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LA DIFESA DEL DIRITTO ALLA SANITA’: PETIZIONE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA NICHI VENDOLA E RAC
Publie le sabato 18 febbraio 2006 par Open-PublishingLa questione dei posti letto nei nostri nosocomi ed in particolare la loro carenza divenuta ormai cronica nei reparti di terapia intensiva e d’interventistica in genere, è un problema di diritto alla sanità.
Lo “ SPORTELLO DEI DIRITTI “ della Provincia di Lecce, la cui delega è stata assegnata all’Assessore Carlo Madaro, vuole intervenire con una petizione popolare per il tramite di una raccolta firme di tutti i cittadini, medici, operatori sanitari, che si sentano lesi da questo grave problema di malasanità, per portarlo all’attenzione del Presidente Nichi Vendola, degli amministratori Regionali e delle A.s.l. affinché sia garantita la partecipazione democratica in importanti scelte che riguardano interessi pubblici primari.
Ecco perché già da lunedì 20/02/2006, tutti i cittadini interessati si potranno recare presso lo “ SPORTELLO DEI DIRITTI “ della Provincia sito in Lecce al viale Marche n° 17, dalle ore 10,00 alle ore 12,00, per sottoscrivere questa richiesta d’intervento.
Con l’occasione saremo a disposizione per raccogliere testimonianze di simili o altri casi di malasanità.
Lecce, 18 febbraio 2006 L’Assessore al “Mediterraneo”
con delega allo “Sportello dei Diritti”
Carlo Madaro
www.provincia.le.it SPORTELLO DEI DIRITTI SERVIZI IMMIGRAZIONE SALENTO
viale Marche n° 17 73100 LECCE tel.e fax 0832/342703 - e mail: c.madaro@libero.it
AL PRESIDENTE della
Regione Puglia
Nichi Vendola
All’ASSESSORE
alla sanità della
Regione Puglia
Ai direttori delle A.s.l.
della Regione Puglia
Petizione per il Diritto alla sanità
raccolta firme per:
AUMENTO DEI POSTI LETTO E DEL PERSONALE NEI REPARTI D’INTERVENTISTICA
La situazione appare particolarmente "preoccupante" per quello che riguarda la medicina intensivistica, cioè il funzionamento e l’organizzazione dei reparti di rianimazione e terapia intensiva.
Una delle più gravi carenze della sanità leccese, irrisolta da decenni, è la mancanza di un numero adeguato di posti letto, con cui la popolazione e i medici di pronto soccorso e rianimazione hanno a che fare tutti i giorni, con il costante rischio di decessi conseguenti al trasferimento in altri reparti di soggetti in situazioni critiche. Non si può più sottovalutare il peso a cui è sottoposta la responsabilità soggettiva del personale medico che è spesso costretto a delle scelte nella selezione dei malati da destinare ad altri reparti non determinate dallo stato patologico ma dalla necessità di salvare altre vite.
A Lecce attualmente sono disponibili diciassette posti sempre occupati per 365 giorni l’anno. Ciò significa che gli operatori sanitari sono sottoposti ad un superlavoro e che i malati non possono avere l’assistenza adeguata per carenza di organico. Accade sempre più spesso che un leccese, che ha bisogno di un posto in rianimazione, venga inviato in ospedali extraprovinciali anche lontani. Accade spesso che per trovare un posto fuori provincia i medici del Pronto Soccorso, o della Direzione Sanitaria passino ore al telefono con grave danno per il paziente che deve attendere il reperimento del posto dove farsi ricoverare.
Pertanto tutti i cittadini sottoscrittori
CHIEDONO
– che sia raddoppiato il numero dei posti letto nei reparti di interventistica:
– che sia raddoppiato il personale assistenziale medico ed infermieristico: 4-6 medici anestesisti - rianimatori e 10-15 infermieri professionali.
Ai vertici aziendali chiediamo una deliberazione per un doveroso aumento di personale ed una immediata e tempestiva attivazione di nuovi posti letto di rianimazione.
E’ un’ occasione forte e valida per ridare a Lecce una speranza concreta di cambiamento nel campo del diritto alla salute.
I cittadini sottoscrittori