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La solidarietà si fa strada attraverso la nebbia!
Publie le sabato 7 febbraio 2009 par Open-PublishingLa solidarietà si fa strada attraverso la nebbia!
di Alaa Nasser, PRC Circolo di Pavia
Sabato 31 Gennaio a Torrevecchia Pia (Pavia), i compagni del circolo di Rifondazione Comunista hanno organizzato una giornata di solidarietà e di sostegno morale a favore del popolo palestinese. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione CRIC per la ricostruzione degli asili di Gaza distrutti dai bombardamenti.
Nonostante la fitta nebbia e il freddo pungente un coraggioso gruppo di cittadini di Torrevecchia Pia e non solo hanno preso parte al dibattito organizzato dal circolo per l’occasione.
Il relatore era il compagno Lino Zambrano di Salam Ragazzi dell’Ulivo (ONG che opera nei territori occupati), il quale ha illustrato in modo chiaro e dettagliato i recenti drammatici sviluppi del conflitto Israelo-Palestinese dando così la possibilità a tante persone di formulare un’opinione obiettiva e coerente - visto che i nostri mass media, salvo poche eccezioni, ne hanno fatto una questione morale-politica e sopratutto parziale, ovviamente a favore di Israele - riguardo al perenne conflitto mediorientale.
Quello che mi ha stupito e non poco, è la visione distorta che hanno gli occidentali sulla storia dell’occupazione Israeliana dei territori palestinesi dal 1967 ad oggi. Oltre alla scarsa conoscenza dei fatti storici che hanno determinato il conflitto stesso, per esempio, la fondazione dell’Organizzazione Sionista Mondiale nel lontano 1887 per mano di Theodor Herzl, che aveva come scopo la creazione di una patria per tutti gli ebrei appunto in Palestina fino alla guerra del 1948.
Ho avuto la possibilità di intervenire come rappresentante del popolo palestinese (anche se sono per metà egiziano per via materna) e questa occasione mi ha permesso di spiegare e chiarire alcuni fatti importanti del tutto trascurati ahimè dai famosi mass media nostrani… Data la complessità del tema, non è corretto rimproverare i miei concittadini per la loro scarsa conoscenza dei fatti che riguardano la Palestina, non ne hanno colpa alcuna, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla sete di conoscenza che avevano.
Purtroppo, assistiamo impotenti ad uno spettacolo mediatico 24 ore su 24 che oserei definire assurdo dalla quantità di menzogne che riversa sui cittadini (è ciò che avviene in Italia negli ultimi anni), ma la gente apprende dai media e sopratutto dalle televisioni. Questi ultimi, non fanno altro che trasmettere mezze verità se non addirittura verità manipolate allo scopo di creare un’opinione pubblica totalmente contraria od ostile ai palestinesi e alla loro sacrosanta lotta per la libertà, per una vita dignitosa e per un futuro per i loro figli. Futuro che non vedo prossimo sfortunatamente, perché da una parte c’è un governo israeliano ottuso ed oltranzista che pone i bassi obiettivi politici della prossima tornata elettorale al di sopra della possibilità di costruire una pace vera, duratura e sopratutto giusta e dall’altra un movimento di matrice religiosa non meno ottuso e non di certo meno estremista che appoggia solo la lotta armata e non il dialogo.
L’estremismo può essere estirpato solo con il dialogo, proprio come quello che ho avuto con i compagni di Torrevecchia Pia, dove tutti hanno potuto esprimere le proprie opinioni e conoscere quelle degli altri e capire che alla fine anche gli altri sono uguali a noi.
Devo ringraziare di cuore i compagni di Torrevecchia Pia per la meravigliosa serata di solidarietà e per i gustosi piatti Italo-Palestinesi e infine per le splendide canzoni rivoluzionarie eseguite da un gruppo di promettenti giovani musicisti che portano il nome “La Corte dei Miracoli”, che sia di buon auspicio.