Home > La delicata questione del denaro
Un abuso è un abuso.
Una prepotenza una prepotenza.
Una menzogna una menzogna.
Sia che si parli di conti dormienti o guerra. Non è il macro o il micro, ma la malvagità e l’inganno.
Carte del Pentagono rivelarono che nel 2001 le portaerei con le prime truppe americane cominciarono a partire per l’attacco afgano da marzo, 6 mesi prima delle torri. L’attacco afgano fu deciso dei signori delle armi e del petrolio, per le armi e il petrolio (gasdotti) 6 mesi prima dell11 settembre. Le Torri furono il pretesto del momento. Le torri furono il permanente. Il male l’impermanente.
Le Torri di ieri sono i razzi kassam di oggi.
Gaza è una striscia costiera. Nel mare davanti a Gaza è stato scoperto nel 1999 uno dei più grandi giacimenti di gas del mondo. 10 anni fa i signori del petrolio decisero di sterminare la popolazione di Gaza. Che Hamas buttasse o no i suoi stupidi razzi. Ci fu un patto di Israele per lo sfruttamento dei giacimenti per 25 anni al British Gas Group e a Consolidated Contractors International company di proprietà libanese.
Ma il 60% delle riserve di gas lungo la costa di Gaza e di Israele appartengono alla Palestina. La questione della sovranità sui giacimenti è cruciale. Dal punto di vista giuridico essi appartengono alla Palestina. Ma la morte di Arafat, le elezioni di Hamas al governo e il crollo dell’Autorità palestinese hanno permesso a Israele di avanzare pretese sul controllo sulle riserve offshore di Gaza. Sono pretese illegittime ma il diritto ormai si fa con la forza.
La corte suprema israeliana contestò a Sharon il diritto di rubare il gas ai palestinesi. Ma Sharon disse: "Israele non accetterà mai di acquistare il gas dalla Palestina" .
Nel 2006, British Gas era sul punto di firmare un accordo di pompaggio di gas per l’Egitto, ma Blair boicottò l’accordo per conto d’Israele che non vuole che Hamas prenda una lira dal gas, non vuole che le royalties siano pagate ai palestinesi e vuole impossessarsi dei giacimenti. I negoziati con GB si bloccarono
Sono le stesse fonti militari israeliane a rivelare che il progetto d’invasione di Gaza (operazione Piombo fuso) cominciò nel giugno 2008, 8 mesi fa. Nel momento stesso in cui Israele fingeva di negoziare una pace, preparava la guerra.
Il 27 dicembre il piano è pronto e scatta. Un pretesto si troverà. Si riprendono i contatti con BG per rubare il metano di Gaza. Bg traccheggia. Vuole garanzie. Il momento in cui si riprendono i negoziati con BG sono gli stessi in cui Israele pianifica l’attacco. Olmert ha organizzato tutto. La ripresa dei negoziati coincide con la ripresa dei bombardamenti. Tutto pianificato. Israele vincerà la sua guerra. Manderà corpi militari di pace. Occuperà Gaza. Confischerà i giacimenti. Parlerà molto di Hamas e poco di gas. Molto di terrorismo, poco di furto.
Manderà il gas alle sue piattaforme. Da qui al porto di Eilat sul mar Rosso, poi all’oleodotto di Ashkelon e ad Haifa, infine in Turchia- Europa.
Certo si può stare a parlare per decenni di olocausto, kamikaze, bambini morti, sicurezza nazionale.. se non ci fosse, sotto queste grosse parole umane, la piccola questione disumana del petrolio. Mercato, solo mercato. Chi è strabico e chi ci vede bene dovrebbero ricordarlo. Noi stiamo facendo delle chiacchiere. Le chiacchiere sono la nebbia dove la verità rischia di morire.
http://internationalnews.over-blog.com/article-26735734.html
"La depredazione israeliana dei giacimenti di gas di Gaza", ecco cosa avrei voluto leggere sulle prime pagine dei quotidiani!.
E non del ridicolo derriere dell’Annunziata che ballonzolava fuori da Annozero col presidente della Camera che dà dell’indecente a Santoro!
Io mi sono vergognata della stampa e di Fini!
Questa è la vera indecenza!
Rimbambire un intero popolo di stupidaggini con stuoli di giornalisti pronti a firmare stupidaggini, e ministri e alti presidenti che si accodano nelle stupidaggini in vergognose sceneggiate, fino al riconglionimento totale di un paese!
L’indecenza!
Anche i bambini sono il pretesto emozionale per tirar fuori ogni sorta di coglionate, come si fa con i cani strascicando un cencio rosso che simula la volpe e attirando la muta impazzita dove vuole il cacciatore
Indecenti!
"Verso la fine di un discorso estremamente importante
il grande statista incespicando
davanti al vuoto di una bella frase
ci casca dentro
e smarrito
ansimante
mostra i denti
e la carie dentaria dei suoi pacifici ragionamenti
mette a nudo il vero della guerra
la delicata questione del denaro."
(Prevert)
..
masadaweb.org
Messaggi
1. La delicata questione del denaro, 17 gennaio 2009, 16:47, di e = mc2
Sì
"Un abuso è un abuso.
Una prepotenza una prepotenza.
Una menzogna una menzogna."
e la Verità é una sola e passa spesso attraverso il Dio denaro, quando non solo vestita del primo tra i due sconci.
2. La delicata questione del denaro, 17 gennaio 2009, 18:56, di Gabrybabelle
L’oro liquido di Gaza è pari all’ORO NERO di Saddam Hussein in Iraq...
e Guerra fu!!
Non è la sola ragione,ce ne sono mille altre ed elencarle sarebbe lungo in un unico commento!]]]
E’ CHIARO IL DISCORSO??? IL MONDO COSIDETTO OCCIDENTALE
continua IMPERTERRITO,fin dai tempi di Pizzarro’ e le conquiste dei territori
Sud-Americanicon i suoi tesori, ad espropiare i beni e i terreni altrui,ricorrendo
se è il caso ANCHE ALLO STERMINIO UMANO DI INTERE POPOLAZIONI!
"Gaza Gas" oggi si spiega benissimo l’abnorme di spiegamento di Forze in campo da parte Israeliana e l’enorme inudita ferocia con la grande differenza delle forze in campo e le relative vittime fin ad oggi! E’ noto che tutti gli appartenenti ad Hamas sono da tempo espatriati nei peasi vicini-quindi la scusante di Israele nel perpretare gli eccidi per scovare gli appartenenti
al gruppo comincia a non REGGERE-strano è che ben pochi media tv hanno riportao la notizia(giacimenti gas) nememno Santoro,ad AnnoZero, che tanto scalpore ha fatto in tv(unico )credo ne sappia granchè-
L’omertosita’ e la collusione dei politici mondiali è pazzesca-Evidentemente che
nello scacchiere internazionale la paura dei Giacimenti ed erogazione con il contagoccie del Gas Russo fa veramente paura, per essersi, gli Israeliani addossati un tale compito di morte-,Certo la questione monetaria non è da meno ,anzi, lasciare alla fame un intero popolo è un’altra delle
svolte sionisti per ottenere piena vittoria,mi chiedo come il mondo intero possa anche a fronte di ingenti patrimoni in ballo,accettare una simili situzione guerrafondaiasopratutto me lo domando per quegli Emiri arabi straricchi,evidentemente non c’è solo Israele nel gioco del bisness,oltre al gruppo multinazionae Inglese -Ai palestinesi danno un osso,un po’ di briciole ,gli Emiri ,che in cambiosi prendono?Con chi condivideranno gli Israeliani,le fortune dei Palisteni sull’estrazione del gas??
Se pensate che il mio pensiero sia un azzardo...non so’,ma come dice sempre qualcuno
[[A pensare male ci si prende sempre]!!!
Gabrybabelle
http://gabrybabelle.blogspot.com