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La resistenza durante l’occupazione fascista italiana in Grecia

Publie le lunedì 19 gennaio 2009 par Open-Publishing
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Dazibao Bellaciao Grecia

di Collettivo Bellaciao Grecia

Mercoledì 29 ottobre è stata organizzata una manifestazione molto interessante dal collettivo Bella Ciao, nato su iniziativa di italiani di sinistra che vivono in Grecia. Un giorno dopo l’anniversario del 28 ottobre, la manifestazione di Bella Ciao ha avuto come titolo generale “L’occupazione italiana in Grecia. Parliamo di questa pagina di storia”. È stato proiettato il film “Grecia, i danni causati dall’occupazione italiana”. È seguito un dibattito.

Il film, girato in Grecia nel 2005, è una produzione indipendente della regista Piera Tacchino. Si basa sulle testimonianze dei militanti della resistenza che narrano le esperienze del periodo dell’occupazione tedesca ed italiana fino alla guerra civile. Centro della narrazione sono i paesi che hanno subito eccidi e razzie ad opera delle truppe fasciste.
Al dibattito che è seguito hanno partecipato Ghiòrgos Korràs, uno degli autori del film, Amalìa Kolònia, professoressa all’Università di Milano, Stàthis Psomiàdis, consigliere comunale di Potamià, e inoltre Tàkis Benàs, Pànos Gheorgòpulos e Dimìtris Livieràtos, che sono presenti anche nel film dove riportano di prima mano le esperienze dell’occupazione.

Amalìa Kolònia ha realizzato interviste e ricerche sull’esperienza dei soldati italiani che hanno partecipato all’occupazione della Grecia, mostrando come la maggior parte di essi si siano sforzati di rimuovere dalla loro memoria la sporca pagina di quella che chiamiamo occupazione. Ghiòrgos Korràs ha riportato le vicende della comunità italiana di Patrasso che fu espulsa alla fine dell’occupazione pagando complessivamente e ingiustamente i dellitti del fascismo. Ha sottolineato come il film della Tacchino indichi la strada per affrontare tutti i nostri delitti “nazionali”. Pànos Gheorgòpulos, che è cresciuto nel quartiere italiano di Patrasso, ha descritto in modo molto espressivo gli avvenimenti nella città nel ’44-’45. “La guerra è come uno tsunami”, ha detto, “e travolge tutto. Spesso anche gli innocenti pagano insieme ai colpevoli”.

Stàthis Psomiàdis ha descritto l’esperienza subita dai suoi concittadini con l’eccidio degli abitanti e l’incendio di Domènico presso Làrisa ad opera di reparti italiani. Ha informato sulla azione giudiziaria che si sta svolgendo contro gli ufficiali fascisti. Tàkis Benàs, da parte sua, ha sottolineato come le riparazioni per l’occupazione italiana e tedesca non debbano avere un carattere di vendetta: “La cosa fondamentale è imparare la storia e trarne le conclusioni, e non solo ottenere giustizia in qualche tribunale”.

Dimìtris Livieràtos ha concentrato il suo intervento sulla parte economica dell’occupazione italiana in Grecia e sul come l’EAM e l’ELAS abbiano utilizzato le sue debolezze: “Gli italiani, al contrario dei tedeschi che misero al sacco la parte di Grecia da loro controllata, si impegnarono ad organizzare in maniera stabile l’approvigionamento di viveri per il loro esercito. Si appoggiarono al sistema di Metaxàs affinchè attraverso la tassazione dei villaggi l’esercito italiano fosse mantenuto. Ma, il rafforzarsi della resistenza ripulì le provincie dagli elementi reazionari, prefetti etc. Così il sistema cominciò a crollare.

Il più significativo episodio di questa sconfitta è stata la completa resa della divisione Pinerolo, che controllava Trìkala ed un largo settore della Tessaglia. Fu un importante rafforzamento per l’ELAS, poichè con la resa della Pinerolo le sue armi passarono alla resistenza. Divenne evidente che 30.000 giovani uomini si trovarono a vivere senza alcun sostegno Si ebbero numerosi brutti fenomeni di saccheggio. Ma l’ELAS mise ordine al fenomeno distribuendo gli italiani fra le varie famiglie nei paesi, dove lavorarono nei campi, asicurandosi un piatto di minestra.”

Alla manifestazione si sono viste due recenti edizioni italiane. Il libro fondamentale di Pantelìs Puliòpulos, “Rivoluzione democratica o socialista in Grecia”, è edito in italiano dalla casa editrice Il Quadrifoglio, mentre la biografia di Puliòpulos, scritta da Dimìtris Livieràtos è pubblicata dalla casa editrice L’Internazionale. È possibile reperire i testi presso Bella Ciao.

N.L.

“ΕΡΓΑΤΙΚΗ ΑΛΛΗΛΕΓΓΥΗ”

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