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La spada di Damocle

Publie le sabato 14 novembre 2009 par Open-Publishing
3 commenti

Lo storico Timeo. e dopo di lui Cicerone, raccontano che alla corte di Dionigi, tiranno di Siracusa, c’era un principe adulatore di nome Damocle che invidiava Dionigi per il suo immenso potere. Allora Dionigi gli offrì di prendere il suo posto per un giorno per poter assaporare tale fortuna. Damocle accettò. La sera si tenne un banchetto e Damocle si accorse che, sopra la sua testa, c’era una spada affilata, sostenuta da un esile crine di cavallo. Sembra invidiabile la posizione di un tiranno, in realtà non c’è persona più minacciata di lui. Damocle capisce immediatamente che invidiare un tiranno è da stupidi. In verità chi ha troppo potere è in una crisi continua perché è sempre a rischio di perderlo. Nel passato il tiranno temeva per la propria incolumità, oggi chi ha preso per sé troppo potere non può averlo fatto che in modo illecito o associandosi a criminali e teme due volte di essere defraudato di quel che ha rubato: o perché cade sotto le maglie della giustizia per i suoi reati, o perché viene tradito dai suoi stessi soci in affari.

Con 3 processi che lo incalzano da presso e senza quel lodo Alfano che gli avrebbe dato una copertura di ferro, B calpesta i bisogni e gli interessi dello Stato e pensa solo a rendersi impunito, macellando la giustizia italiana con una legge fatta a sua misura che manda al macero centomila processi e in pratica uccide la giustizia per salvare lui solo, una legge per cui, se ogni grado di giudizio non si esaurisce in 2 anni, il processo si annulla e l’imputato va libero, una legge truffa, per cui chi è incensurato (come lui) e per reati al di sotto dei 10 anni di pena (come i suoi) gode di una scorciatoia che gli garantisce la libertà assoluta, non solo ora, ma anche in futuro, in quanto ogni volta gli permette di avvalersi di un processo che non riuscirà a finire per legge, mantenendolo in uno stato perenne di incensurato che continuerà a godere tale beneficio, restando per sempre impunibile.

Nel caso Mills risulta da sentenza che l’avvocato inglese ha ricevuto da B 600.000 euro per testimoniare il falso su una grave truffa della Fininvest per evadere il fisco. La truffa è stata provata, Mills è già stato condannato per corruzione a 4 anni e 6 mesi, c’è già stata la sentenza. Si deve ora processare B che lo ha corrotto, e il processo dovrebbe essere breve perché non c’è da provare più niente. Ma non solo il processo ricomincerà da capo come se niente fosse, non solo non si terrà conto della sentenza già emessa, ma si intende presentare centinaia di testimoni, è un diritto della difesa, e il giudice ha l’obbligo di ascoltarli tutti. Ce la farà questo processo che dovrebbe essere ormai brevissimo e scontato a finire? Con la nuova legge certamente no. E B andrà libero. Non libero in quanto innocente, perché la sua colpevolezza è già stata provata, libero per decadenza dei termini processuali.

Ascolta l’audio di Caselli

http://temi.repubblica.it/micromega-online/legge-salva-premier-caselli-una-mannaia-sulla-giustizia-audio/

Caselli dice che dal 1950 al 2003 il numero di processi registrati è aumentato paurosamente, da 380.000 a 2.500.000 nel penale, raggiungendo i 5 milioni nel civile, si pensi solo alle denunce per malasanità, ma non c’è stato un aumento proporzionale dei magistrati o dei fondi a loro disposizione per l’organico giudiziario, anzi, siamo arrivati al punto che per mancanza delle segretarie del cancelliere le udienze si tengono solo due giorni la settimana, mentre la distribuzione delle sedi giudiziarie sul territorio è arcaica e irrazionale con sedi giudiziarie quasi disoccupate ed altre sovraccariche; la razionalizzazione di questa distribuzione dovrebbe essere il1° passo, il 2° dovrebbe essere mettere i giudici nelle condizioni materiali di celebrare i processi, sia dando loro fondi sufficienti, che alleggerendo il dibattimento di tutte quelle pastoie che sono state via via aggiunte per allungare i tempi a dismisura. E’ vero che la lunghezza dei processi italiani è una vergogna di cui l’UE ci fa carico e che non esiste in Europa nessun paese dove la giustizia sia amministrata male come in Italia, ma fare questa legge sarebbe come risolvere il problema di un malato che viene curato con medicine sbagliate, dicendo che si lasciano le cattive cure ma se lui non guarisce entro 2 anni si smetterà di curarlo.

Non solo questa legge è irrazionale e balza agli occhi che è stata costruita a tavolino nel completo menefreghismo dei diritti dei cittadini italiani, in 1° luogo che i delinquenti siano puniti, ed è stata fatta solo per gli interessi strettissimi di B, ma essa è totalmente incostituzionale, mancando di ogni rispetto per l’eguaglianza di tutti verso la legge.

Si pensi solo al fatto che se uno è incensurato e commette un reato con pena di 9 anni non sarà punito affatto, ma se è stato condannato a una lieve pena in precedenza e commette lo stesso reato sarà sicuramente punito, per lo stesso reato avremo da una parte nessuna pena, dall’altra una pena alta.

Se lo stesso reato, per esempio una rapina, è commesso da due persone, una incensurata e una no, una potrebbe beccarsi 9 anni e l’altra niente. E’ palese l’enorme disparità. Non solo, ma se ci fosse un successivo processo per un successivo reato, l’incensurato continuerebbe a non prendere nessuna condanna e a restare incensurato a vita, godendo di un privilegio infinito.

Insomma se tu rubi una mela potresti avere le peggiori pene in ogni successivo processo, se invece fai un incendio doloso in cui muoiono delle persone o un sequestro o una pesantissima truffa finanziaria puoi restare improcessabile a vita.

Con questa legge vanno liberi i responsabili di una truffa come quella della Parmalat, il più grande scandalo di bancarotta fraudolenta e aggiotaggio perpetrato da una società privata in Europa, un crac di 600 milioni di euro su 200.00 azionisti truffati (e senza un governo che abbia permesso l’action class). Mentre viene condannato uno che ha truffato pochi euro ma non è incensurato.

A Torino si hanno processi che durano da poche ore a 124 giorni, e in genere ora tutti scelgono il rito abbreviato, ma se la legge passa nessuno vorrà il rito abbreviato, tutti vorranno la procedura più lunga così da arrivare belli sicuri all’annullamento del processo dopo 2 anni, un annullamento garantito per chi può permettersi costosi avvocati e cavilli pretenziosi e astuti, ma basta la richiesta di un alto numero di testimoni per garantire assoluzione perenne. E con tale annullamento accade anche una cosa più grave: il reato è dichiarato “estinto”. Dunque non lo hai più commesso. E’ come per i matrimoni annullati dalla Sacra Rota che magari lo sono per impotentia generadi, anche se hai tre figli.

Da notare che B voleva all’inizio “la prescrizione breve PER TUTTI I REATI” e Fini non ha accettato, anche se poi ha accolto vilmente questa ulteriore porcheria. Insomma, per rendere impunibile se stesso, B voleva annientare la giustizia italiana PER TUTTI I REATI, rendendo impunibili tutti i delitti italiani!!!! La sua idea di giustizia e sicurezza, quella per cui ha vinto le elezioni grazie a una massa di rincoglioniti o corrotti, si basa solo sul rafforzamento del suo potere con una giustizia e sicurezza a orologeria che nascono e muoiono sulla mera impunità di se stesso, favorendo al contempo l’infierire del crimine impunito in tutto il paese.
E noi dobbiamo anche sentire brutti ceffi come Lupi, o Capezzone, o Alfano o Bricolo che giurano in tv che questa legge non è affatto incostituzionale e che risolverebbe in un colpo solo tutti i problemi della giustizia italiana, quando questa menzogna è di una tale evidente sfacciataggine da farci venire i conati di vomito.

Dice Caselli, noi usiamo il sistema accusatorio, ma in nessun paese dove ci sia il sistema accusatorio esistono 3 gradi di giudizio, c’è al contrario “un solo grado di giudizio” che finisce con assoluzione o condanna, e solo in rarissimi casi dopo una condanna ci può essere un appello e solo perché sono intervenuti motivi nuovi e fondamentali che danno una svolta inattesa al giudizio. Invece da noi ricorrere è norma corrente come è norma allungare più che si può il processo, perché può sempre sopravvenire un condono, una compravendita di giudice, una virgola fuori posto in un incartamento, una nuova norma di prescrizione, o una legge berlusconiana che depenalizza il reato o abbrevia o annulla il processo. Insomma il fine non è amministrare la giustizia ma tenere in stato di libertà e impunità i colpevoli.

Stanno per cadere 600.000 processi…

Ma se proprio si vuol fare uno snellimento dei processi italiani perché non si fa una seria class action, dove al posto di 200.000 processi se ne fa un solo?

E perché non si elimina un grado di giudizio?

http://masadaweb.org

MASADA n° 1032. 13-11-2009. Impunito a vita

Messaggi

  • Anche questa ignobile, illogica, indecente, immorale, scandalosa, vergognosa, reazionaria, indegna, illiberale, inqualificabile, ingiuriosa, aberrante, sconvolgente, fantasiosa, illegale, incostuzionale, ecc... bruttura giuridica, cadrà sotto la mannaia della Suprema Corte - se nel frattempo non eliminata con altro voto di fiducia -; ma intanto saranno trascorsi altri anni e la prescrizione, già abbreviata, produrrà i suoi effetti a favore del "Lupo".

    Leggi Trilussa e la Giustizia aggiustata:

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    la Giustizia aggiustata

    Giove disse a la Pecora: - Nun sai
    quanta fatica e quanto fiato sciupi
    quanno me venghi a raccojntà li guai
    chi passi co’ li Lupi.

    E’ mejo che stai zitta e li sopporti.
    Hanno torto,lo so,nun c’è questione:
    ma li Lupi so’ tanti e troppo forti
    pe’ nun avè raggione !

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      La Giustizia aggiustata

      Giove disse a la Pecora: - Nun sai

      quanta fatica e quanto fiato sciupi

      quanno me venghi a raccojntà li guai

      chi passi co’ li Lupi.

      E’ mejo che stai zitta e li sopporti.

      Hanno torto,lo so,nun c’è questione:

      ma li Lupi so’ tanti e troppo forti

      pe’ nun avè raggione !

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  • Cara VIviana,apettavo la tua opinione in merito e non posso che condividerla.
    B è lercio ecc.ecc.Ma mi chiedo:nella normalità del pensare comune è possibile
    che qualcuno (per esempio il Presidente della Repubblica)non gli dica con una
    dovuta autorevolezza e magari in altro modo ora hai rotto più del tollerabile.
    Perciò hai più di 80 avvocati e con i tuoi stramaledetti soldi te ne puoi procurare
    molti altri e della migliore (qualità ?)e quindi dai l’esempio e fatti procesare
    perchè "LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI" almeno formalmente va rispettata.
    Non si può lasciarci sodomizzare in questo modo.Vedo che qualcosa si sta per
    muovere e mi auguro che l’onda di marea cresca fino a travolgerli.Per ora è
    solo un sogno. Almeno questo dialogo ci serve per non farci arretrare.
    Ti saluto caramente Salvatore