Home > La caccia è aperta!
L’Europa è sconvolta dall’ondata xenofoba che si è abbattuta sull’Italia. Sul nostro paese piovono gravi accuse di barbarie
Abbandoniamo il termine rom che non significa rumeni, e usiamo il termine zingari!
In Romania gli zingari sono malvisti come da noi. I rumeni sono gli abitanti di un paese povero ma civile. I rom sono zingari, nomadi e poco assimilabili alle leggi di qualsiasi paese civile. C’è una bella differenza
I rumeni sono persone come tutti, vengono in Italia soprattutto come muratori e badanti e abbiamo attualmente una richiesta ’inevasa’ di 540.000 tra badanti e mano d’opera, dunque c’è bisogno anche di loro.
La criminalità è un’altra cosa. L’Istat ci dice che su 500 stupri su donne, il 24% è stato commesso da un amico "italiano", il 20% dal partner "italiano", il 17 dal fidanzato o ex, il 12 % da un vicino o amico o conoscente, "italiani"
Gli stupri fatti da stranieri sono il 3,5%. Ma i media si occupano solo di questi e incitano all’odio.
E’ giusto eliminare gli arresti domiciliari (assurdi soprattutto per chi non ha un domicilio, ma assurdi anche per uno come Previti), meglio sarebbe stringere sugli arresti domiciliari comunque o dare il carcere anche sotto i 3 anni.
Bene si è fatto a aumentare di nuovo i termini delle prescrizioni con cui Berlusconi si era in pratica liberato dai processi, ma che senso rallegrarsi per avere riportato la pena da 1 a 3 anni per il falso in bilancio quando in USA lo stesso reato prende 25 anni? E 3 gradi di processo poi? Non li ha nessuno!
Se vogliamo arresti immediati e pene dure e certe, ciò deve valere per tutti, anche per i dell’Utri, non solo per lo zingaro e il romeno, o cade ogni equità.
Il rom ubriaco che ha ucciso 4 giovani è stato mandato agli arresti domiciliari, ma se era di Pontedilegno era lo stesso. La legge che scarcera anche per la flagranza è iniqua, sempre, non solo quando c’è in mezzo uno zingaro. Vada dunque in galera anche il figlio di Dell’Utri fatto di droga che uccide con l’auto una ragazza!
Qualcuno si dimentica che gli arresti e le pene in Italia sono stati annichiliti proprio dalla Cdl per salvarsi dai suoi processi?
Alcuni dicono che nelle carceri il 36% dei detenuti 36% sono stranieri, ma sono lì a causa della Bossi-Fini per reati di immigrazione per cui, secondo legge, dovrebbero essere rimpatriati, sono “stati dimenticati” nelle carceri, perché non godono di legioni di avvocati come certi delinquenti eccellenti di casa nostra o di cosa nostra.
La Cdl ha introdotto un circuito perverso (e il Csx le va disgraziatamente dietro) con cui ha indebolito le leggi e le pene e reso assurdi i processi nell’impoverimento materiale e morale dei palazzi di giustizia, giudici comprati, corrotti, assenteisti o carrieristi, PM insultati o messi nell’impossibilità di lavorare, forze di polizia private di mezzi o ridotte a svolgere un lavoro immediatamente nullificato o usate addirittura contro i cittadini, violando i più elementari diritti della Costituzione, Guardia di Finanza che collabora con autori di reati gravissimi contro lo Stato...
Mentre a parole la Cdl parlava di sicurezza, di poliziotti di quartiere o di lotta dura ai criminali e ordine, nella pratica si ammanicava con mafia, P2 e criminalità finanziaria, svuotava la legge penale di ogni significato, metteva i giudici sotto il tallone politico, politicizzava il CSM e la Corte Costituzionale, svuotava i reati finanziari, stringeva la prescrizione e candidava i pregiudicati in Parlamento, metteva a sacco il paese con tangenti, mazzette e ricatti, tuonando contro chi chiede più pulizia morale in politica. E i partiti del centrosinistra, nella maggior parte, hanno avuto dai loro piccoli o grandi intrallazzi gli stessi benefici di cui godevano i rei della Cdl.
E ora si chiede a gran voce la punizione degli zingari e dei migranti!
Solo loro?
Benissimo, chi delinque deve essere punito, ma non se si chiama rom o se ciò avviene a furor popolare, sennò rivanghiamo il Ku Klux Klan e i processi alle streghe. Se vogliamo essere coerenti, dobbiamo rendere più rigide e certe le leggi e le pene anche contro i criminali di casa nostra!
Voi dite che questo coloro che sono ora al potere non lo voterebbero?
E allora finiamola di fare i gradassi a senso unico! O le pagliacciate alle Veltroni o alla Cofferati! Ora ci si mette anche la Moratti!
I dati sono contro di loro. Il tasso di delinquenza degli immigrati è dello 0.03%, molto più basso di quello italiano.
Ma la destra xenofoba, razzista e piena di odio e insulti sta avanza in Italia, sotto gli occhi sbigottiti degli altri paesi europei, che già ci guardano male per le troppe situazioni di corruzione e malaffare e ci hanno messo all’ultimo posto nella legalità europea e al primo per corruzione politica, e adesso anche la sx pensa bene di allinearsi al peggio.
Ma dx o sx che sia, in questo disgraziato paese, non cambia il fatto che il rigore è sempre chiesto a senso unico contro i più miseri mai contro i più potenti. E divario si giustizia tra chi può sgarrare indisturbato e chi no si allarga.
I dati statistici rivelano una forte diminuzione dei reati contro la proprietà e la persona. A chi giova dunque tutto questo odio?
Messaggi
1. La caccia è aperta!, 3 novembre 2007, 13:46
Cara Viviana, il governo Prodi è riuscito a trasformare la questione sicurezza in un tema centrale della propria politica, andando a sfidare la destra sul suo classico terreno !! E’ evidente ormai che Prodi e Veltroni devono ora necessariamente adottare misure repressive nei confronti degli immigrati, tradendo una volta di più quegli ideali e quelle tradizioni di tolleranza ed accoglienza, che erano cavalli di battaglia della sinistra laica e cattolica.
Tutta questa attenzione ed enfasi sugli episodi di criminalità attribuibile agli immigrati, serve benissimo per deviare l’interesse dell’opinione pubblica e dei media dalla criminalità dei colletti bianchi e dalla collusione della politica con le varie mafie e camorre.
Come vedi nessuno parla più di Mastella, di WyNot , delle malversazioni dell’Opus Dei nel Veneto , della pedofilia dei preti , etcc. : colpiamo i più deboli ed indifesi, che tanto non possono in alcun modo tutelarsi e soprattutto non votano.
MaxVinella
1. La caccia è aperta!, 3 novembre 2007, 13:54
Sono d’accoro, Max. Questa gente è sempre meno credibile. La caccia alle streghe è cominciata, una caccia bypartisan
viviana
2. La caccia è aperta!, 3 novembre 2007, 14:19
Roma, 13:57
RAID PUNITIVO: GERMANI, RISCHI PER ITALIANI IN ROMANIA
"In Romania vivono e lavorano 40mila italiani. Possibile che nessuno si renda conto che certi comportamenti e certe dichiarazioni rischiano di metterli concretamente in pericolo?". L’avvocato Giancarlo Germani, presidente del Partito dei romeni in Italia, davanti al Policlinico di Tor Vergata - dove e’ ricoverata una delle tre vittime del raid punitivo di ieri sera a Tor Bella Monaca - non nasconde di "essere seriamente preoccupato". "Il pestaggio di ieri sera? Nessuna sorpresa - ammette -, era solo questione di tempo... I politici sono irresponsabili, non si rendono conto di quello che stanno montando solo per assecondare interessi di parte e piccole beghe di partito. Che cosa vogliono? Una guerra tra poveri? Se il loro disegno e’ quello di gettare la rabbia sugli appartenenti a una sola comunita’, sappiano che non ci riusciranno, perche’ la gente e’ meno sprovveduta di quel che pensano e a lungo andare se la prendera’ con la politica, con chi da 15 anni fa promesse elettorali e basta". Ma e’ su quello che potrebbe succedere a Bucarest e dintorni che Germani mette in guardia: "i romeni sono brava gente, ma non sono stupidi, che cosa credete che pensino davanti alla tv i parenti e gli amici delle vittime di episodi come quello di ieri sera? La situazione e’ potenzialmente esplosiva". Nel mirino del presidente del Partito dei romeni, anche il decreto sulle espulsioni dei comunitari: "una presa in giro", dice senza troppi giri di parole. "I romeni sono cittadini comunitari e in quanto tali sono liberi di andarsene da un Paese all’altro con la loro bella carta di identita’ plastificata in tasca. Li cacceranno, e loro torneranno, si sprecheranno un sacco di soldi per metterli su un aereo e riportarli a casa e loro alla prima occasione faranno il viaggio inverso senza essere mai controllati".
3. La caccia è aperta!, 3 novembre 2007, 18:56
Il Telelanciafiamme
Ieri il più importante giornale della nazione, il TG1, ha dedicato 14 dei suoi 30 minuti (che sarebbe come 30 pagine di Repubblica) al delitto di Tor di Quinto, salvandosi l’anima dannata con solito servizietto ipocrita e neo-democristiano sulla immigrata rumena che invece è tanto per bene. Poi non si può pretendere che la sora Lella o il geometra Agenore non si facciano suggestionare.
K.
4. La caccia è aperta!, 4 novembre 2007, 07:07
Occorre mettere le cose nella giusta prospettiva. L’aggressione ai tre Romeni è stata un pogrom in piena regola. Come nei pogrom della Russia zarista non si tratta semplicemente di un’esplosione di violenza etnica, ma di violenza etnica suscitata da una campagna politicamente motivata.
La frenesia antisemita alla base dei pogrom era alimentata dalle autorità zariste per distrarre la frustrazione della gente dal malgoverno: qui c’è una frenesia anti-Romeni in quanto gruppo parafulmine che torna utile a far spostare l’attenzione del pubblico sui temi della Legge e Ordine, sui quali sia la destra che la sinistra si trovano più a loro agio.
A spargere veleno nei pogrom originali ci pensava l’Ochrana, per i nostri pogrom sono sufficienti Fini e Veltroni, più i direttori dei telegiornali.
Registriamo la novità: il dibattito pubblico italiano è un generatore di pogrom.
Gianluca
http://achtungbanditen.splinder.com/
5. La caccia è aperta!, 4 novembre 2007, 08:22
Dò ragone a Gianluca. I 50 miliardi di euro spariti o che spariranno nella orrenda loggia massonica calabrese e che vedono dentro tutti da destra a sinistra al centro, le restrizioni tentate contro la libertà di informazione, le gravi condizioni di un governo impotente e inefficiente. l’aumento smisurato e fuori controllo del carovita, un sistema bancario che ha oltrepassato ogni soglia di legittimità, le energia alternative di cui nessuno parla, l’avvento di un inverno che non sappiamo se passeremo all’addiaccio, le leggi pessime ma inalterate, un sistema mediatico ormai in crisi di credibilità, un furore popolare che cresce di giorno in giorno contro tutti... ben vengano gli zingari, almeno gli italiani si distrarranno. Un tempo, quando l’imper romano era in crisi, c’erano i cristiani. Ora il Colosseo è sul web.
viviana