Home > La conversione di Magdi Allam
“Ebbene, cari amici, e’ venuta l’ora di assumere la responsabilita’ storica di agire da protagonisti per liberarci dall’ideologica suicida del relativismo che affligge l’Occidente e dall’ideologia omicida del nichilismo che arma l’estremismo islamico per affermare con coraggio e difendere con tutti i mezzi la Civilta’ della Fede e Ragione. La nostra missione e’ di realizzare un’Italia, un’Europa e un mondo di benessere, giustizia e pace a misura d’uomo, fondato sulla sacralita’ della vita dal concepimento alla morte naturale, la verita’ dei fatti, l’informazione etica e responsabile, la dignita’ della persona, la liberta’ della scelta, la centralita’ della famiglia naturale, il rispetto per l’autorita’ morale, il bene comune, il legittimo interesse collettivo e nazionale, la democrazia sostanziale, l’indissolubilita’ di diritti e di doveri, l’inviolabilita’ delle regole, la garanzia e la difesa della sicurezza, il liberalismo economico, la sussidiarieta’ e la meritocrazia, la solidarieta’ sociale, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente quale patrimonio dell’umanita’”
(Dal sito di Magdi Allam)
Se qualcuno sorvolasse su quell’elogio al liberalismo economico inserito in tanta messe di buoni propositi e anche su concetti aggressivi come relativismo, nichilismo, ideologia omicida…, e non facesse caso a quella famiglia solo naturale, a quell’autorita’ solo morale, a quell’interesse nazionale e non universale, a quel sottolineare la sicurezza… potrebbe trovare in questa dichiarazione di intenti anche dei meriti, ma dovrebbe proprio dimenticare che Magdi Allam e’ stato uno dei massimi sostenitori delle guerre del petrolio americane e delle continue menzogne di Bush, un campo dove la bonta’ presunta dei suoi intenti precipita miseramente, perche’ cio’ che e’ stato difeso nei fatti non ha nulla della verita’ dei fatti, della sacralita’ della vita, o liberta’ di scelta, giustizia, bene comune ecc., proprio come avviene per la campagna pro life di un ateo privo di scrupoli e di principi come Ferrara.
Magdi Allam e’ giornalista ben noto del Corriere della sera, egiziano, di religione musulmana, schierato con la CIA e le guerre di Bush, e che parla in genere male del Medio Oriente, ragione per cui gode di grande stima negli ambienti filo-americani e negli studi della televisione italiana. Dopo aver tanto sparlato dei suoi, decide addirittura di convertirsi al cattolicesimo. Il Papa accoglie la nuova pecorella con gran pompa e lo battezza addirittura personalmente, il giorno di Pasqua, in san Pietro, sotto le televisioni di tutto il mondo, con una visibilita’ esagerata che assume sapore di rivalsa politica.
La notizia fa il giro della stampa mondiale che la interpreta per quel che e’: uno smacco per la religione islamica inferto con grande visibilita’ dal papa di Roma, qualcosa che ha poco a che fare con la fede ma molto con l’opportunismo politico e la propaganda piu’ becera molto. La CEI minimizza ma la stampa mondiale no.
El Pais scrive: “"Il battesimo come uscita dall’oscurantismo e dalla violenza dell’Islam”, l’accezione e’ chiaramente negativa e Magdi stesso, dalle pagine del Corriere, non pone veli alla sua scelta: “Mi sono convertito perche’ il mio spirito si e’ liberato dall’oscurantismo, da un’ideologia che legittima la menzogna, una religione fisiologicamente violenta e storicamente conflittuale". Molti cattolici si sentono urtati dalla pubblicita’ eclatante intorno a un fatto che dovrebbe essere intimista e privato. Altri si rallegrano degli attacchi a un islam che contende al cattolicesimo la palma di religione globale. Sono poi gli stessi che hanno applaudito ogni genere di esportazione di democrazia, che hanno chiuso gli occhi sul genocidio di due popoli, sulle torture di Abu Graib, sulle iniquita’ di Guantanamo, sulla distruzione massiccia di Falluja, sulle rovine dell’Afghanistan, sulle menzogne di Bush, e non hanno mai detto verbo sulla predazione di Afghanistan e Iraq.
Il New York Times ricorda che Allam difese il papa dopo le sue
affermazioni aggressive di Regensburg che definiva l’islam una religione violenta. Il papa disse allora che aveva fatto solo una citazione ed era stato frainteso. Anche oggi e’ stato frainteso?
In Francia ci sono ogni anno 150 musulmani che si fanno cristiani, e sono soprattutto figli di coppie miste, ma ci sono anche 3.600 cristiani che si fanno musulmani, sui quali non si fa parola. Dunque siamo su un piano di concorrenza feroce e in una concorrenza non si bada a spese per imporre il proprio prodotto sul mercato. La primazia temporale, poi, e’ cosa che al Papa e’ sempre interessata molto, piu’ della sincerita’ spirituale.
In bilico tra due culture, il successo di Magdi Allam e’ da riferirsi essenzialmente ai suoi attacchi al mondo musulmano: “dura condanna di numerose associazioni islamiche da lui ritenute estremiste, proposta del divieto di costruire nuove moschee, elaborate teorie su presunti rapporti occulti tra moschee e gruppi terroristici. (Per chi rimesta nell’odio tra religioni Madgi Allam e’ un tipo che fa comodo. Nulla infatti puo’ suonare alto quanto le accuse di un voltabandiera, esempio perfetto di scelta migliore). I suoi critici invece lo trattano come un personaggio ambiguo e inattendibile che diffonde odio e sospetti, riportando notizie non documentate, non verificate o addirittura deliberatamente false.” (Wikipedia)
Ma la scelta di campo rende, al punto che un’altra religione assolutista, l’ebraismo, che ha in odio l’islam anche piu’ del mondo cattolico, premia Magdi Allam nel 2006 col premio giornalistico Dan David, 1 milione di dollari, per "il suo incessante lavoro mirante a favorire la comprensione e la tolleranza fra le culture" (sic).
Il giorno dopo il suo battesimo, Magdi scrive sul Corriere che l’Islam “e’ fisiologicamente violento e storicamente conflittuale”, confermando cosi’ il celebre discorso di Ratisbona su Michele Paleologo, di cui il papa aveva dovuto chiedere scusa. Mi scuso, ma ripeto.
E sostiene una volta di piu’ che l’islam giaceva nell’oscurantismo, legittimando la menzogna e la dissimulazione, la morte violenta che induce all’omicidio e al suicidio, la cieca sottomissione e la tirannia. Parole che in un momento in cui il papa dichiara di voler riallacciare il dialogo islamico-cristiano, suonano piuttosto controproducenti.
Insomma, da una parte Ratzinger risponde alle lettera di 138 leaders musulmani che chiedono ai cristiani di tutte le confessioni di trovare “una parola comune in nome dell’amore per Dio e per il prossimo”, dall’altra si esprime coi modi eclatanti di questo battesimo. Il rapporto con le altre religioni, che era stato la pietra angolare, di Vaticano II, viene affermato e negato allo stesso tempo, e proprio in un momento in cui anche gli ebrei sono stati offesi dal ritorno di una preghiera contro di loro, in cui si dice chiaramente che saranno salvi solo se entreranno nella chiesa di Cristo.
Ma se il battesimo cristiano fosse l’unica porta della salvezza, il concilio Vaticano II e il colloquio con le genti sarebbe definitivamente seppellito.
Insomma qui di dialogo non ne vediamo, vediamo solo la pretesa assoluta di una primazia.
Si dice in India: “Molte sono le strade per arrivare al Gange”, intendendo la Ganga (i fiumi in India sono deita’ femminili) come grande madre divina, cioe’ molte sono le vie per arrivare a Dio. Ma per Ratzinger evidentemente questo non vale, preferisce, come dice Raniero La Valle, la bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII che rivendicava “la sottomissione al papa di ogni umana creatura”. “Ma se mai dovesse tornarsi a questa conclusione, bisognerebbe almeno stare attenti a come vengono istruiti i catecumeni, e con quali idee arrivano alla notte prima del battesimo.” E arrivarci con una glorificazione del libero mercato e delle guerre assassine di Bush non e’ proprio la preparazione migliore.
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da Nuovo Masada n. 668
Messaggi
1. La conversione di Magdi Allam, 8 aprile 2008, 10:10
Cara Viviana, perchè parlare ancora di questo squallido personaggio e laido pennivendolo, notoriamente prono agli interessi propagandistici USA e che è riuscito a strumentalizzare anche il Papa, trascinandolo in una operazione, di cui pochi giorni dopo si è dovuto pure pentire, prendendo le distanze dalle incaute affermazioni del "convertito" ??!!
La miglior arma nei confronti di questi soggetti è l’indifferenza : lasciamolo perdere !!!
MaxVinella
1. La conversione di Magdi Allam, 8 aprile 2008, 16:22, di ANGELIKA
Cancellare "messaggi ingiuriosi vuol dire forse cancellare tutti quelli che non rappresentano l’opinione voluta? Infatti l’articolo sopra mi pare Fortemente ingiurioso.... E’ vero che l’islam non è pacifico, perchè qualsiasi affermazione si faccia per dire le cose come stanno è vista come una provocazione. 241 donne lapidate in Pakistan nel 2005. Bello fare gli islamici in paesi cattolici!!!!!
2. La conversione di Magdi Allam, 9 aprile 2008, 06:27, di viviana
Circa la forma di quest’ultimo post, ho una avvversione inveterata per chi non si cura nemmeno di firmare con uno pseudonimo e attacca in modo anonimo. Ho sempre associato questo modo di fare alla vigliaccheria e alla mancanza di rispetto per gli altri, tanto più che personalmente ho sempre messo nome e cognome veri. Non pretendo dagli altri la stessa onestà, ma ci sono forme di educazione anche in una email che può pure firmarsi con nomi di fantasia, se lo scrivente ha qualcosa da nascondere.
In quanto alla sostanza del post, ognuno dovrebbe curarsi i cavoli propri, ma sembra ci siano dei calli che fanno parecchio male e Ratzinger è un callo che sarà perpetuamente dolente nella sofferenza dei cristiani. Il fanatismo non ha portato mai luce.
Nessuno nell’articolo sopra ha inteso elogiare o ingiuriare l’islam, si voleva solo sottolineare le contraddizioni di un papa che dichiara il dialogo interreligioso per poi acuire le irritazioni reciproche, tutt’altra cosa, lo dovrebbe ammettere anche l’ignoto bloggher, di ciò che intendeva Papa Pacelli. E anche qui siamo sul terreno dell’onestà intellettuale.
Che lo si voglia o no, anche nel terzo millennio le grandi chiese dominano la politica internazionale e non si può ignorarle in nome di un personale ateismo. Ma chi è invece sulla sponda contraria delll’adesione cieca non può nemmeno tagliar corto acidamente sulle "gaffes", chiamiamole così, di un papa provocatore che di gaffes ne sta collezionando davvero troppe.
Non si possono disconoscere i paradossi di capi religiosi che imperversano nel proprio paese con una condotta a dir poco ambigua. Del resto è difficile negare che questo papa ha l’indice di gradimento più basso di tutti i papi moderni, e anche questo vorrà dire qualcosa. Se si semina vento, si raccoglie tempesta. E mi pare che la zizzania dovesse essere eliminata dal grano buono.
Mi spiace per Max che dice che non ci si doveva curare di lui. Ci si deve curare invece di un sobillatore come Magdi Allam che finora ha fatto solo propaganda mortifera e menzognera e ci si deve occupare di un papa che fa pessima politica e contribuisce ad aumentare il disordine del mondo.
Qui la religione non ha nulla a che fare, siamo nel campo di un potere nocivo ai popoli.
L’alta pubblicizzazione del battesimo di Allam è apparsa a troppi commentatori un atto di provocazione politica.
Copio: "Il quotidiano internazionale arabo ash-Sharq al-Awsat, edito a Londra, ha ospitato una pagina di commenti critici dei lettori ...
Per Nasr Saleh, musulmano negli Stati Uniti, il giornalista di origine egiziana «Magdi Allam non è mai stato musulmano: non pregava né digiunava, sosteneva chi si opponeva alla costruzione di moschee in Italia, accusava di estremismo le organizzazioni islamiche e appoggiava Israele».
Derisorio è il commento dell’egiziano Mustafa al-Jazzar: «E bravi i cristiani! Ora siete uno in più». Mentre dal Kuwait, Awatif Ali Ahmad è sicuro che «l’Islam non perde nulla, mentre tu Magdi perderai moltissimo». Più elaborato Ahmad al-Ashrafi che dall’Arabia Saudita: «Il caso di Allam non è una novità, ma quel che colpisce è che il battesimo è stato impartito dal Papa in un preciso momento storico. Questo apostata è fuggito in Italia e, oltre alla sua gente, ha perso anche la sua identità islamica». Per l’algerino Yahiya al-Tlemsani, «l’acqua versata sul capo di Magdi è come benzina gettata sul fuoco dello scontro di civiltà». "
Il quotidiano arabo internazionale Al Quds al Arabi titola in prima pagina: "Il Papa provoca l’indignazione dei musulmani per aver battezzato un ex musulmano che appoggia Israele ed è noto per la sua avversione all’Islam".
Al Cairo il giornale Al Masri el Yom cita un presunto coinvolgimento di Allam nei servizi segreti italiani e lo accusa di "ingiuriare e offendere gli arabi e i musulmani".
Ovviamente sul Foglio Ferrara scrive un’apologia della conversione. Tra atei devoti ci si intende.
Una cosa curiosa vorrei notare. Uno va a leggere bellaciao, sito di sinistra, e si aspetta di trovarci gente di sinistra. Invece il sito è bazzicato da teodem, preti anonimi e difensori della CEI e del Papa. Il resto sembra formato da: soggetti che hanno in odio profodo tutto ciò che è di sinistra o che dichiarano il non voto. C’è proprio da essere allegri!
Vorrei poi dire che ognuno dovrebbe guardare alla propria coscienza e mettere avanti le lapidazioni in terra islamica per impedire critiche in terra cattolica non è una strategia molto corretta.
Sarebbe come dire: non tollero attacchi sui miei furti perché ho rubato solo un milione mentre c’è chi ha rubato miliardi. Credo che la coscienza sia un’altra cosa. E anche la libertà di critica è un’altra cosa da quello che si vuole imporre, spacciandolo per cristianesimo
viviana
3. La conversione di Magdi Allam, 9 aprile 2008, 20:01
Cara Viviana, io rimango dell’opinione che di questi personaggi meno se ne parla, meglio è : più ne parli, più fai il suo gioco!!
La spettacolarizzazione della sua conversione è stato un gesto premeditatamente provocatorio, per attirare su di sè le attenzioni degli amici e soprattutto dei nemici ed entrare in pompa magna nel novero dei martiri della crociata anti-islamica !!!
Il suo scopo è quello di succedere ad Oriana Fallaci nel ruolo di paladino dei cosidetti valori dell’occidente capitalista ed assurgere con tutti gli onori a nuova icona del fondamentalismo cattolico fazioso e dichiaratamente intollerante nei confronti di tutte le altre confessioni religiose, in primis l’islamismo !!
MaxVinella
2. La conversione di Magdi Allam, 9 aprile 2008, 19:11
sul personaggio consiglio di leggere questi cinque articoli scritti da Evangelisti su www.carmillaonline.com
E’ davvero incredibile quel che vi si trova!
ecco gli indirizzi:
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000155.html#000155
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000162.html#000162
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000175.html#000175
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/04/000194.html#000194
http://www.carmillaonline.com/archives/2003/05/000225.html#000225