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La stima imposta

Publie le martedì 24 marzo 2009 par Open-Publishing
5 commenti

Bagnasco ordina: “Basta irridere il Papa!”

Vuole il rispetto per decreto papale?! Se è un decreto, lo faccia valere entro le mura vaticane! Se Il Papa è grottesco, ci dovevano pensare prima a non eleggerlo! Ora possono solo consigliarlo meglio di quanto facciano. Se questo Papa è autoritario ma non autorevole non è colpa nostra, anzi egli è peggio che non autorevole, è discutibile, e lo è in quanto invece di seguire il consiglio di Vaticano II di aprirsi al mondo si chiude al mondo e pretende di combatterlo andando contro il senso comune per una primazia impositiva di stampo medievale o peggio. Non c’è amore o compassione o comprensione nei suoi ordini, ma solo un cieco desiderio di potere, e questo di per sé non è mai stato autorevole.

E noi italiani, soprattutto, perché dovremmo apprezzare i diktat pontifici quando si risolvono in leggi truci, uniche al mondo, che aggravano la nostra vita già resa gravosa da un Governo minaccioso e ostile, che dimentica gli obblighi democratici e marcia verso un potere ogni giorno più imperioso e assoluto?

L’unione di questi due poteri anticostituzionali sta portando a punti inaccettabili, la fecondazione assistita, il divieto di ricerca sulle staminali embrionali e ora l’obbligo all’agonia vegetativa se finiamo in coma. Se ci aggiungiamo il rinnegamento di Concilio Vaticano II, il perdono a negazionisti e pedofili, e ora il veto al preservativo e alla contraccezione in genere, ci carichiamo di troppe cose inaccettabili che trasformeranno questo paese nello zimbello del mondo. E dopo tutto questo, il papa “esige” ancora rispetto? Mi pare un po’ troppo. La critica è lesa maestà?

Davvero cominciamo a non poterne più di questi personaggi del potere che calpestano i diritti dell’uomo e pretendono anche di strozzare ogni critica. Non è tempo di nuovi assoluti e di cesaropapismi ne è desiderio di nuove dittature.

La legge sul testamento biologico è in discussione alla Camera, L’80,4% degli italiani non la vuole. Nemmeno questo dato ha il minimo valore?

masadaweb.org

Messaggi

  • Cardinale Bagnasco, non crede che considerazione e stima vadano guadagnate sul campo e non dipendere da intimidazioni dall’alto?

    Davvero lei pensa che le lodi al posto delle critiche possano essere imposte di autorità ad una società pluralista e democratica in nome di un principio di lesa maestà, inaccettabile ai giorni nostri?

    Crede davvero che questi siano ancora i tempi dell’Inquisizione o del potere assoluto di una Chiesa totalitaria e dispotica, i cui comandi gravano il mondo come comandi divini?

    Sono combiati i tempi e i modi

    E quel Vaticano II che aprì la Chiesa ad una maggiore democrazia e ad una considerazione più conciliante del mondo non è stato dimenticato affatto. Ha germinato nel cuore dei fedeli come della Chiesa migliore e non può essere messo da parte da chi non ne capisce lo spirito e il senso

    L’etica laica o confessionale è andata avanti e questo cammino non può essere eluso da chi invece vuol tornare indietro. Ogni passo del progresso umano e religioso resta come necessità inderogabile nel cuore dell’uomo e non può essere annichilito da chi è al vertice. Ci sono sviluppi che non si cancellano mai più e fanno sentire come inacettabili i moti di chi vuole reazione e regresso
    Se lei è quello che dovrebbe consigliare il papa, non ci sembra sia la persona più adatta, non può che amplificare il suo obsoleto senso di onnipotenza

    C’è qualcosa di molto anacronistico che dai vertici della Chiesa scaglia minacce e intimidazioni, ma se lei non si rende conto di quanto questo oggi sia grottesco e inaccettabile, farà bene a riflettere

    Il consenso alla Chiesa di Roma sta precipitando ai minimi storici degli ultimi tre papati. Non ci sembra il caso di persistere nell’errore

    Questo Papa non ha l’umanità beneaccettante di Roncalli e non ha il protagonismo da gigante di Voitila. Ha esordito con un Sillabo e presenta al mondo solo veti e ordini. Manca della carità che è il primo requisito del Cristo.

    Non sarà con questi mezzi che la Chiesa frenerò il suo declino.

    viviana

    • Cara Viviana, se la nostra fosse veramente una "società pluralistica e democratica" come dici Tu, il Cardinale Bagnasco non si permetterebbe di intimidire, né d’altro canto ci sarebbe nessuno disposto a lasciarsi intimidire !!

      A me non scandalizza che il Cardinale esponga le posizioni sue e della Chiesa Cattolica ( o meglio quella delle alte gerarchie ecclesiatiche), ma il fatto che si arroghi il diritto di enunciare principi generali validi per tutti, cattolici e non.

      La Chiesa Cattolica è sempre stata, storicamente, supporto e stampella anche dei più efferati regimi dittatoriali ed antidemocratici, proprio perchè essa stessa contiene nel suo DNA un’impostazione autoritaria , paternalistica, quando va bene, ma spesso anche crudemente repressiva ed oppressiva.

      Don Lorenzo Milani, per averlo sostenuto pubblicamente, fu oggetto di anatemi, vergognosamente emarginato e messo a tacere.

      Il clerico-fascismo, anche se variamente ammantato, è ancora forte in Italia , assecondato e favorito dal dilagante berluskonismo, che poi non è altro che una forma aggiornata dello stesso in salsa mediatico-televisiva .

      MaxVinella

    • Le smentite sono grottesche. Bisogna pensare prima di parlare e non dire pericolose e tentare poi di smentirle, fingendo intenzioni diverse o, peggio, prendendosela se la cattiva parola produce esiti sciagurati.
      Il Papa stravolge il senso della sua visita in Africa ribadendo il veto al preservativo.
      A parte il cattivo gusto della sua uscita, perché ben altro messaggio l’Africa aspettava da lui o il mondo, a parte l’inopportunità malevola di quelle parole in questo tempo e in quel luogo, la smentita che ora tenta di avanzare suona falsa come tutte le altre smentite similari di un uomo protervo che parla con squilibrio e che evidentemente non si rende conto dell’effetto devastante di quello che dice, se gli è necessario ogni volta intervenire per chiarire o smentire, o, nel caso peggiore, per intimare e minacciare per frenare le brutte reazioni che produce nel mondo.
      Nella Lectio Magistralis di Ratisbona, Benedetto XVI va a citare proprio la frase insultante di Manuele II Paleologo: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come l’ordine di diffondere con la spada la fede che egli predicava". Ovviamente la citazione offende tutto il mondo islamico. Ma il Papa dice di non essere stato capito e intanto deve andare alla moschea blu di Istanbul a scusarsi, per frenare la violenta reazione del mondo islamico, che non ha certo bisogno di essere eccitato
      Non basta. Pensa bene di rimettere nelle orazioni del Venerdì Santo una preghiera che bolla gli ebrei come deicidi e li offende tutti Poi tenta confusamente di smentire ma il danno è fatto
      A quel punto, toglie la scomunica ai vescovi negazionisti e dopo le reazioni dure di Francia e Germania cerca di far credere che non era informato sulle loro idee.
      Il papa ha anche fatto l’elogio del neoliberismo affermando che è la dottrina economica pià vicina al cristianesimo. Fa questa apologia proprio quando il neoliberismo mostra tutti i suoi effetti letali.
      Bagnasco dice che qualcuno ce l’ha con la Chiesa.
      Sicuramente si tratta di Benedetto XVI.

      viviana

  • Con il consenso dell’autrice, che presumo accordato, darò notizia dello scritto sul mio Blog www.eugualemcalquadrato.ilcannocchiale.it in data 29 c.m. (domenica) perché in sintonia completa.