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Cassazione e Croce
"Il crocefisso a scuola, in un tribunale, in un ufficio, può offendere l’ateo o il religioso di altra confessione? E’ in contrasto con i principi costituzionali di uguaglianza e libertà di fede?"
Queste le domande che si è posta la Suprema Corte prima di cancellare, con la Sentenza relativa, la condanna inflitta "al Giudice di Camerino, Luigi Tosti, il quale si era rifiutato di tenere udienza con il simbolo del Cristianesimo in aula."
"La questione - ammonisce la Corte - va risolta con un adeguato approfondimento per verificare se la presenza della Croce in un luogo pubblico sia in contraddizione con il principio di laicità dello Stato". La sentenza ha difeso la battaglia del Giudice citato poiché "La tesi ha una sua dignità", considerato anche che la esposizione del crocefisso nelle aule dei Tribunali risale al 1926, dopo circolare del Ministro Alfredo Rocco, ed "è solo un atto amministrativo senza fondamento normativo e non più in linea con il principio di laicità dello Stato.
Con buona pace dei bigotti che devono ritrovarsi simbologìa di morte addosso (catenine con ciondoli di fede et similia) o esposta in ogni dove, al di fuori - invece - dei luoghi di culto a ciò deputati.
Messaggi
1. Laicità, 19 luglio 2009, 01:35, di giddiò
Ancora con questa storia, ma perché ce l’hanno con i crocefissi?
Perché dovrebbe offendere un ateo?
Per l’ateo Gesù non era il figlio di Dio, ma un semplice uomo che è morto sulla croce. Gesù predicava cose belle, l’eguaglianza sociale, ecc. Allora perché l’ateo dovrebbe offendersi nel vedere l’immagine di Gesù?
1. Laicità, 19 luglio 2009, 13:04
Ammetto tranquillamente di aver sempre visto - pur da ateo impenitente - con un certo fastidio l’anticlericalismo fine a se stesso.
Così come il pacifismo, il giustizialismo alla Travaglio, certo ecologismo, persino il pur sacrosanto femminismo degli anni settanta ed ottanta ... tutte cose giuste ma se slegate da quella che considero la contraddizione principale di questa società, quella capitale/lavoro o comunque quella economico/sociale, destinate ad essere pura testimonianza ed in qualche caso persino facili ad emigrare a destra ... basti pensare al continuo altalenare da destra a sinistra dei radicali o di certi personaggi della antica Rete di Leoluca Orlando, fiero movimento antimafia ma poi non pochi di loro tra i fondatori di Forza Italia in Sicilia ...
E quindi ho in passato provato qualche fastidio anche per la polemica sui crocefissi nei luoghi pubblici ...
Ma la pretesa, negli ultimi anni, della Chiesa di voler "dettare legge" ( nel senso letterale del termine !) nella vita di tutti i giorni dei cittadini italiani mi ha francamente fatto cambiare idea ...tanto più che ormai, a parte gli atei come me, in Italia esistono significative percentuali di cittadini ( non necessariamente immigrati) che professano religioni diverse da quelle cristiane ...
E lo stato, lo dice la Costituzione, E’ LAICO ...
K.