Home > La Cgil firma l’accordo con la Cai
ROMA - Pochi minuti fa è arrivata la notizia ufficiale che la Cgil ha firmato l’accordo con la Cai. Nel corso della mattinata si erano susseguite conferme e smentite da parte delle agenzie stampa e dal sindacato confederale, ma a dissipare ogni dubbio ha parlato Guglielmo Epifani durante la Conferenza Stampa a Palazzo Chigi, confermando l’avvallo al piano Cai, a patto che non si tocchino i salari del personale. Nessun taglio è previsto al personale di terra, mentre per quanto riguarda il personale navigante lo stipendio subirà una decurtazione pari al 6 o 7%. Una percentuale che secondo Epifani potrà essere assottigliata attraverso una maggiore produttività. Sul numero degli esuberi, invece, si continuano a tirare in ballo numeri che però non danno nessuna certezza.
Luigi Angeletti della Uil, ha espresso piena soddisfazione per la nuova firma della Cgil, sottolineando che la sua organizzazione sindacale ha sempre avuto fiducia nell’accordo, ed ha esortato i sindacati di categoria a fare altrettanto. Quest’ultimi si esprimeranno in merito a breve, ma non prima di aver interpellato i lavoratori durante l’assemblea prevista per questo pomeriggio alle 15 a Fiumicino.
Il fronte del "No", quindi rimane rappresentatao dall’SdL, Avia, Anpac e Up, ma non è detto che anche per loro giunga una convocazione a Palazzo Chigi entro la serata. Resta comunque il fatto che se i lavoratori continueranno ad esprimersi negativamente sul piano che la Cai ha proposto si aprirebbe un problema di rappresentatività della categoria. La maggior parte dei dipendenti, infatti, sono confluiti all’SdL, all’Avia, all’Anpac e Up, soprattutto in seguito alle prime firme con la Cai della Uil, Cisl e Ugl che rappresentano un esiguo numero di lavoratori Alitalia. Proprio per questo la loro firma assume più una forma simbolica che di reale rappresentatività