Home > La truffa del digitale terrestre

La truffa del digitale terrestre

Publie le venerdì 2 dicembre 2005 par Open-Publishing
1 commento

Senza vergogna

Il mitico digitale terrestre finisce, come era largamente prevedibile, con una scia di fallimenti, sprechi e guadagni "impropri" per il Cavaliere ed i propri cari...

Dunque, la Commissione UE apre una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per gli incentivi dati agli acquirenti del decoder per il digitale terreste: non si può, proprio non si può incentivare una piattaforma tecnologia a scapito di un’altra.

L’Italia rischia molto, perchè potrebbe essere costretta, al limite, a chiedere la restituzione degli incentivi ricevuti dai privati, i quali potrebbero rivalersi sullo stato italiano; nel frattempo, lo stato ha buttato dalla finestra 200 milioni di euro per gli incentivi ora sotto procedura d’infrazione, ed altre centinaia di milioni di euro per l’acquisto delle frequenze... insomma, un bagno da mille miliardi di vecchie lire...

...Nel frattempo (e prima di qualsiasi intervento della Commissione UE), il governo aveva già fatto slittare il passaggio generalizzato al digitale terrestre al 2008, mentre fino a ieri aveva garantito che sarebbe stato tutto pronto a partire dal 1° gennaio 2006... niente a che vedere col fatto che paesi tecnologicamente più avanzati dal nostro, già da anni si sono posti il 2011 come target per il passaggio al digitale?...

Dilettanti allo sbaraglio, ma non troppo...

...però non chiamiamoli dilettanti allo sbaraglio.. tutti gli esperti erano certissimi che sarebbe finita così; il digitale non si riceve dappertutto, perchè serve intanto una ricezione più che perfetta del segnale dell’antenna tradizionale; per ogni televisore che si ha in casa bisogna acquistare un decoder; i programmi ed i contenuti aggiuntivi sono poverissimi, quasi ridicoli (valga per tutti il defunto "divertinglese".... Il digitale satellitare (Sky) offre molto di più in termini di programmazione e di qualità dell’immagine, ed ha posto fondati motivi di opposizione legale sul tema degli incentivi statali...

...allora, chi ci guadagna???

...non certo Gasparri, che ne viene fuori con le stimmate del servo sciocco, che ha reso un servigio al padrone che, per ringraziamento, lo ha cacciato dal governo...

...non certo il popolo italiano, che butta, in questa idiozia nata morta, 1000 miliardi li lire

Però qualcuno ci guadagna, e come...

...per esempio, tutte le aziende del Cavaliere; Rete 4 non è più costretta ad andare sul satellite, perchè adesso, col digitale terrestre che non c’è, ci sarebbero decine di frequenza che non ci sono...

...poi Mediaset, perchè con l’invenzione del "SIC" (Sistema Integrato della Comunicazione), i tetti di raccolta pubblicitaria del Cavaliere diventano talmente elevati ed incalcolabili, da potersi ritenere praticamente cancellati...

...poi, last but not least, le società che hanno importato e commercializzato, con gli aiutini statali, il mitico decoder...

...e qui... surprise... sapete come si chiama il maggior importatore di decoder per il digitale terrestre? si chiama Solari.com; vi dice ancora niente? allora ve lo diciamo noi; la Solari.com è una splendida aziendina di proprietà di Berlusconi (Paolo)...

...in sintesi, un signore (si fa per dire) che afferma di essere il Presidente del Consiglio, impone a tappe forzate, e con aiuti di stato illegali, la diffusione di tre milioni di inutili decoders, molti dei quali importati dal fratellino; salva Rete4, allarga i limiti di raccolta pubblicitaria, e vissero tutti felici e contenti...

N.B.: persino il mio mitico amico Kagnolazzi (che ovviamente è stato il primo acquirente italiano del decoder berlusconiano) al quale ho chiesto cosa mi perdo, di preciso, a non averlo, ha farfugliato risposte di difficile decodifica (forse per un problema di decodificatore?)

http://www.BananeMazzette.blog.kataweb.it

Messaggi