensione dal voto.
Il Fondo Pensioni, gestito dai sindacati confederali, non solo a causa della più generale crisi economica generale ma anche per scelte soggettive di chi malamente appunto lo governa, ha avuto nel 2008 una perdita generale intorno al 10% e già un altro 3& del risparmio previdenziale dei lavoratori Bnl risulta perso nei primi tre mesi del 2009, senza contare che questa situazione ha praticamente bruciato il Tfr del 2007 e del 2008 degli sprovveduti lavoratori che avevano deciso di destinarlo appunto al Fondo Pensioni.
E’ quindi realistico che i lavoratori Bnl facciano sentire la loro sacrosanta protesta disertando le urne e facendo quindi mancare il quorum, anche in questo caso del 33,3%.
Ma se le condizioni di “democrazia” esistenti oggi in Bnl sono quelle descritte precedentemente - e tenendo conto che gli interessi come dire “forti” sul Fondo Pensioni Bnl sono certamente più pressanti che non sul Cral o sulla Cassa Sanitaria - chi può dare garanzie che non ci siano anche qui prevedibili “magheggi” di ogni tipo ?
Mr.Bean – Interceptor*
Messaggi
1. LA “DEMOCRAZIA” ALL’INTERNO DELLA BNL … E POI PARLANO DELLE ELEZIONI IRANIANE .., 25 giugno 2009, 06:03, di Memoria storica
Tanto "forti" i Poteri sul Fondo Pensioni BNL che, in passato, i Dirigenti sindacali dell’"opposizione" si stigmatizzavano l’un l’altro, favorendo il/i nemico/i dei Lavoratori; mentre l’Azienza, dopo aver tessuto la propria tela di ricatti e veti incrociati, si rivolgeva all’A.B.I., e questa alla Falcri - Federazione Nazionale - , per far cessare le "ostilità" da parte di sindacalisti della Falcri BNL lamentando "... inopinata opposizione, nell’ambito di un giudizio ex art. 28 ..." nonchè - e qui siamo nello specifico del Fondo -"... incomprensibile opposizione alla trasformazione del Fondo ...".
Erano stati stuzzicati i nervi scoperti dei "magheggi".
2. LA “DEMOCRAZIA” ALL’INTERNO DELLA BNL … E POI PARLANO DELLE ELEZIONI IRANIANE .., 25 giugno 2009, 11:04, di e = mc2
La Direzione Risorse Umane è specializzata in applicazione di "democrazia", non trascurando il metodo del "divide et impera"; all’occorrenza.
All’epoca della Trasformazione del Fondo Pensioni, ad inizio secolo in corso, adoperò anche ogni mezzo di convincimento coercitivo verso un gruppo di dipendenti - Soci - affinchè ritirassero la loro adesione ad iniziativa legale attivata per denunciare i "magheggi" in corso.
Gli anelli più deboli della catena vennero avvicinati e convinti, uno ad uno, a desistere per far naufragare l’iniziativa.
"Così è se vi pare"!
1. LA “DEMOCRAZIA” ALL’INTERNO DELLA BNL … E POI PARLANO DELLE ELEZIONI IRANIANE .., 25 giugno 2009, 11:34
"Gli anelli più deboli della catena vennero avvicinati e convinti, uno ad uno, a desistere per far naufragare l’iniziativa...."
Per convincerli fu effettivamente usato di tutto ma nessuno desistette dall’iniziativa di una "diffida legale" che alla fine risultò anche decisiva per arrivare a quella parziale vittoria che si ottenne sul piano del "quantum" ....
Fanno schifo ... non c’è dubbio ... ma non ne celebriamo una onnipotenza che vorrebbero "mafiosamente" avere ma non hanno ....
Le elezioni del Cral le hanno perse, quelle per gli RLS sostanzialmente pure, il bilancio della Cassa Sanitaria dicono che è passato ma ovviamente ci sarà una verifica di tipo legale ... ed in ogni caso aver avuto, banca ed otto sigle sindacali contro una, solo il voto di uno scarso 34% dei soci ( con all’interno dei votanti anche circa il 20% di NO ) non è certo stato un successo politico ... tutt’altro ....
E sul Fondo Pensioni ( la madre di tutte le battaglie in Bnl) se la stanno letteralmente facendo sotto ....
K.
3. LA “DEMOCRAZIA” ALL’INTERNO DELLA BNL … E POI PARLANO DELLE ELEZIONI IRANIANE .., 25 giugno 2009, 11:51, di e = mc2
La "catena" targata Falcri BNL ha retto all’urto, solo pochi anelli hanno parzialmente ceduto ed il "quantum" - zainetto d’ingresso nel nuovo Fondo -, maggiorato, è stato goduto da tutti, comprese le Sigle sindacali che tanto avevano osteggiato le critiche, avanzate nell’interesse dei Soci, ed anche dai colleghi che avevano ascoltato il richiamo dannoso di tali "Sirene" -.
Critiche sostanziose e tutte di natura prettamente tecnico/legale sulla base del principo della Riserva Matematica le quali hanno, peraltro, scongiurato in extremis anche la possibilità di acquisto di "fondi agricoli" come contemplati in una versione, poi accantonata, dello Statuto in trasformazione.
Non vanno di certo osannati certi comportamenti di parte Aziendale e/o del Fondo, ma è opportuno sollecitare costantemente l’attenzione dei Soci, come continua a fare la Sigla de quo in "solitaria", poiché alla vipera va schiacciata per bene la testa, altrimenti è sempre pronta al morso micidiale.
Mai distrarsi e ... pannoloni per tutti gli incontinenti da paura.