Home > La prima aspirina al supermarket
La prima aspirina è in vendita a supermercato di Vicenza!
Per la prima volta un decreto sposta l’interesse del legislatore dalla difesa di élites protette agli interessi finora ignobilmente dimenticati dei consumatori!
Dopo 5 anni, in cui abbiamo dovuto subire solo leggi fatte per gli interessi del premier e dei suoi accoliti, e dopo 60 anni di democrazia imperfetta che ha nutrito solo enclaves illiberali, questa è una svolta epocale! Un rovesciamento delle prospettive! Una rivoluzione ideologica!
Il lavoro del governo andrà avanti, si spera, ed affronterà pubblici servizi, energia, amministrazione dello stato... smantellando e riorganizzando a piccoli colpi continui quel sistema di feudi che è il nostro paese.
Basta insistere su statalismi ipotetici di un obsoleto passato, ma basta anche anticaglie medievali di élites protette!
Lo stato deve diventare agile e moderno, senza appesantimenti obsoleti e sacche di privilegio che si traducono in disagio costante per il cittadino!
Questa è la modernizzazione che vogliamo!
Resta da affrontare la lobbie delle lobbies, quella più insofferente alla parità democratica e più renitente ad accettare l’eguaglianza di tutti di fronte alla legge, quella maggiormente aggrappata ai propri privilegi e unanime nella difesa dei propri interessi: il Parlamento!
Messaggi
1. > La prima aspirina al supermarket, 16 luglio 2006, 10:30
Io sono assolutamente d’accordo nel vendere farmaci da banco al supermercato però lo stato deve fare, attraverso lo strumento della pubblicità progresso,una campagna per far capire che si tratta pur sempre di farmaci e non di patatine.E’ ben nota la tossicità di molti farmaci anche di uso comune come gli integratori vitaminici o proteici per cui va ben chirito il ruolo dei supermercati. Va fatta grande sorveglianza perchè le farmacie non si rifacciano delle perdite con i farmaci da prescrizione altrimenti tutti i vantaggi, anche antiinflattivi di questo provvedimento, saranno persi in men che non si dica.