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La patente a punti
Ricordate Lunardi, il ministro dei buchi? Quello che, avendo una ditta di trafori, era partito con un bel piano di lavori pubblici senza gara di appalto, dando i lavori a se stessoo per favorire l’azienda di famiglia? Splendido esempio di conflitto di interessi attivo!
Lunari fu il famoso “ministro della patente a punti”. Ricordate la vanagloria di Berlusconi?
La patente a punti sembro’, per un momento, insieme al divieto di fumo nei locali pubblici di Sirchia, l’unica cosa buona che quel governo ha fatto.
Bene, meta’ dei comuni italiani la patente a punti proprio la ignorano. 4 italiani su 5 addirittura hanno avuto il premio di buona condotta!
In 4340 comuni italiani su 8.157 i vigili non hanno mai comunicato al ministero dei Trasporti un solo taglio.
A Vibo Valenza con 23.000 automobilisti non e’ saltato un punto. Tutti santi del volante?
E tutti quei morti che dovevano esserci in meno sulle strade? Si dovevano ridurre del 50% in 5 anni. Siamo in calo dello 0,3%, una cosa ridicola!
In Francia i controlli ci sono e hanno avuto il 42% di morti in meno. Da noi i vigili multano le auto in sosta e basta O fanno da scorta a qualche celebrita’ politica.
Eppure l’alcol e’ la prima causa di morte sulle strade, in Francia hanno fatto 11 milioni di test con l’etilometro nel solo 2006, in Italia nemmeno 300 mila e nessuno che tolga punti.
In 4 anni solo 50 mila automobilisti su 35 milioni si sono visti ritirare la patente.
Tutto il sistema della patente a punti e’ perdonista. Se proprio uno va in tribunale per aver fatto una strage, i punti restano fino a sentenza e se e’ condannato ma non ha fatto un’altra strage glieli condonano. Un autista di tir ha gia’ ucciso 10 persone ubriaco, 9 ritiri di patente, e’ sempre li’ che guida, peggio di Previti, volevano farlo senatore!
E a Lunardi non gli e’ riuscito di aumentare i limiti di velocita’! Diceva che a 160 ci sono meno sofferenze di morte. Per forza, se schianti, elimini anche l’agonia! Ma si vede che con la sua bella Ferrari ci soffriva a andare a 130. Anche se ad andare a 130 si rischia di essere tamponati da dietro. E’ la cosa piu’ pericolosa!
In questo paese tutti devono essere felici! Se ci sono dei morti al massimo si rifa’ l’esame, persino se si e’ tossici o alcoolisti cronici.
Sembra che ci sia uno che e’ andato in carcere per aver messo sotto un altro intenzionalmente ma poi lo hanno liberato. Per fortuna! Eravamo preoccupati!
Nel 2005 i morti sulle strade sono stati 5.426. Nel 2006 3.447.
La polizia municipale non ha proprio tempo a star li’ a segnare i punti, per cui uno ne ha 22 a vita qualunque cosa faccia. Dovrebbe comunicare la decurtazione al ministero in 30 giorni ma non lo fa.
Manca la linea, manca l’ADSL, manca il fax, manca la voglia.
Uno e’ stato solerte, lo hanno trasferito, cosi’ impara!
Sull’inerzia di Stato intanto fiorisce il business: ditte con milioni di fatturato gestiscono le contravvenzioni di gruppi di Comuni, la Maggioli alla Malpensa ha fatto mezzo milione di euro in 3 anni.
Sul web c ‘e’ persino la compravendita delle penalita’, 50 € a punto. Poi i recuperi legali, affidati delle auto-scuole che riportano il totale a quota 20 per 200 €.
(I dati sono tratti da un articolo de l’Espresso)
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