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La Giunta Loiero applica la Gelmini

Publie le venerdì 2 gennaio 2009 par Open-Publishing

La Giunta Loiero applica la Gelmini

di Coordinamento Regionale mozione "Rifondazione Comunista in movimento"

La Giunta Loiero, incassata l’emanazione delle linee-guida da parte del Consiglio regionale, ha approvato stamattina il Piano di dimensionamento regionale per l’anno scolastico 2009-2010. L’esecutivo calabrese si è, quindi, dimostrato "ligio" e "puntuale" nell’applicare i diktat della controriforma scolastica del Ministro Gelmini, dando il via libera alle misure di razionalizzazione – leggasi tagli e accorpamenti – nei confronti degli istituti scolastici della nostra regione. Misure che andranno a penalizzare ulteriormente, negli anni a venire, i livelli occupazionali e le condizioni di studio delle popolazioni calabresi, specie quelle residenti nei centri più disagiati.

In Calabria, rammentiamo, dove gli effetti della controriforma saranno ancora più devastanti che nel resto d’Italia bisognava opporsi fortemente, anche per rimanere in connessione con gli studenti che hanno manifestato, in questi mesi, a migliaia per li vie delle città calabresi.
Una regione, la nostra, nella quale le strutture scolastiche non sono mai stati alla pari di quelle delle regioni del centro e del nord del paese.
Da noi decine di scuole restano inagibili, a rischio crollo, inaccessibili ai portatori di handicap. Spesso i riscaldamenti non funzionano, in molte aule piove, le biblioteche, i laboratori linguistici, le postazioni internet, le palestre, gli scuolabus sono un miraggio.

Siamo d’altronde la regione con la peggiore istruzione d’Europa.
L’esecutivo del Presidente Agazio Loiero ha voluto, quindi, rispettare fino in fondo il crono-programma concertato col Governo Berlusconi, nonostante i forti dissensi manifestati da più parti nei confronti degli effetti previsti del Piano.

In tale contesto, riteniamo grave l’atteggiamento tenuto in Giunta dall’Assessore del Prc, Damiano Guagliardi, che – senza discutere della posizione con il partito calabrese – ha votato acriticamente il Piano di dimensionamento, a differenza del Pdci, che non ha partecipato al voto in segno di dissenso. Ricordiamo che Rifondazione Comunista aveva avanzato forti perplessità verso le misure di razionalizzazione anche nel corso dell’ultima seduta del Consiglio regionale. In quella sede il capogruppo a Palazzo Campanella, Nino De Gaetano, si era astenuto sulle linee-guida, esprimendo fondate critiche di merito e di metodo. Un atteggiamento analogo ha tenuto il Prc in seno alla Giunta provinciale di Reggio Calabria dove, assieme al Pdci, non ha partecipato al voto sul piano di competenza territoriale.

Alla luce di questa grave posizione assunta dal nostro rappresentante in Giunta regionale, non è più rinviabile una riunione del Comitato Politico Regionale.

Per questo chiediamo al Presidente del Collegio Regionale di Garanzia di convocare la riunione urgentemente, per impedire così che chi sta nelle istituzioni diventi un corpo separato dal partito e si arroghi il diritto di decidere per tutte e tutti.