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La morte di Brenda e le impronte sulle chiappe omertose di Marrazzo

Publie le venerdì 20 novembre 2009 par Open-Publishing
14 commenti

Scusate il sensazionalismo e le pruderie del titolo ma vorrei provare a smuovere un pò le acque di questa storia schifosa e trasversale che simboleggia l’Italia dei miasmi e del malaffare coperta dalla complicità di tutti o quasi.

Da una parte il governo ed i suoi interessi alla pax mafiosa, dall’altra una opposizione acquiescente e complice col suo peloso e doloso rispetto per la rovina politica ed umana di un uomo e di una famiglia “addolorati”.

Ma al dolore delle vittime chi ci pensa? Trans e pusher valgono meno di un cane se vengono ammazzati? Governo ed opposizione fanno a gara per tenere chiusa la pentola maleodorante della camorra trasversale.

Marrazzo se avesse ancora un oncia del rispetto per se stesso e per suo padre dovrebbe parlare e molto, dire tutto quel che sa. Se ha paura è un problema suo , poteva pensarci prima di far politica, quando ancora faceva il donchisciotte su RAI TRE ; era più facile parlare allora, vero? Quanto chiacchierava, quante e belle e facili denuncie faceva…

Intanto faccia i conti con la sua coscienza per quel che accade, se ne ha ancora una…

Stamattina hanno trovato il corpo di Brenda uno dei due trans al centro dell’inchiesta sulla presunta estorsione a Marrazzo.

Cronaca dalle AGENZIE . Omicidio volontario. La procura di Roma sta indagando sulla morte misteriosa del transessuale Brenda, coinvolto nel caso Marrazzo. Si tratta della seconda morte misteriosa. Dopo lo spacciatore Gianfranco Cafasso, ucciso a settembre da un overdose in circostanze da chiarire, oggi è toccato appunto a Brenda, cara all’ex governatore del Lazio ma con la quale, secondo il racconto di Marrazzo, non ci sarebbero mai stati rapporti sessuali. Il suo corpo è stato trovato carbonizzato all’interno di un seminterrato trasformato in appartamento in via Due Ponti 180 a Roma.Accanto al cadavere, seminudo, c’erano due valigie chiuse, come se Brende fosse in procinto di partire. Ma potrebbe trattarsi di una messinscena. C’era anche una bottiglia di whisky. I vigili del fuoco sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando nelle cantine di una palazzina in via Due Ponti, intorno alle alle 4.16 di stanotte. Arrivati sul posto dopo aver buttato giù la porta hanno trovato il corpo del trans, forse morto per soffocamento da fumo. A quanto si apprende l’appartamento – dove non pare che Brenda ricevesse i clienti – sarebbe composto da un unico locale, con un soppalco. E proprio nel letto posto sul soppalco è stato trovato, supino, il corpo di Brenda.

Alcune tracce di liquido infiammabile sarebbero state trovate nell’appartamento, non lontano dal cadavere di Brenda. Inizialmente gli inquirenti si erano soffermati su un borsone, vicino alla porta, da cui sarebbero potute partire le fiamme.

Dieci giorni fa era stata rapinata e picchiata.

«Certo, avevo quel video, lo custodivo nel mio pc ma l’ho distrutto perchè avevo paura». Diceva Brenda agli inquirenti in un interrogatorio messo a verbale.

Dunque Brenda custodiva il secondo video nel suo pc, lo stesso computer che oggi è stato trovato bagnato come se fosse stato immerso in acqua per danneggiarlo.

Adesso tocca a Natalie?


Come detto in premessa molti hanno interesse ha chiudere questa storia come una classica storiaccia di trans e coca che ” pareggia ” politicamente i festini di Berlusconi, mette il silenziatore al moralismo della sinistra e mantiene in auge la legendaria vanità machista della destra ( “noi almeno andiamo a donne…” ) Un buon pareggio e tutti a casa. Questa è l’impronta che i media vogliono lasciare su questa vicenda.

Ma l’impronta lasciata sulle chiappe dell’ex presidente della regione Lazio è un pò più complessa. Che andando coi trans e tirando coca sia stato inculato anche politicamente è ormai fuori di ogni dubbio e chi l’ha fottuto ha lasciato più di una traccia di sè. Una impronta che racconta molto di più dei trans e della coca , racconta di un grumo di sangue che porta dalle parti di Caserta passando per Fondi. Racconta di un alleanza politica - casalesi ai più alti livelli.
Continua qui su la conoscenza rende liberi

Messaggi

  • SICURAMENTE MARRAZZO HA PAGATO POLITICAMENTE FORSE PERCHE NON D’ACCORDO A QUESTI INCIUCI BIPARTISAN, FATTI DI INTRECCI E COLLUSIONI CON LA MAFIA. DISPIACE ANCHE DI BRENDA DELLA FINE CHE HA FATTO. MA PER GLI UOMINI ’’D’ONORE’’ SICURAMENTE ERA DIVENTATO TROPPO ’’SCOMODO’!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!’

  • guardate, con pacatezza e memoria, che la strada dove e’ morta la Brenda, era dove nel 1975 venne uccisa Annamaria Mantini.... E l’ intera vicenda ha inizio singolarmente in Via Gradoli 96, che già era stata al centro della più grossa crisi politica dell’ Italia Repubblicana.

    quindi, posso sommessamente suggerire che considerarla come una "sporca storia di sesso mercenario" (non da interdersi in senso sessista, eh !) sarebbe quanto meno comodo per chi volesse insabbiare questa vicenda, che anche se non tutti i puntini sparsi tra le news degli ultimi mesi e il passato non sono ancora connessi, il quadro che ne esce fuori sarebbe come minimo.... sconcertante.

    ne indico solo due di questi puntini:

    A) Marrazzo, classe 1958, e quindi 20enne nell’ Annus Horribilis 1978, figlio di giornalista e con una buona carriera politica, non poteva non sapere le vicende passate della palazzina in cui aveva questi inconri

    B) A quanto pare, la Brenda fino alle 02.30 di quella notte stava lavorando nella pubblica via, praticamente l’ ideale per un omicidio... eppure viene uccisa a casa, in via due ponti; doveva morire là, a mio sommesso parere.

    A questo punto, mi aspetto di tutto dalla vicenda, il cui sfondo diventa meno sessuale e molto più politico....

    saluti estremamente perplessi.

    • Anna Maria Mantini o il vecchio covo delle Br in Via Gradoli non c’entrano nulla ... sono solo singolari e casuali coincidenze ... buttarla su questo rischia di scadere quasi nel soprannaturale, nel "simbolico esoterico", nel "complottismo" folle, in un magma in cui poi non si capisce più niente ....

      Perfettamente d’accordo invece sull’ elemento "politico" e non semplicemente malavitoso della vicenda ... all’interno della quale probabilmente la questione Marrazzo è solo uno dei tanti elementi ....

      K.

    • Lungi dall’evocare forme di "simbolismo esoterico" e di "complottismo", chi ha sottolineato quel che Lei chiama "casuali e singolari coincidenze", forse voleva semplicemente alludere alla presenza nella palazzina di via Gradoli di attività, persone e locali direttamente riconducibili ai servizi segreti, oggi come allora.
      Ciò che, se non altro, dovrebbe contribuire ad evidenziare proprio quella connessione tra il piano meramente malavitoso e "l’elemento politico" della vicenda cui Lei stesso faceva riferimento

      E.

    • A parte che le eculubrazioni più o meno "complottiste" su Via Gradoli e sul covo delle BR, che alcuni addirittura confondono con la "prigione di Moro" che invece era in tuttaltra zona di Roma, sono risultate, in ben 12 processi riguardanti il sequestro Moro e nelle conclusioni della stessa apposita Commissione Parlamentare, del tutto marginali ed influenti ... nel senso che sia gli innumerevoli processi che la Commissione Parlamentare hanno escluso qualsiasi commistione tra BR e servizi segreti ..... che c’entra la vicenda di Brenda con l’ancora più lontano episodio ( del 1975) che vide la morte, in tuttaltro stabile della stessa Via Due Ponti, della nappista Anna Maria Mantini ?

      Insomma, non mischiamo cose diverse, pere con banane ....

      Non solo perchè sarebbe storicamente sbagliato ma soprattutto perchè, in questo modo, viene resa meno credibile l’analisi, che nella sostanza personalmente condivido, sulla vicenda Marrazzo e su tutto quello, credo assai più grave e "politico", che la circonda ....

      Tutto qua ...

      K.

    • "...del tutto marginali ed influenti..."

      Ovviamente intendevo dire "marginali ed ininfluenti" .... scusate il refuso ...

      Che in Via Gradoli, non solo al civico n.96, ci fossero nel 1978 alcuni appartementi in uso ai vari servizi segreti, non necessariamente solo quelli italiani, è cosa abbastanza certa ...... così come che ci fossero anche molte cosiddette "case d’appuntamento" in cui si praticava la prostituzione femminile d’alto bordo ( all’epoca i trans ancora non andavano di moda ... ).

      Ma, a parte il fatto che quel "covo" arrivò alle Br in eredità dalle Fac di Valerio Morucci che nel 1976 vi erano confluite e che quindi fu preso in affitto in un’epoca in cui il sequestro Moro non era ancora minimamente stato pensato come azione brigatista ... prima di Moretti e della Balzerani vi avevano a lungo abitato proprio Valerio Morucci ed Adriana Fraranda ..... i vari "pentiti" delle Br così come lo stesso Morucci ( "dissociato") così come lo stesso Mario Moretti ( "irriducibile" ) sono del tutto concordi nel chiarire il fatto che quella casa fu a suo tempo scelta proprio per quel motivo .... proprio perchè quel continuo cambio di inquilini nelle "case dei servizi" e quel continuo andirivieni di persone diverse legate alle case di appuntamenti avrebbe garantito una maggiore riservatezza ed una minore curiosità da parte di un vicinato che aveva di suo qualcosa da nascondere e che quindi aveva poco interesse a curiosare rispetto agli altri coinquilini ....

      Quindi qualcosa di lontanissimo, non solo nel tempo, con la vicenda di cui oggi stiamo parlando .... e fare astrusi collegamenti come è capitato di leggerne nelle ultime settimane .... e come è avvenuto anche in questo caso quantomeno nel titolo .... con in più l’ancora più astruso collegamento con la vicenda di Anna Maria Mantini ..... finisce, come dicevo, per togliere credibilità al resto del discorso, che invece personalmente condivido in pieno ....

      K.

  • Mi pare indubitabile che i servizi segreti italiani( deviati mi raccomando) ci abbiano messo lo zampino. Le stranezze, le incongruenze nel racconto dei carabinieri,le strane coincidenze ed ora questo strana morte( omicidio???) tutto fa pensare ad una " alta" regia.Però questo scenario degno del miglior Hitchcock apre a degli inquietanti interrogativi proprio per la spietatezza e l’assoluta mancanza di scrupoli della "regia" che dimostra interessi ben superiori ma inconfessabili rispetto a quanto emerso finora e che possono portare a far ritenere che siamo governati da una manica farabutti della peggior specie, ben peggio di quanto si pensasse finora.Michele

    • Che cosa vi fa pensare che la morte dello spacciatore che riforniva la Brenda sia avvenuta per overdose?
      Non vi suona male questa morte provvidenziale proprio all’inizio dell’inchiesta su Marrazzo e proprio quando circolavano voci molto chiare sulla provenienza bypartisan di chi si riforniva di coca o si serviva di trans?
      Non vi suona sospetto tutto questo?

      Uno spacciatore che conosceva benissimo i nomi dei "clienti " di Brenda e che veniva chiamato d’urgenza ogni volta che arrivava l’onorevole o il ministro...
      E muore lui che di nomi ne potrebbe fare anche troppi, che se lo avesse fatto avrebbe scatenato un putiferio nel governo e nel parlamento, e muore Brenda che di nomi può farne altrettanti. Morti provvidenziali. Che tappano immediatamente la bocca a quelle trans che avevano già cominciato a dire che loro di clienti ne avevano di tutti i tipi e partiti ed erano pronte a far nomi. Morti provvidenziali e intimidatorie, che servono a chiudere l’inchiesta in fretta, così come in fretta si è archiviata la morte ’puntuale’ dello spacciatore.

      Così gli idioti continueranno a scatenarsi solo su Marrazzo e giustizia non sarà fatta.

      Lo capite ora come mai Marrazzo ha ritirato tutte le cose che aveva detto e ora dice che non ci sono colpevoli, che i poliziotti non lo hanno ricattato, che nulla è successo?
      Qui il calderone ribollente dei vizi di stato cercherà di fare di tutto per non essere aperto ma dentro, possiamo giurarci, c’è qualsiasi cosa peggio di quel che immaginiamo.

      viviana

    • "Che cosa vi fa pensare che la morte dello spacciatore che riforniva la Brenda sia avvenuta per overdose?"

      Ed infatti nessuno qua sopra mi sembra aver detto una cosa del genere ....

    • Scusami, mi pareva che questa conclusione derivasse dall’atteggiamento della stampa che hanno ignorato questa morte e dall’inerzia degli organi giudiziari che non hanno fatto alcuna indagine in proposito. Il ’voi’ qui era pleonastico, verso i media, e non certo rivolto ai lettori di questo blog

      viviana

  • ... articolo interessante e veritiero...
    però ... magari... "HA CHIUDERE" ... senza H la prossima volta