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LUCCA: Solidarietà del PRC ai lavoratori ENEL

Publie le giovedì 26 maggio 2005 par Open-Publishing

Come sempre nei casi in cui le strategie aziendali privilegiano assolutamente il profitto a discapito della vita stessa dei lavoratori e delle proprie famiglie, il P.R.C. si batterà contro tutte le ristrutturazioni e le privatizzazioni dei pubblici servizi.

Tutta la nostra solidarietà ed il nostro appoggio vanno quindi ai lavoratori dell’ENEL impegnati in una lotta a difesa del proprio posto di lavoro e della qualità del servizio.

La strategia perseguita da ENEL, colosso dell’energia, ricalca fedelmente quella già collaudata da altri “gioielli di famiglia” dello stato Italiano come Ferrovie e Poste.

Con l’accusa di monopolismo infatti sono già stati smantellati o sono in via di smantellamento colonne portanti della vita di un paese come i trasporti, le comunicazioni, l’energia, la sanità, la scuola.

La pretesa migliore efficienza, la concorrenza e le supposte virtù taumaturgiche del mercato e del liberismo, porterebbero, secondo alcuni, a riflessi positivi su prezzi, tariffe e qualità dei servizi offerti.

Nei fatti, gli apparenti miglioramenti dovuti a nuove tecnologie più o meno funzionali, hanno fornito alibi e copertura ai veri fini del business fatto di intrecci di interessi inconfessabili e la caccia ai grandi immobili di proprietà dello stato mediante le varie società “Real Estate”, società che i lavoratori dei settori interessati conoscono bene.

Ma il vero servizio ed i relativi costi per l’utenza non sono affatto migliorati ed hanno comportato invece pesanti ricadute sui livelli occupazionali, che a loro volta, generando precarietà nella vita delle famiglie, hanno portato alla contrazione dei consumi in un circolo vizioso che diviene al tempo stesso motivo di recessione e di ulteriori interventi di ristrutturazione.

Nel caso della chiusura dei presidi ENEL della nostra provincia, che riteniamo parte di una strategia nazionale ben più complessa ed articolata, non ci stupiscono più di tanto le ovvie parole spese dal dirigente di ENEL Distribuzione in difesa dell’operato aziendale.

Questo dirigente fornisce infatti un quadro funzionale con il valore aggiunto dei famosi “Punti ENEL” per l’assistenza sul territorio.

Ma è proprio così ? A prescindere dalle difficoltà vere incontrate dagli utenti nel tentativo di avere anche semplici risposte ai propri problemi (ed il meccanismo perverso dei Call Center, veri centri di sfruttamento, è nota ormai a tutti) ci domandiamo cosa potrà accadere in caso di emergenza vera senza la possibilità di una presenza immediata sul territorio ?

Questa stessa domanda la formuliamo ai Sindaci ed agli amministratori dei Comuni interessati (Piazza al Serchio, Camaiore e, prossimamente Bagni di Lucca ecc.) e la porteremo all’attenzione di tutte le forze politiche in tutte le istituzioni nelle quali siamo presenti.

Ci faremo inoltre parte attiva di una battaglia politica più estesa a livello regionale, proprio perché il problema non riguarda solo la nostra provincia, e di una campagna d’informazione presso i cittadini anche per contrastare un disegno più complessivo che interessa il tentativo di accaparramento dei beni comuni come l’acqua e la salute, da parte di alcuni centri di potere.

DIRETTIVO P.R.C. - LUCCA

Franco Fantozzi