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La Difesa trasformata in società per azioni

Publie le lunedì 4 gennaio 2010 par Open-Publishing
5 commenti

Berlusconi vuol favorire sé stesso o soci, criminali, mafiosi o le peggiori aziende del paese, quelle che hanno fatto già sfracelli in America latina, come la famosa Impregilo.
L’interesse privato nella cosa pubblica domina tutto e a che vale parlare della salute dei cittadini o della salvezza del territorio?

Berlusocni procede implacabile nel suo piano scellerato di privatizzare ogni cosa: autostrade, acqua, protezione civile, persino le forze armate!

Una legge nascosta in Finanziaria ha trasformato la Difesa in società per azioni e questo con voto alla fiducia senza discussione parlamentare.

Capite cosa significa? Che armi e guerre faranno gli interessi di una spa senza più controllo del Parlamento?

Perché Brunetta non proclama anche la distruzione di quell’art.11 che mette al bando la guerra e non dice che ora la guerra è l’affare lucroso e privato di pochi?

Berlusconi sta smantellando lo Stato per farne un’azienda per avvantaggiare interessi privati.

La Russa ha creato Difesa Servizi Spa, una spa con le quote in mano sua e 8 consiglieri scelti da lui. Una holding che spenderà ogni anno tra i 3 e i 5 miliardi di € senza rispondere al Parlamento e ruberà un patrimonio di immobili da 4 miliardi, cifre imponenti, fatturato da multinazionale, con una Difesa che passa di colpo dalle regole della PA a quelle del mondo privato.

Finmeccanica già vende il 60% dei sistemi delle forze armate. E li comprerà un’altra spa: due entità alimentate con soldi pubblici per fare affari privati. Con burattinai politici che scelgono gli amministratori.
Una Spa che costruirà centrali energetiche fregandosene degli enti locali: dal nucleare ai termovalorizzatori. Nelle basi e nelle caserme privatizzate si piazzerà di tutto, si potrà bruciare rifiuti o installare reattori atomici. Interessi privati protetti dal segreto di Stato! Si annienta il volere delle comunità e degli enti locali. Davvero un bel federalismo! Comuni, province e regioni resteranno fuori dalle zone militari finalizzate a ricchi business. .

5 articoletti nella Finanziaria imposti con un blitz.

Sono queste le riforme?

leggi http://masadaweb.org

Messaggi

    • Mentre in USA si cerca di riparare ai danni sociali ed economici prodotti da un’economia basata solo sul business di grossi privati e grosse corporazioni, in Italia si è imboccata la strada contraria della svendita dissennata dello Stato e della privatizzazione anche dei beni e servizi essenziali.
      Dopo aver privatizzato luce, telefoni, acqua, autostrade, una parte della scuola, società aerea, Difesa e protezione civile, quanto mancherà a un B che privatizza anche la sanità? E quale altra desolazione ci aspetta?
      Gli USA ci mostrano a quali abissi arriva una Nazione in cui gli interessi degli squali del mercato hanno tolto ogni difesa sanitaria a 60 milioni di persone e il lucro delle multinazionali delle armi, del petrolio, dei farmaci e delle assicurazioni hanno portato rovina e miseria.
      E’ questo il futuro che B ci sta confezionando?

      Oggi, dopo decenni, Obama si prova a correggere la rotta della pessima sanità americana, una delle peggiori del mondo, ma la sua riforma risulta difficile e complicata, con l’avversione di un intero partito, quei repubblicani amanti della guerra, delle tasse basse ai ricchi e del veto di voto ai poveri a cui il nostro leader tenta tanto di somigliare.
      Teddy Roosevelt un secolo fa diceva: “La salute dei cittadini non è un oggetto di consumo come un’automobile o una giacca, che può essere acquistato o non acquistato secondo i propri mezzi, ma è una responsabilità collettiva e nazionale. “

      Ma non è la stessa cosa per l’acqua? L’aria? La salute? La difesa nazionale? La protezione civile? La tutela del territorio?

      Nei primi secoli dopo Cristo i Vandali distrussero tutto quel che trovarono.
      Oggi i nuovi Vandali, guidati dall’avidità o dall’ignoranza, intendono ripetere le gesta di quei devastatori.
      E di fronte si trovano rinnegati come D’Alema o Violante che hanno ogni intenzione di permetterglielo.

      viviana

    • Da La Russa con amore

      Dopo la privatizzazione dei terremoti, delle catastrofi assortiti e delle alluvioni, per i quali è stata creata una nuova s.p.a. che sarà regalata dal governo al fedele Bertolaso

      vedi al link :

      http://solleviamoci.wordpress.com/2009/12/25/aiuto-salvateci-da-bertolaso-la-protezione-civile-diventa-spa/

      il governo dell’ Amor Profano offre un’altra succulenta prova d’amore nella nuova Legge Finanziaria (vedere per credere) regalando a una società di privati, amici che faranno le cose “aumm’ aumm’” senza dovere rendere conto a nessuno, anche la gestione dei servizi per la Difesa

      vedi al link :

      http://groups.google.com/group/it.politica.internazionale/browse_thread/thread/e7f00878f97577dc?pli=1

      valore stimato attorno ai 3 o 4 miliardi all’anno, come già avviene negli Usa dove gruppi privati come la Halliburton, quella cara al cuore del vero patriota e azionista Dick Cheney, e le sue consociate forniscono servizi per miliardi ai soldati in guerra. E ovviamente, più si mandano militari in guerra, pardon, in missione di pace, più sono necessari servizi e più ci si guadagna. “There’s no business like war business” dice Douglas Matten della Fondazione Guerra e Pace di New York, la guerra è stata, è, e sempre sarà un ottimo affare.

      Per chi non la deve combattere.

      http://zucconi.blogautore.repubblica.it/2010/01/04/?ref=hpsbsx

  • Firmiamo contro la Protezione Civile Spa

    Il comitato “Cittadini x i cittadini” di L’Aquila ha lanciato una raccolta firme contro la privatizzazione della Protezione Civile:

    Al Presidente della Repubblica

    CHIEDIAMO LA NECESSARIA DISCUSSIONE IN PARLAMENTO

    Il 17 dicembre è stato varato il decreto-legge che privatizza funzioni importantissime della Protezione Civile,accentrando nel Presidente del Consiglio dei ministri gli indirizzi strategici e i programmi, con una infinita’ di attivita’ che saranno svolte dalla ”Protezione Civile Spa che agisce con metodi privati e con soldi pubblici.Nelle intenzioni del governo c’è la volonta’ di fare della Protezione Civile ”un soggetto di natura privatistica sia nel suo profilo istituzionale che nelle procedure relative ad appalti e acquisto di beni e servizi, assolutamente discrezionali e in deroga a tutte le regole. Un soggetto di cui si prevede addirittura che possa fare utili e il cui Cda verrebbe nominato interamente dal Presidente del Consiglio dei Ministri”. L’esatto contrario di cio’ che servirebbe. La Protezione Civile e’ materia troppo importante e delicata per essere affrontata con un decreto-legge, che rischia di essere approvato con la fiducia e sottratto alla discussione libera del parlamento.

    qui il link per firmare la petizione: http://firmiamo.it/protezione-civile-spa

    per approfondire, l’inchiesta di Fabrizio Gatti per L’Espresso: “Protezione Civile Super Spa” al link :

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/protezione-civile-super-spa/2117790

    Comitato "Cittadini per i cittadini" - L’Aquila