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La rottura con la Cisl di Bonanni è strategica

Publie le lunedì 6 luglio 2009 par Open-Publishing
14 commenti

Il segretario della Cisl ancora una volta adotta il linguaggio antico del sindacalismo rinunciatario. Su Il Sole-24 Ore elogia il governo, si allea con le aziende, rifiuta qualsiasi manifestazione. Siamo al punto che la Cisl si rifiuta persino di scioperare con Cgil e Uil dopo la strage di Viareggio. (...)

Con Bonanni la Cisl è diventata il sindacato più moderato e remissivo d’Europa. La sostanza è che c’è un evidente patto politico-sindacale che lega la presidenza della Confindustria - meglio ancora la sua vicepresidenza – Berlusconi, Sacconi e Bonanni.

Questo patto politico-sindacale porterà rapidamente ad accordi separati su tutti i principali contratti, che - nel paese con i più bassi salari d’Europa - produrranno risultati al di sotto dell’inflazione e, in ogni caso, tra i più bassi della storia sindacale degli ultimi trent’anni. Si andrà a una degenerazione delle normative contrattuali fondata, invece che sul tanto propagandato decentramento della contrattazione, sulla massima centralizzazione. Aldilà della forma, saranno in tre - Sacconi, Bonanni e Bombassei - a firmare tutti i contratti separati.

Questo mentre la crisi sociale si aggrava e le ingiustizie distributive crescono vertiginosamente, come dimostrano anche gli ultimi dati sugli stipendi dei grandi manager. E’ chiaro che a questo punto il conflitto sociale che si prepara e che sarà inevitabile, vedrà il più delle volte la Cisl non nel campo della lotta, ma sul banco degli accusati, per la complicità praticata con governo e Confindustria.

Per la Cgil questo significa inevitabilmente la definitiva conclusione di una fase di rapporti unitari e la necessità di trovare un’altra strada, sia nel rapporto con le lavoratrici e i lavoratori, sia in quello con gli altri sindacati.

Giorgio Cremaschi

Roma, luglio 2009

Messaggi

  • Speriamo quanto più presto che la Cgil prenda le distanze da Bonanni, così pure i Lavoratori.La Cisl oramai fa gli interessi di Confindustria e del governo questo è un danno e un tradimento per i Lavoratori e ancor di più per gli iscritti della stessa Cisl che hanno creduto per questo sindacato!!

    • E’ troppo comodo e facile scaricare tutto sulla Cisl. Bisogna vedere cosa fa la CGIL e da chi è condizionata. La Cisl ha firmato l’accordo separato ma la CGIL lo sta facendo passare attraverso le categorie ed inoltre non si discosta dalla linea concertativa mantenuta negli ultimi venti anni e non batte ciglio per la legge liberticida sulla sicurezza e per le nefandezze che Ichino ed il PD preparano.

      La CISL è diventata parametro ideologico e politico della CGIL perchè le forze che governano la CGIL lo vogliono.......

      Trovo tardiva ed insincera la posizione di Cremaschi

    • "Trovo tardiva ed insincera la posizione di Cremaschi"

      Potrei nel merito essere del tutto d’accordo.

      Ma ho difficoltà a concepire tanto livore e tale giudizio definitivo su Cremaschi ed invece tanta comprensione - al punto di rigirarle su un sito che si chiama BellaCiao - per le posizioni dei nazi-maoisti sull’Iran o sulla Libia ....

      K.

    • Carissimo Pietro, a chi lo dici che oramai la Cgil sono quelli che stanno non difendendo ma amazzando lo statuto dei lavoratori. Ho detto cosi per far capire alla Cgil di "convertirsi" anche se poco mi piace questa parola perchè mi da troppo di "chiesa", ma purtroppo noi di sinistra disgraziatamente dobbiamo nell’interno della Cgil lottare per farla riprendere, sopratutto noi della base altrimenti se anche la Cgil si "prostituisce" ai poteri forti per noi la strada diventa molto più ardua.
      Vale anche per il Pd e per i cento partiti della sinistra tutti frammentati per agevolare il cosiddetto dipartitismo.
      Spero in una tua risposta.

    • caro K,

      livido ed offensivo sei tu. In quanto a classificare la mia posizione ti consiglio di fare qualche ciclo di studi per metterti in grado di valutare.

      Sono stufo dei tuoi attacchi gratuiti ed a freddo. Perchè non vai a grattarti dove
      qualcuno può meglio di me lenire i tuoi malanni?

      Inoltre è assai vile offendere nascondendosi dietro una K

    • Caro Nando,

      mi ha molto colpito il quasi silenzio della CGIL sulla legge razziale del governo.
      La CGIL è nelle mani del PD che la manipola a seconda dei suoi interessi ora antagonistici ora bipartisan con Berlusconi.

      Confronta i commenti di Franceschini e della CGIL sulla legge "sicurezza".

      C’è da vergognarsi! Non credo affatto nella riformabilità della CGIL, in un suo ritorno a Sindacato dei lavoratori. La CGIL sta riproducendo i comportamenti che portarono nel 1911 Di Vittorio ad uscirsene e fondare l’USI:

    • Ma vaffanculo, scudiero di Lama e "sindacalista dei sacrifici" dei miei stivali, che adesso si atteggia a censore di Cremaschi e degli altri in genere ..... ma dimentica che la linea della subalternità della Cgil agli interessi padronali ( vedi Eur 1976) è cominciata proprio quando tu della Cgil eri uno dei massimi dirigenti.
      Oggi Epifani sta zitto sui migranti ma allora eravate voi non a stare zitti ma a provocare direttamente i movimenti ( vedi Lama Febbraio 1977 all’Università di Roma) ed a sostenere apertamente le squadre speciali di Kossiga che ammazzavano Francesco e Giorgiana.
      Il giorno che farai un pò di autocritica prima di tranciare giudizi e comunque smetterai di accompagnarti a fascisti e neo borbonici ne riparliamo.

      Raf

    • Beh, io non volevo essere così esplicito, ma quello che dice Raf ci sta tutto.

      Facesse un pò di autocritica sugli anni in cui era uno dei big della Cgil il buon Pietro Ancona prima di pontificare su tutto lo scibile umano buttando merda sugli altri, da Cremaschi a chi contesta Gheddafi a chi scende in piazza contro i teocrati iraniani.

      K.

  • Carissimo K, sapevo che tu eri comunista libertario e io anarchico comunista libertario e quindi sono rimasto un pochino perprlesso sui tuoi contatti con le istituzioni pubbliche italiane e private estere e non riesco a capire la correlazione!
    Poi l’altro che non condivido del tutto è che tra compagni ci si azzuffa e ci si "sputtana" in questa maniera, vedi le offese a Pietro Ancona che potrebbe anche sbagliare su certe tematiche ma non ad arrivare fino appunto alle offese gratuite. Non si tratta più di essere libertari, che significa rispettare le idee altrui. Non devi pensare che io sono l’avvocato del diavolo di Pietro Ancona, io è molto che lo seguo su Bella ciao. Dico questo perchè se tra compagni si litiga facciamo il gioco del potere e delle destre liberiste e autoritarie. Per quanto rigurda la questione dell’Iran da quanto ho capito ci sono due versanti sempre di regime clericale, dell’Allatoya e gli Scià, quindi la situazione non è facile da interpretare perchè da un lato c’è Ahmadinejad e dall’altra Moussavi a contatto e a braccietto con la politica americana e la Cia e quindi in questo caso un pò di "rivoluzione colorata" ci potrebbe anche stare... metto il condizionale.
    Come vedi la situazione non è facile anche se durante le manifestazione sicuramente ci sono tante persone ma sopratutto giovani che credono effettivamente ad una vita più libertaria e democratica!
    E per finire non ti credere che noi siamo da meno in Italia, anche se a noi sembra una dittatura dolce ma che nello stesso tempo sta nuocendo e nuocerà perchè io non vedo nessuno sbocco anche se Berlusconi lo mandano via!
    Spero in una tua risposta.

    • confermo le mie critiche alla CGIL ed alla sua ala sinistra rappresentata da Cremaschi e da altri compagni che io, pur non condividendo e ritenendo la loro opposizione interna del tutto priva di risultati concreti ed oggettivamente di copertura della organizzazione, stimo ed apprezzo per quello che fanno e per la fiamma che continuano a tenere accesa. Soltanto io non credo da un pezzo ad una riformabilità di un organismo che in oramai in tutte le occasioni anche le più tragiche della storia d’Italia come il varo della legge razziale mantiene un profilo assai basso e deludente,

      Non ritengo comunque di avere la verità in tasca e potrei anche sbagliarmi.
      Ma penso di avere il diritto di esprimere le mie perplessità e le mie opinioni senza con ciò essere esposto a critiche pesantissime sul piano personale e della mia storia personale. Una storia della quale sono orgoglioso anche se ritengo di avere fatto degli errori come tutti.

      Non mi lascerò scoraggiare ed avrò sempre il coraggio di dire quello che penso anche se questo dovesse continuare a costarmi insulti da parte di persone (se ne trovano dappertutto) sempre pronte ad offendere ed umiliare gli altri.

    • Scusa se ti rispondo io tanto più che le "offese" peggiori a Pietro Ancona le ho scritte io.
      Con K sia pure io da Napoli e lui da Roma lavoriamo per la stessa azienda, una multinazionale finanziaria, e tutte e due nell’ambito dei rapporti con banche e finanziarie estere.
      Da questo i rapporti quotidiani, di tipo telefonico, con gente - anche se spesso di origine italiana - che operano nei posti più sperduti del mondo.
      E da qui le continue battutine su Berlusconi e dintorni, a me è capitato solo ieri persino dalla Cina.
      Quanto a Pietro, credo si sia capito, è stato, nella allora componente socialista, uno dei massimi dirigenti della Cgil nel periodo della linea dell’Eur più propriamente detta dei sacrifici, dell’attacco forsennato della stessa Cgil al movimento del 1977, ancora poco tempo fa difendeva l’operazione di Lama all’Università di Roma del febbraio 1977 che portò poi allo sgombero violento della stessa università occupata.
      Allora, prima di sputare su Cremaschi o su chiunque altro, visto che è innegabile che il passaggio della Cgil su posizioni di "compatibilità" e di "interesse nazionale", in sostanza di subalternità alle compatibilità padronali, comincia proprio in quel periodo, sarebbe buonacosa un pòdi sana autocritica su quel suo passato.
      Un discorso a parte poi il suo generico ed assolutamente non di classe "antiamericanismo", cosa - oltre che a fare a cazzotti con la sua storia "socialista" e non "comunista" che rivendica continuamente - sulla quale non solo si sente in diritto di sputare sentenze su chiunque ma che lo ha portato recentemente a spammare qua sopra e pure su alcuni nodi locali di Indymedia gli scritti di veri e propri fascisti ( Eurasia, Lattanzio ecc.) ed anche di incredibili "neoborbonici".

      Raf

    • può darsi che Raf e K siano la stessa persona e ricorrano a due sigle diverse per mettere in mezzo la persona che si vuole imbarazzare o offendere o altro.

      Non risponderò nè all’uno nè all’altro che per me sembrano la stessa persona

      Io sono e mi chiamo Pietro Ancona. Non mi nascondo dietro una sigletta dalla quale vomitare veleni e fango anche sulla vita delle persone di cui non condivido il sentire. Quando ti firmerai con nome e cognome e avrai esposto la tua scheda personale alla consultazione riprenderò, se lo riterrò, a parlare.

      Butta la Maschera di Ballanzone e fatti avanti......

    • Ma rivattenne affanculo, brutta copia di un antico sindacalista pro-sacrifici ......

      Sia io che K scriviamo almeno dal 2004, quando tu ne stavi ben lontano, qua sopra ( e, a proposito di chi si nasconde, con i Pin, diversi tra loro, bene in evidenza nei commenti) ed è pure capitato spesso che su singoli argomenti abbiamo avuto posizioni diverse, a volte ci siamo anche apertamente scazzati ma sempre senza la pretesa di stare sul piedistallo a dare bacchettate manichee agli altri di passaggio ( presente la storia biblica della pagliuzza e della trave ?) e soprattutto senza leggere le cose che succedono al mondo come un continuo "complotto" ( magari plutocratico/giudaico/massone )
      Perchè non rispondi mai sul tuo passato di bonzo sindacal/confederale al fianco di personaggi come Lama e Del Turco ?
      E sul fatto che spesso e volentieri, a sostegno delle tue tesi sul mondo intero, ricorri a testi di fascisti della peggiore specie ?

      Raf

  • Non capisco se questo sito è divendato una valvola di sfogo ed insulti gratuiti ma il moderatore perchè non interviene, non è concebile offendere persone come Pietro, anche se alcuni dei suoi contenuti possono essere sbagliati ma diamone... altrimenti siamo noi i fascisti in questo sito. Che ci definiamo di sinistra o libertari ma de che!!!