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La Corte di Strasburgo ha accolto il ricorso presentato dalla famiglia Giuliani dopo l’archiviazione

Publie le mercoledì 22 marzo 2006 par Open-Publishing

di Ottavio Lantani

GENOVA ­ La Corte di Strasburgo ha accolto il ricorso presentato in
seguito all’archiviazione dell’uccisione di Carlo Giuliani: e’ quanto si
legge in una lunga lettera aperta firmata dalla famiglia Giuliani, dal
Comitato piazza Carlo Giuliani e dal Comitato verita’ e giustizia per
Genova, indirizzata al ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu e dal
segretario dei Ds Piero Fassino.

"Ad ascoltare le parole del ministro dell’interno Giuseppe Pisanu e del
segretario del maggior partito di opposizione Piero Fassino, verrebbe da
chiedersi se per caso viviamo in un altro Paese, o addirittura in un altro
pianeta ­ si legge nella lettera. Non sappiamo come e da chi siano stati
informati su quanto e’ avvenuto nel luglio del 2001, durante il vertice dei
G8; certamente i dati, le testimonianze, le foto e i filmati che
conosciamo noi ­ agli atti nei processi in corso a Genova ­ raccontano una
storia molto diversa".

In uno dei vari passaggi del documento si afferma: "Siamo convinti che la
credibilita’ delle forze dell’ordine non si possa difendere a chiacchiere,
né con le fiction televisive e siamo convinti di essere noi, che da quasi
cinque anni chiediamo che vengano individuati e puniti i colpevoli, i
migliori alleati di quegli agenti che lavorano con onesta’ e correttezza".

Rivolgendosi a Fassino scrivono: "Apprezziamo l’auspicio di Fassino a non
ripetere gli errori del passato e a questo proposito gli ricordiamo quanto
avvenuto a Napoli nel marzo dello stesso anno, durante un governo di
centro sinistra e con a capo della polizia De Gennaro ­ si prosegue nella
lettera ­ quando un certo numero di persone ferite sono state prelevate
dal pronto soccorso e portate alla caserma Rainero, dove hanno subito
violenze, soprusi e umiliazioni, quasi si volesse dare loro una
anticipazione di quanto in programma per Genova".

A Pisanu scrivono tra l’altro, "per quanto riguarda Carlo Giuliani, che il
ministro Pisanu non si permetta di parlare di "sofferenza": la teoria
secondo cui quel giorno si sarebbero incontrati nel posto sbagliato e nel
momento sbagliato un giovane noglobal in cerca di guai e un povero
carabiniere "assediato" e spaventato e’ totalmente falsa, come e’ dimostrato
dalle immagini e dalle testimonianze documentate. Il ministro si limiti
piuttosto a riferire circa i quesiti posti dalla Corte Europea, a cui il
Governo avrebbe dovuto rispondere entro lo scorso mese di febbraio. La
famiglia Giuliani infatti e’ stata costretta a presentare ricorso alla
Corte di Strasburgo, che l’ha accolto, in seguito all’archiviazione, senza
pubblico dibattimento, dell’uccisione del figlio".

Nel documento si ricorda inoltre che "nessuno ha mai chiesto perdono per
"gli errori" commessi, ai "manifestanti inermi inseguiti e picchiati
gratuitamente per le strade di Genova o alle 93 persone aggredite
brutalmente alla scuola Diaz".

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