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La vigliaccheria di Napolitano

Publie le domenica 4 ottobre 2009 par Open-Publishing
8 commenti

Purtroppo la viltà di Napolitano è evidente.

E che offenda anche un cittadino che gliene rende conto improvvisando lezioncine di diritto costituzionale, tra l’altro errate, suona supponente e non riesce a giustificare la sua posizione.

Ma, nella sua testa, il cittadino ha sempre torto anche quando ha ragione.

Darsi per vinti prima di iniziare la propria battaglia non so come debba chiamarsi se non viltà. Ma se chi deve controllare si piega al controllato, e non esercita quelle prerogative che competono al suo ruolo, e non a caso, non abbiamo più controllo alcuno e viene meno la legalità e la funzione in un comportamento che non so come potrebbe essere definito, se vigliaccheria o collusione, ma certo suscita sconcerto.

Non si può essere autoritativi se non si è autorevoli, e una carica da sola non basta se la persona che la ricopre non è all’altezza del suo compito.

Se uno deve esercitare un controllo non può dire che farlo è inutile,
altrimenti rende ridicolo il controllo stesso.
Q
uando chi che deve garantire la magistratura e la legge, si ritira davanti a un marrano, il minimo che si può dire è che è indegno del suo compito.

Se Napolitano non se lo vuol sentir dire, si comporti in conformità alla sua carica e non dica che i doveri che la Costituzione gli impone sono inutili o decadrà il senso stesso del suo ruolo.

E che il Pd lo difenda a spada tratta è altrettanto vergognoso. Quello che va difeso è quell’insieme di diritti dell’uomo e del cittadino che la Costituzione proclama con cristallina chiarezza. Finché, al contrario, si difenderanno interessi personali, rendite di posizione o collusioni sospette, oppure si proteggerà qualcuno solo perché viene dalla nostra parte, il cittadino riceverà solo una lezione di superbia faziosa e di carente democrazia.

Il problema italiano è che al potere sono salite persone prive del senso dello Stato, che fanno parte solo di cricche particolari, tribalismi, e riescono a stravolgere anche il senso chiarissimo della Costituzione.

masadaweb.org

Messaggi

  • Se Napolitano pensa che il suo compito sia quello di un passacarte obbligato, di per sè inutile e inefficiente, sarebbe meglio che si rimuovesse da solo dalla sua alta carica, di cui non sembra aver compreso pienamente né l’importanza né la serietà.

    Il Presidente della Repubblica non è un passacarte obbligato, Egli rappresenta l’unità nazionale e non gli interessi del Governo del momento. Deve difendere i diritti fondamentali della Repubblica e non i desideri incostituzionali di un premier che la repubblica vuole trasformarla in un principato. Presiede la Magistratura e deve difenderne il lavoro e l’autonomia da attacchi sconsiderati (cosa che nel caso di de Magistris lo ha visto in posizione opposta), deve difendere la giustizia per l’intero paese e non prestarsi ai comodi di partiti che la giustizia non sanno nemmeno cosa sia e la scambiano per i loro vantaggi, abusi e privilegi.

    Ma se Napolitano crede di essere solo un passacarte (così alla fine egli si presenta) e pensa che i poteri che la Costituzione solennemente gli attribuisce siano quisquiglie inutili di cui egli può fare tranquillamente a meno, sarebbe preferibile che desse le dimissioni, in quanto la sua è una dichiarazione di totale impotenza e di imparità al compito, affinché e non vogliamo che persista in questa condizione di errore affinché non si ripetano le tristi condizioni di presidenti indegni come Cossiga o Leone, costretti alla fine a dimettersi lo stesso ma con una ricaduta di immagine ancora più grande.

    Tutto il suo operato, dal caso De Magistris, alle sue firme al Lodo Alfano e alloo scudo fiscale, ci lascia amareggiati. E se il Pd crede di aumentarsi la credibilità difendendolo, è davvero su una brutta china.

    viviana vivarelli (masadaweb.org)

    • E’ vero che Napolitano non ha un potere di veto, ma ha il potere costituzionale di rimandare alle Camere una legge per una nuova votazione e, se Napolitano considera che esso sia inutile, non comprendiamo come conosca e rispetti il dettato costituzionale. Tanto più in un caso plateale come questo in cui una legge chiaramente protettrice di reati passa con soli 20 voti e dunque con un esito facilmente rovesciabile.

      Ha ragione Di Pietro a dire che Napolitano abdica al suo compito. Ma è Napolitano stesso a dichiarare che non si avvale delle sue prerogative costituzionali perché le ritiene inutili. E che il Pd attacchi Di Pietro per diffamazione a un’alta carica suona grottesco e inopportuno.

      Di Pietro ha risposto tacciando quelli del Pd di essere “Ipocriti, latitanti e cialtroni”:
      Che siano ipocriti sembra evidente, come lo sono stati ogni volta che hanno tradito la verità, la giustizia, la questione morale (Bassolino valga per tutti), la democrazia (basterebbe citare l’intento a una repubblica presidenziale forte, le liste preformate dalle segreterie, la guerra, il precariato..).

      Che siano latitanti lo si è visto nelle due votazioni sullo scudo fiscale dove le missioni private o i privati comodi valevano più dell’interesse pubblico.
      Cialtroni, spiace dirlo, ma questo è l’epiteto più leggero che si può attribuire loro da quando hanno permesso che un proprietario di televisioni scendesse in politica e lo hanno addirittura facilitato sulle frequenze e sul conflitto di interessi, per non parlare delle intercettazioni e degli attentati alla autonomia della Magistratura.

      C’è chi non esita a dire come la pensa e chi ha un pensiero ormai tanto ammanicato agli interessi di una casta da avere come unico destino l’estinzione totale.

      viviana vivarelli (masadaweb.org)

  • Non penso sia un vile. Io penso che, come presidente della repubblica, non abbia voluto usare alcune delle sue prerogative per evitare uno scontro istituzionale in cui Berlusconi avrebbe dipinto se stesso come una vittima dei perfidi comunisti che non vogliono migliorare l’economia dell’Italia.Non dimentichiamo che B.ha presentato lo scudo fiscale come la soluzione per migliorare sanità e scuola per cui il presidente si sarebbe messo in una brutta posizione. Quanto siano pretestuose le affermazioni di Bè del tutto evidente se si pensa che Tremonti ha calcolato in 300 miliardi di euro le somme espatriate che se fossero state tassate il giusto avrebbero dato almeno 100 miliardi di gettito mentre ora, se tutto va bene, ne daranno 15. Purtroppo siamo nelle mani di un ducetto da strapazzo che sta cercando lo scontro istituzionale col Quirinale per avere un casus belli e trasfomare la Costituzione in un premierato forte com’è sempre stato il suo sogno. Spesso ci vuole più coraggio a non muoversi che rispondere alle provocazioni di un bulletto che cerca l’occasione di menare le mani!Michele

    • Napolitano chi?! E’ forse parente con quello che benediceva la nomenkaltura sovietica ed i loro interventi militari in giro per l’Europa?!

    • Pochi giornali ne hanno parlato, ma Berlusconi è tornato dal G20 molto irritato, perché è stato isolato dagli altri premier. Non dobbiamo pensare che l’Italia non conti niente perché è scesa all’ultimo posto in Europa e le sue prospettive di ripresa sono le peggiori nella Comunità per l’inettitudine di questo Governo di fronte alla crisi. In questi consessi noi restiamo comunque la settima potenza per importanza storica se non economica. Ma certo la condotta personale di Berlusconi ne ha fatto una macchietta, una figura senza dignità né pudore e molti si vergognano ormai a farsi fotografare in sua compagnia. Oltre a ciò la nostra politica estera è diventata incomprensibile e sempre più lontana dall’alleanza atlantica. L’amicizia eccessiva e sbandierata con Putin e Gheddafi è molto biasimata e l’isolamento di Berlusconi da quelli che sono stati i suoi alleati di sempre risulta incomprensibile ai più. Oltre a ciò l’Italia sta diventando progressivamente un paradiso fiscale per i corrotti, i terroristi, i narcotrafficanti e lo scudo fiscale non migliora la situazione. Lentamente, inesorabilmente scendiamo sempre più nelle sabbie mobili.

      viviana

    • Ma cosa ti stai inventando ?

      Napolitano e i PD "assenteisti" al momento della votazione su quella legge sono assolutamente ingiustificabili !

      K.

    • Sono stata molto male quando il Pd ha disertato il voto accompagnato da quei mafiosi di Casini
      Non perché io voti questi signori, ma perché amo questo paese e vederlo gestito da cani e porci in questo modo indecente mi dà il disgusto.
      E’ duro capire profondamente, ma proprio profondamente, che da questi idioti non possiamo aspettarci più nulla.
      Io non voglio nemmeno dire che persone come la Binetti o la Melandri o la Lanzillotta o Fioroni, siano colluse con la mafia e abbiano capitali all’estero. Dico solo che se, con le loro testoline, non arrivano nemmeno a capire il danno che hanno fatto al paese con le loro scelte da oche dementi, stiano a casa!
      In quanto a Franceschini che ha disertato il voto per la costituzionalità dello scudo fiscale, a D’Alema che gli ha fatto compagnia, a Soru che non è riuscito a portare in aula nemmeno i suoi.. ma se ne sparissero tutti dalla circolazione!
      Francamente non so chi è più idiota, se la sx radicale che siè fatta il hara kiri da sola, con Ferrero che fa l’invisibile, Sansonetti che striscia davanti a B e si preoccupa solo della grazia alla Franzoni, Vendola che continua a credere nel Papa, nel Pd e nella Madonna di Fatima, Mussi che dopo la caduta della sx arcobaleno è scomparso, questi del Pd che se ne fregano del paese e quando sono in aula votano spesso leggi di Berlusconi, ci aggiungiamo i Verdi che sono riusciti a spararsi sui piedi, quando in Germania sono il quarto partito e da noi con Pecoraro Scanio si sono oscurati da soli persino quando erano al governo... Non resta che la desolazione amarissima. E’ come se vedessi una montagna di merda, e, sopra, un Veltroni che delira nel nulla assoluto

      viviana

    • Cosa vi aspettavate da un migliorista amicone di craxi?
      Da uno che parla delle foibe come un fascista, senza dire che carognate e che massacri avevamo fatto noi ,peggio dei tedeschi, in yugoslavia
      Villaggi incendiati ,civili assassinati,rapporto nelle rappresaglie di i a 100 criminali di guerra italiani mai consegnati,parla di questo Napolitano voltagabbana anche in questo
      Alex