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La Halliburton costruirà una nuova prigione a Guantanamo

Publie le domenica 19 giugno 2005 par Open-Publishing

di Daniele John Angrisani

Una sussidiaria della Halliburton, la società di cui il vicepresidente
americano Dick Cheney era a capo prima del 2001, ha avuto l’appalto per la
costruzione di una nuova prigione nella base navale americana di Guantanamo,
Cuba, già tristemente conosciuta per gli abusi nei confronti degli oltre 520
prigionieri della guerra al terrorismo ivi detenuti. E’ stato lo stesso
Dipartimento della Difesa americano ad annunciarlo.

Tale annuncio arriva dopo che in precedenza durante la settimana sia il
vicepresidente Cheney che il Segretario alla Difesa Rumsfeld avevano difeso
l’utilità della prigione di Guantanamo messa in dubbio da diversi articoli
di stampa e da alcuni parlamentari democratici, che ne avevano contestato
l’efficacia e avevano affermato che essa aveva creato un enorme problema di
immagine per gli Stati Uniti nel mondo. Rumsfeld in particolare aveva detto
che i contribuenti americani avevano speso già troppo per questa prigione e
che nessuna altra sarebbe stata costruita al suo posto.

Le critiche però non sono arrivate solo dalla stampa o dai politici. Anche
le organizzazioni internazionali dei diritti umani, in primis Amnesty
International, hanno denunciato la detenzione a tempo indefinito dei
prigionieri di Guantanamo, a cui sono anche stati negati i diritti derivanti
dalla Convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra. La prigione è stata
anche definita "il gulag dei nostri tempi" in un recente rapporto critico di
Amnesty International.

La nuova prigione, fornita di aria condizionata e che sarà conosciuta come
Campo di Detenzione n.6, sarà costruita a Guantanamo per poter ospitare fino
a 220 persone. Includerà aree per gli esercizi fisici, spazi medici, oltre a
una stanza di controllo della sicurezza. Non si sa ancora comunque a chi
sarà destinata questa prigione.

Ai sensi dell’accordo stipulato con la sussidiaria della Halliburton, la
Kellogg Brown & Root Services, i lavori inizieranno nel luglio 2006 e
saranno solo parte di un contratto più grande che potrebbe valere fino a 550
milioni di dollari se tutte le opzioni ivi scritte saranno esercitate.