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La vergogna dell’indulto

Publie le lunedì 31 luglio 2006 par Open-Publishing
9 commenti

C’erano mille modi per alleggerire le carceri senza piegarsi al bieco compromesso imposto da B, che gli sciagurati di destra sembrano accettare senza un’ombra di coscienza.

Si poteva fare un decreto legge che cambiasse le conseguenze per chi consuma droga o non ha il permesso di soggiorno. Le pene attuali stanno in leggi ingiuste che persino la Chiesa ha condannato e che contrastano con le leggi europee. Sono pene abiette, contrarie a ogni principio di giustizia e a ogni valore non solo cristiano ma umano.

Siamo l’unico paese europeo dove non esiste diritto di asilo e dove i tossici sono considerati rei, non deboli in pericolo. Non si da’ il carcere a chi e’ malato o a chi tenta di sfuggire la miseria e la guerra. Lo si aiuta. E le carceri si sarebbero svuotate miracolosamente mentre l’Italia avrebbe fatto un passo avanti sulla via del progresso e dell’evoluzione. Ma, senza cambiare queste leggi inique, coloro che oggi sono liberati torneranno in carcere entro due mesi con la stessa imputazione e dello sciagurato indulto restera’ solo il premio a tanti ladri e corrotti potenti alleggeriti delle loro pene, mentre anche i processi in corso diventano una ridicola burletta.

C’erano tanti modi per liberare le carceri dai detenuti piu’ poveri e meno pericolosi.

Invece si e’ scelto proprio questa via, che implicava una sanatoria per i reati finanziari, che coprisse, con la connivenza di destra e sinistra, tutta una classe immonda di ladri di lusso imparentata o protetta da questa stessa destra o sinistra e, se si e’ scelta proprio la strada del compromesso obbligato, allora lo scopo appare chiaro, e la scusa della pieta’ per i poveri detenuti e’ grottesca, macabra e ipocrita.

Non la loro sofferenza si voleva alleggerire, e il richiamo a papa Voitila e’ ancora più spregevole, ma i propri trascorsi, i propri interessi, la propria licenza a rubare.

L’indulto e’ stato espressamente voluto così da chi se ne e’ avvantaggiato.

Qualcuno e’ stato liberato.

Ma la giustizia e’ stata fatta prigioniera.

Che la democrazia in Italia sia morta o non sia nemmeno esistita mi pare chiaro, lo dico col gelo nel cuore.

Sono piena di una amarezza dura come una spada non perche’ ho creduto ma perche’ ho sperato.

Quando anche la speranza muore resta solo un cuore freddo che non crede piu’ a niente.

Non so se costoro si siano resi conto di quello che hanno fatto, dell’insulto ai nostri valori, al senso di giustizia universale, al rispetto del principio di uguaglianza.

L’equita’ era un nostro diritto. Ci siamo battuti per quella. Ma quelli in cui avevamo confidato l’hanno fatta a pezzi.

Quando gran parte di un popolo spera nel giusto e la sua speranza viene derisa in modo cosi’ brutale non resta più niente per cui sperare, non resta piu’ niente.

Non sono mai stata partigiana di questo o di quello ma per questo disgraziato paese volevo qualcosa di piu’, speravo almeno nella normalita’, senza enfasi o fanatismi.

Da quando tangentopoli ha mostrato una eguale palude dove affondano tutti e da quando Berlusconi ha fatto di tutto per salvare le altrui corruzioni e la propria, il problema del ristabilimento della giustizia e’ stato primario per questo paese.

Non abbiamo votato "per" il centro sinistra, abbiamo votato "contro" il sistema di corruzione e di degradazione che costui rappresentava e che ci portava sempre piu’ in basso.

E ora scopriamo che quelli che dovevano riportare onesta’ e giustizia sono identici ai nostri nemici, sono nemici anch’essi.

Questo e’ peggio di un tradimento, questo e’ una bestemmia contro ogni ragionevolezza.

E allora io dico che la democrazia non e’ mai esistita e che tutto e’ una truffa concordata. In cui il popolo e’ stato imbrogliato.

E li maledico tutti quanti!

E insieme maledico coloro che godono nel vedere che la sinistra si sporca delle stesse iniquita’ dei suoi avversari, come se nella sporcizia comune trovassero una qualche soddisfazione, come se questa disfatta collettiva fosse qualcosa di cui rallegrarsi. Io avevo un voto. Ora non ho piu’ niente.

Messaggi

  • Siamo arrivati alle maledizioni e agli anatemi !

    Sono anni che cerco, anche qua sopra, di spiegare che "girotondismo" e sinistra non hanno nulla a che spartire, se non la sacrosanta e comune avversione a Berluskoni.

    Sono anni che cerco di far ragionare intorno al fatto che la contraddizione principale non è tra "onesti" e "delinquenti", tra "buoni" e "cattivi", tra "legalità" ed "illegalità".

    Ma è invece di "classe" .....

    Adesso paghiamo un pò tutti le conseguenze di questa contraddizione che nessuno ha mai voluto affrontare.

    Viviana, pur non conoscendo evidentemente la materia da un punto di vista giuridico ( anche le doverose abolizioni di certe leggi, Fini/Giovanardi, Bossi/Fini, ex Cirielli avrebbero avuto effetti pratici solo fra molti mesi), almeno si arrampica sugli specchi per cercare di dividere l’ argomento del necessario sfollamento delle carceri dalla questione Previti e c.

    La maggior parte degli altri critici indignati dell’ indulto ( che peraltro era nel progranmma dell’ Unione nella forma assai più larga dell’ amnistia, per cui non si capisce dove sarebbe la sorpresa) ormai dichiarano chiaramente di essere contrari ad ogni tipo di clemenza, PER NESSUNO ....

    Che è poi la vera essenza, LEGGE ED ORDINE, del "girotondismo" .....

    Keoma

  • si sa comunque dando la possibilità ad alcuni detenuti di cambiare

  • "Non abbiamo votato "per" il centro sinistra, abbiamo votato "contro" il sistema di corruzione e di degradazione che costui rappresentava e che ci portava sempre piu’ in basso.

    E ora scopriamo che quelli che dovevano riportare onesta’ e giustizia sono identici ai nostri nemici, sono nemici anch’essi.

    Questo e’ peggio di un tradimento, questo e’ una bestemmia contro ogni ragionevolezza"

    Cos’altro dire,Viviana?mi pare che hai detto tutto.
    Solo che abbiamo votato anche per il centro sinistra,pensando che fosse diverso.E Diliberto non ha votato quest’indulto.Gli altri sono corsi in aiuto di Berlusconi:tutti i suoi processi sfumeranno e cosi quelli di Ricucci Tanzi e degli altri furbetti che hanno svuotato le casse dello Stato italiano.Le leggi ad personam non sono state abolite,la Rai è sempre in mano di Berlusconi.L’indulto è la manna del cielo per i potenti corruttori.E un pericolo grave per la situazione della legalità in Italia e per la sua stessa sicurezza
    Dice tra l’altro Gerardo D’Ambrosio, “beneficeranno dell’indulto anche i colpevoli non ancora scoperti per reati commessi fino al 2 maggio 2006: chiunque sarà processato nei prossimi tre anni parte già con un bonus di -3 in tasca. Salvo che abbia commesso delitti gravissimi, puniti in concreto con più di 6 anni, già sa che non finirà in carcere né prima né dopo la sentenza definitiva”.

    Rientrano di fatto in questo indulto anche tutti i reati:

    TRIBUTARI
    FINANZIARI
    SOCIETARI
    BANCARI
    FALLIMENTARI
    CONTRO IL PATRIMONIO (tranne il sequestro di persona)
    CONTRO IL PATRIMONIO MEDIANTE FRODE (esclusa l’usura)
    RICICLAGGIO (tranne quella legata al sequestro di persona e
    in materia di stupefacenti)
    REATI DI NATURA ECONOMICA ANCHE CONTRO LO STATO

    Come dire,che la politica contro l’evasione fiscale del governo sarà una pia illusione.

    Ma non basta:ci aspetta anche l’inciucio con la destra.Non per questo ci siamo battuti per cinque anni:per vedere la destra trionfante ,la corruzione premiata, l’oligarchia al posto della democrazia e le nostre speranze andare a pezzi.

    Patrizia

    • Credo sia del tutto inutile spiegare per l’ennesima volta che l’indulto non cancella nessun processo nè procedimento giudiziario.

      E nemmeno il fatto che, senza i voti di Forza Italia ed Udc, non si poteva fare nessun indulto per nessun reato.

      E che anche la sacrosanta abolizione delle leggi che hanno riempito oltre misura le carceri ( in testa la ex Cirielli che non era solo la "salva Previti"- come dicevano i "girotondini" - ma soprattutto una bomba ad orologeria sulle recidive che è scoppiata dopo solo pochi mesi) non avrebbe avuto, se non mel medio/lungo periodo, l’effetto di sfoltire la popolazione carceraria.

      Contro l’ ossessione e i partiti presi per principio non c’è battaglia possibile, con le logiche moralistiche e non "di classe" è ovvio che esiste solo la categoria del tradimento e non la capacità di ragionare nel merito delle cose ... manco poi che qualcuno dei noti personaggi citati ( Previti, Fiorani, Tanzi, Wanna Marchi) stesse materialmente in prigione prima di questo indulto ....

      Non sono assolutamente, anche se per ben altre e diverse ragioni, un tifoso di questo governo.

      Ma sono anche un fanatico nemico di ogni integralismo e di ogni logica non razionale.

      E integralismo moralistico ed irrazionalismo non sono nemmeno lontanamente sentimenti di sinistra ....

      Keoma

      P.S. A forza di sentire falsità non basate sui fatti si diventa un pò cattivi ed in questo caso lo sono un pò pure io, lo riconosco, ma la mia cattiveria voglio dirla :

      Non mi sembra che, all’epoca in cui si inventò la teoria del "malore attivo" di Pinelli - negando così un impossibile suicidio ma assolvendo pure stato e polizia da responsabilità nella morte del ferroviere anarchico - il compagno giudice D’Ambrosio si pose tanti problemi di "irriducibile intransigenza" e nemmeno dimostrò di essere così refrattario all’ inciucio bipartisan e alla "ragione di stato" ....

      Così, tanto per ricordare la storia ......

    • Guarda Keoma che io non sono nè integralista nè moralista.Oltretutto non c’è nello squallido panorama politico italiano un personaggio che mi rappresenti:l’unico che mi dà un pò di fiducia è forse Diliberto,per la sua coerenza,per il suo disinteresse alle poltrone . Non è poco,visto che sono l’unico interesse dei nostri governanti.Constato che non siamo rappresentati,perché nessun deputato è stato eletto da noi.Se questa è democrazia,allora l’oligarchia cos’è?E’ chiaro che per mantenere questa oligarchia,gli oligarchi devono mettersi d’accordo tra loro e escludere il popolo.Se no che oligarchia sarebbe?
      Certamente l’indulto per Forza Italia conferma quest’esclusione del popolo che mai l’avrebbe approvata.Quindi sono moralista e integralista se penso queste cose?E’ moralismo e integralismo non accettare patti scellerati tra chi abbiamo votato e i corrotti che hanno svuotato le casse dello Stato italiano?

      Sul fatto che i processi contro gli allegri pirati della finanza pubblica si dilegueranno come neve al sole è ben spiegato in un articolo de La Stampa.
      Ecco l’inizio:

      "Cosa vuole che le dica?». Il procuratore aggiunto Corrado Carnevale, coordinatore del pool reati contro la pubblica amministrazione, allarga le braccia sconsolato. Gesto eloquente, vale più di tante parole. Perché con l’indulto incombente, anni di inchieste, scandali finanziari, corruzioni varie, se ne stanno per andare al macero. «Il rischio - dice un pm che ovviamente non vuole essere nominato - è che si spendano un sacco di soldi per portare avanti istruttorie e dibattimenti e alla fine i tribunali siano costretti a dichiarare che nonostante le colpevolezze acclarate, nessuna condanna è applicabile».

      Tre anni d’indulto, in casi come quelli di corruzione (anche giudiziaria) o di falsi in bilancio o aggiotaggio, sono sostanzialmente un colpo di spugna. Non tanto sulle dichiarazioni di colpevolezza: quelle, se accertate, rimangono; quanto sulla certezza della pena, praticamente nulla."

      http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200607articoli/8345girata.asp

    • perdio! finalmente uno che dice le cose come stanno!! Bravo keoma! Pure io da qualche annetto a questa parte ho balterato ai quattro venti (alla fine, penso proprio di aver parlato solo con i venti!) che nel girotondismo e nel suo motto di legge ed ordine c’è qualcosa di antitetico ad un pensiero anche solo di sinistra se non comunista!! Ma forse qualcuno è orfano di quella tradizione berlingueriana-togliattiana (non vorrei scivolare oltreconfine...) ed a queste latitudini legge, ordine, stato, istituzioni, produttività, obbedienza... sono valori ASSOLUTI...
      Basta! Io mi sono arreso! Comunque fa piacere vedere che qualcuno ancora non rinuncia!
      beppe

    • praticamente,vittorio emanuele e company sono assolti.

    • praticamente, nè il Savoia nè nessuno degli imputati eccellenti (Previti, Ricucci, Fiorani ecc.) stava più in galera nè ci sarebbe mai tornato, anche senza indulto.
      per cui l’argomento non regge ; la verità vera è che chi strepita su Previti non voleva far uscire di galera nessuno, nemmeno gli immigrati vittime della Bossi-Fini.

      Rafaniello by Naples

    • Certa pseudosinistra "di governo" ha cavalcato talmente la tigre del giustizialismo che ora, come tutte le tigri hanno la tendenza a fare, la sta sbranando.

      Vanni