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Latina,il caso Lista fantasma (movimento per Roma-Baldi)con le firme dei morti
Publie le lunedì 8 marzo 2010 par Open-Publishing2 commenti
Succede anche questo in una campagna elettorale farsa e falsificata al punto di avere da una parte Zappavigna (noto NAR datosi al calcio) e Mambro e Fioravanti (altrettanto noti per le loro sanguinose prodezze) dall’altra. Si affaccia quindi su una simile realtà un personaggio di secondo piano, tale Michele Baldi, spesso affiancato ed appoggiato nelle sue avventure politiche da un altrettanto celebre anche se meno di spicco personaggio della galassia fascista: Mario Corsi in arte Marione, guarda il caso indiziato della morte violenta dei due ragazzi del Casoretto nel 1978, Fausto e Iaio. Accertata altresì quella di Ivo Zini, compagno di Roma la cui esecuzione avvenne nello stesso anno mentre leggeva ignaro l’Unità.
Lista elettorale «fantasma» smascherata dalla Digos. Firme di soggetti deceduti, personaggi noti, tra magistrati, politici ed alti dirigenti della Polizia di Stato, gente che all’interno di quelle liste non ha mai sottoscritto la propria firma.
Dalla denuncia di un cittadino di Latina è partita l’indagine lampo degli uomini della Digos, diretti dal vicequestore Michele Viola: sono oltre 1.400 le firme apocrife irregolari associate all’elenco di sostenitori della lista «Movimento per Roma e per il Lazio», collegata al candidato alla presidenza della Regione Lazio Michele Baldi. L’illecito smascherato porterà la magistratura a vagliare le posizioni dei responsabili, la questura ha intanto formulato una denuncia contro ignoti per falso materiale e ideologico. Venerdì mattina l’uomo si è presentato presso gli uffici della Digos di Corso della Repubblica riferendo che il suo nome e quello dell’intero nucleo familiare risultava aver sottoscritto la presentazione di una lista elettorale per le elezioni regionali. Le forze dell’ordine hanno quindi segnalato il fatto al sostituto procuratore di turno e si sono recati nell’Ufficio Circoscrizionale centrale del tribunale di Latina per sequestrare l’intero fascicolo relativo alla presentazione della lista. Un’analisi dettagliata per gli agenti della Questura che, nell’arco di poche ore, sono riusciti ad acquisire tutta la documentazione al fine di verificare quanto denunciato. Oltre alle firme irregolari, il fascicolo conteneva i relativi estremi dei documenti d’identità praticamente inesistenti. «Tra i nominativi dei cittadini che dagli atti avrebbero sottoscritto la presentazione di tale lista spiccano anche nomi di personaggi di rilievo – spiegano dalla Questura – del tutto ignari di essere stati inseriti in tali elenchi».
Messaggi
1. Latina,il caso Lista fantasma (movimento per Roma-Baldi)con le firme dei morti, 10 giugno 2010, 23:41, di sergio
penso solo che prima di scrivere fandonie su persone ed accollare omicidi e truffe politiche se foste persone e giornalisti più seri avreste prima controllato l’attendibilità di quello che vi dicono 4 buffoni e nn pensiate che i cvostri politici che vendono il culo per 2 lire siano migliori lo si vede da cosa scrivete buffoni . in italia ci vorrà solo una rivoluzione per farla cambiare perchè sia la desra che la sinistra anno solo conflitto di interessi vogliono solo prenderti per il culo e riempirsi le tasche informati coglione ti stanno togliendo la libertà il libero arbitrio che vuol dire essere liberi di scegliere ora vogliono che tu stia a casa a guardare il grande fratello e lavorare e pagare. MERDA sei un coglione aprite gli occhi sinistra e destra nn si alza alle 5 del mattino per arrivare alla fine del mese
2. Latina,il caso Lista fantasma (movimento per Roma-Baldi)con le firme dei morti, 3 settembre 2010, 12:57, di MPR
BUFFONI INFORMATEVI PRIMA DI SCRIVERE STRONZATE...!!!!!!!!!!!!!!
Comunque l’unico modo per cambiare è sfanculare i vecchi partiti e la vecchia classe politica è reagire anche a questi piccoli che si ritengono antifascisti e si proclamano salvatori della patria. I vostri predecessori hanno già fatto i danni e ne stiamo ancora pagando le conseguenze! Tornate nelle fogne.