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La spina dell’omosessualità continua a colpire
Publie le lunedì 10 dicembre 2007 par Open-Publishing1 commento
I paesi piu’ arretrati del mondo penalizzano gli omosessuali ma perche’ l’Italia dovrebbe affincarsi proprio ad essi? Eppure alle soglie del terzo millennio, il settimo paese piu’ civile del mondo stenta a raggiungere quel livello europeo che la metterebbe in pari almeno con la propria Costituzione che ben 70 anni fa aveva sancito solennemente che nessuno poteva essere emarginato o discriminato per motivi sessuali.
Ma una Chiesa retrograda in controtendenza con l’evoluzione sociale e culturale continua a diffondere pregiudizi e condanne e queste si appuntano sulla fida esecutrice Teodem Binetti che da’ al governo il rischio di una crisi rifiutando una norma che avrebbe punito l’omofobia.
La Binetti viene direttamente dall’Opus Dei e non sappiamo di quali valori democratici sia portatrice, dubitiamo anche che comprenda la differenza tra uno stato laico e uno stato confessionale, ma certo e’ la degna rappresentante di un papa che, mentre assolve e nasconde i pedofili, fa battaglie di religione contro i diversi sessuali e la coppie di fatto.
Seguendo i suoi proclami, i diritti e i valori liberali, le conquiste della democrazia, i progressi culturali e sociali verrebbero rapidamente rinnegati, per un ritorno a un medioevo oscuro e anti-umano.
Colpevole di aver portato una come la Binetti al Senato e’ quel Rutelli che ora finge di unirsi ai DS nel nuovo partito dell’Unione. Ma i venti dell’opportunismo devono soffiare ben forte se un Bertinotti va pellegrino al monte Athos e fa donazioni alle chiese e un D’Alema rivela a una platea attonito che sente il fascino di Dio.
I cristiani si fanno vanto di essere eticamente superiori ai musulmani e sanno che pochi giorni fa in Iran e’ stato impiccato un ragazzo di vent’anni accusato di essere gay. Ahmadinejad afferma che i gay in Iran non esistono e che la sodomia e’ un reato cosi’ grave da meritare la morte (contraddizione in termini).
Il pacchetto sicurezza passa solo grazie al voto di Cossiga che si picca di essere l’ago della bilancia parlamentare. Ma a fianco della Binetti non vota Andreotti (quello che la mafia e’ bello) e non vota Mastella (quello che bello e’ qualche miliardo in piu’ fregato ai fondi europei). Eppure non c’e’ nell’emendamento incriminato dai teodem nulla che contrasti con la nostra Costituzione e siamo in linea col Trattato di Amsterdam. Si prevedono condanne fino a 3 anni (il che nel nostro ordinamento vuol dire meno di nulla e diventa una sanzione piu’ morale che materiale) a chi fa propaganda per discriminare in base al sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, gli handicap, l’eta’.
Ma non sono forse priorio queste le colpe di troppi soggetti? Il Papa primariamente, i leghisti, i fascisti, i qualunquisti e infine i bigotti e i cloni che seguono questo o quell’estremismo violento e nemico delluomo?
L’emendamento rifiutato da questi estremismi disumani si appoggia al Trattato di Amsterdam che cosi’ recita: il Consiglio “puo’ prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, l’eta’ o le tendenze sessuali”.
Buttiglione addirittura si appella a S. Paolo e chiede si si vuole carcerare anche lui. Si’, certo se San Paolo vivesse oggi e avallasse sciocchezze da vecchi beduini barbari, come se la Bibbia o gli atti degli apostoli non ne contenessero abbastanza (vedi gli anatemi alle donne). Forse Buttiglione vuol ripetere le stravaganti quanto maschiliste tesi sulle donne che aveva presentato a Bruxelles scandalizzando i parlamentari europei che di fatto prima risero e poi lo cacciarono.
Ma il Parlamento italiano questi guitti non li caccia mai? Mantovani dice addirittura che si vorrebbe punire chi “diffonde la parola del Papa”, confondendo civilta’ con settarismo.
La Lega, e’ ovvio, e’ cosi’ intrisa di xenofobia che si affianca di buon grado a chi fa apartheid.
Ma gli altri?
Messaggi
1. La spina dell’omosessualità continua a colpire, 12 dicembre 2007, 09:51
Cara Viviana, nella nostra società i "diversi" o più correttamente i "devianti" quando va bene sono tollerati, ma mai amati!! I residui ideologici clerico-fascisti inquinano ancora profondamente la nostra cultura e la faccenda del rifiuto dell’omofobia è dura da mandar giù anche da molta parte della sinistra !! Nello schieramento dell’Unione, a parte le ostilità dichiarate, vi sono anche resistenze occulte, che al momento opportuno verranno fuori e faranno fronte compatto !! Credo che in Italia questa battaglia per il momento sia persa.
MaxVinella