Home > La scomparsa di Ivan Bonfanti

La scomparsa di Ivan Bonfanti

Publie le giovedì 24 luglio 2008 par Open-Publishing

Carissime e carissimi,

Nella giornata di sabato, a causa di un malore improvviso, se n’è andato per sempre all’età di soli 37 anni, l’amico Ivan Bonfanti, caposervizio Esteri del quotidiano Liberazione.

Per chi non lo sapesse, Ivan è stato colui che ha deciso di aprire una pagina nuova nel giornalismo italiano, forse europeo, scommettendo su una rubrica settimanale all’interno di un quotidiano a tiratura nazionale, Liberazione, dedicata agli animali non umani da un punto di vista mediaticamente inedito: quello di chi li ama, li rispetta e lotta affinché non vengano più sfruttati e uccisi dal nostro barbaro sistema di produzione e consumo.

Ivan era diventato ben presto un vero amico per chi ha iniziato a collaborare al progetto della ribrica "Liberazione animale", grazie al suo fare amichevole, alla sua generosità, alla sua infinita disponibilità, alla sua prorompenza coinvolgente.

Inutile spendersi in ulteriore retorica, caratteristica del linguaggio che lui rigettava con acuto sarcasmo. Aggiungo solamente che per noi non potrà più essere come prima perché, uno come Ivan, non lo si potrà sostituire. Così come insostituibili sono gli insegnamenti giornalistici che non ci potrà più offrire.

Se ne va una persona splendida, oltre che un attivista coraggioso, che aveva voluto rischiare di persona, senza alcun incentivo di tipo economico, dando vita ad un progetto animalista di qualità e approfondimento, all’interno di un contesto storicamente ostile ad un simile approccio filosofico.

Ora è presto per ipotizzare che ne sarà di questo piccolo, grande sogno che Ivan ci aveva permesso di realizzare.
Per adesso c’è solo spazio per l’incredulità di chi non riesce ancora ad accettare l’idea che non potrà mai più incontrare un amico che, ad ogni sorriso, sapeva infondergli allegria e vitalità.

Con tanto dolore,
Gualtiero