Home > La crisi è eversiva
Quest’uomo è folle! Respinge come eversivi i dati della crisi pubblicati dall’Istat, dall’Ocse o dagli altri istituti economici internazionali e anche le cifre allarmistiche di Draghi che prevede un 5% di Pil in meno. Ventila minacce contro chiunque nel mondo dia dati negativi sull’economia. Dunque minaccia anche il Papa che della crisi parla esplicitamente.
Le parole e i numeri relativi al cattivo andamento dell’economia sono tabù, eversive e devono essere censurate. Nemmeno il nordcoreano Kim II arriverebbe a tanta idiozia.
Il piano di azione di Berlusconi è tanto semplice quanto demenziale: la crisi non esiste. Punto. Parola del più grande mentitore di questo Stato: il presidente non solo puttaniere ed evasore, non solo corrotto e corruttore, ma anche MITOMANE. Mitomane è chi mente in modo patologico e crede pure alle proprie menzogne. Qui il mitomane ordina agli altri di seguirlo nella sua follia e di mentire con lui. Il mondo non è come è ma come io me lo dipingo.
In questo contesto patologico da matto duro, visto che egli crede per primo alle sue menzogne e visto che ha deciso di negare la crisi, sarà autorizzato anche a non far niente per uscirne. Facile! Invece di agire sull’economia si agirà sulla censura. Sulla Pravda era vietato parlare persino dei terremoti, nell’Eden di Arcore sarà vietato dare il numero dei disoccupati. Mussolini del resto per 1° aveva messo i disoccupati fuori legge dichiarando che non esistevano e se uno ne parlava era contro il regime. Chi non è d’accordo con Berlusconi auto dichiarato ottimista è un catastrofista, suo nemico personale, nemico dello Stato, ovviamente dello Stato da barzelletta o da festino sardo.
Che gli orgasmi del sire non siano offuscati da voci malevole su crisi in corso che infastidirebbero le sue canzonette e i suoi giochino con escort e minorenni. E se è un giornale a informare di eocnomia, Berlusconi chiede alle imprese di punirlo tagliando la pubblicità.
Al muro i menagrami ! Cantiamo tutti con Apicella qualche canzone sdolcinata! Negli altri paesi daranno aiuti ai disoccupati, premeranno sul credito, apriranno lavori pubblici, abbasseranno le tasse, faranno un’economia verde. Noi staremo ben lontani da queste cose vili e dannate, tutti in fila belli a cantare” per fortuna che Silvio c’è”. Non si vive di solo pane, di barzellette è meglio. Al novello Nerone non gliene frega un caxxo se Roma brucia. Gli basta cantare sulla cetra e farsi vellicare dalle veline!
E’ un clown nato. E dopotutto è stato votato per questo.
masadaweb.org
Messaggi
1. La crisi è eversiva, 28 giugno 2009, 10:34, di luisa
draghi ci salverà!
1. La crisi è eversiva, 28 giugno 2009, 10:36, di luisa
opps nella frase precedente mancava il :-(
si trattava evidentemente di una battuta amara!
2. La crisi è eversiva, 28 giugno 2009, 12:11, di viviana
Non ti preoccupare, Luisa, il senso ironico era lampante
Tra Draghi e Santi Salvatori, com’è che mi sento come la pulzella di Orleans al rogo?
Due sole cose mi sollevano:
una che si è fregato la presidenza della repubblica, due che si muore tutti e qualcuno prima
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3. La crisi è eversiva, 28 giugno 2009, 21:11
cara viviana,
ormai ci avviciniamo o siamo alla mezza età e siamo in grado di avere una visione storica matura di ciò che è stata la politica ddel CAF craxi forlani andreotti. Sappiamo cosa è stato il tentativo di compromesso storico degli anni 70 e che cosa sono state le leggi liberiste del pacchetto treu degli nni 90 e quelle più recenti sulla sicurezza proposte e imposte da Veltroni a Prodi.
Di queste cose occorre tenere conto quando si utilizza, da sinistra, la crisi come argomento di lotta politica..
ciao
2. La crisi è eversiva, 29 giugno 2009, 02:03, di Nando
L’unica cosa che ci rimane è unircie e rivendicare pacificamente i nostri diritti che sono stati cancellati completamente e siamo diventati il fanalino di coda in Europa come i diritti civili e sociali. Comunque quello che manca in Italia oggi per diventare di nuovo forti è la solidarietà tra di noi e nei confronti degli ultimi, a cominciare dagli immigrati.
Non dobbiamo arrenderci e piangerci adosso altrimenti facciamo il gioco loro!
3. La crisi è eversiva, 29 giugno 2009, 10:09
Eppure , in un certo senso, ha ragione:la crisi è eversiva!Berlusconi, nonostante tutto il male che se ne può pensare, è molto molto intellingente ed ha capito perfettamente che l’italiano è disposto e perdonargli praticamente tutto( mafia, evasione fisca, leggi ad persom, veline,pedofilia, lo sfascio dei conti pubblici, la distruzione della scuola e dello stato sociale) ma si ribellerebbe se gli mancasse "l’argent de poche" i soldi in tasca. A quelli non rinuncia, se lo tocchi nella tasca l’italiano si incazza!Non è mica un caso se ha basato tutte le sue campagne elettorali sullo slogan " la sinistra vi mette le mani in tasca" o sul Visco/ dracula.Ecco perchè meno se ne parla e meglio è per lui, l’italiano deve continuare a vivere in un mondo fatato ed un pò allucinatorio in cui tutti devono vivere felici e contenti. Quanto vogliamo scommetere che le televisioni parleranno sempre meno dei dati econometrici nazionali ed internazionali?Michele