Home > Lavoro e Comunita’ Europea
Tutti i partito osannanti hanno applaudito il Trattato di Lisbona.
Questo Trattato ribadisce la Costituzione europea che era gia’ stata respinta da quei pochi popoli europei che hanno potuto votarla (noi no).
La Costituzione Europea tenta di introdurre abomini come la Direttiva Bolkestein, si dice che e’ stata sospesa momentaneamente ma non e’ vero, visto che e’ stata applicata in alcuni stati europei, e presenta una decisa deriva neoliberista verso il peggioramento nel trattamento dei lavoratori dipendenti.
Solo la sinistra radicale e i verdi si sono opposti ma l’eco della loro opposizione sui media e’ stato pressoche’ nullo. Anche la Cgill’ha contestata a livello UE ma in Italia pochi ne sanno qualcosa.
Una volta che il Trattato sara’ convalidato, nulla fermera’ gli imprenditori peggiori dal portarci al livello cinese: paghe al minimo di sopravvivenza e distruzione dei diritti.
In attesa, l’UE ha gia’ detto che le ore di lavoro possono essere portate da 48 a 60. E questo e’ solo l’inizio. La Bolkestein e’ una delle ragioni del fallimento del referendum francese e olandese sulla Costituzione europea. Ma gli italiani non ne sanno nulla e sono portati alla distruzione da un governo che monopolizza l’informazione a senso unico su cronaca, porno e gossip.
Intanto la Bolkestein vuole liberalizzare i servizi (i treni per es.) che occupano il 70% dei lavoratori e affidarli a multinazionali che non hanno obblighi con alcun statuto del lavoro o leggi di alcun paese.
Poi adotta il principio del paese di origine, per cui un padrone che si sposta in un altro paese europeo puo’ portarci la legge (o la mancanza di legge) del proprio, il che vuol dire che se per es. la Polonia ha i lavoratori peggio pagati e garantiti, un paese qualunque puo’ fissare la sua sede in Polonia e poi impiegare lavoratori in tutta Europa applicando il salario dei lavoratori polacchi e la stessa assenza di garanzie e tutele. Insomma l’UE e’ contro i lavoratori e vuole livellarli al minimo. La meta e’ il livello cinese.
Che Berlusconi abbia applaudito questo, lo posso capire, ma che lo abbia fatto anche il Pd e’ un’ingiuria ai lavoratori italiani.
Ovviamente una Comunita’ Europea costruita su misura per favorire il lucro e gli interessi di potere di imprenditori e banchieri non sara’ mai a favore dei lavoratori, per cui ci aspetta un futuro ancora peggiore.
La Direttiva Bolkestein e’ stata subito contestata, ma non in Italia dove la gente e’ deviata dalla stampa e dalla tv verso falsi obiettivi come i rom o i migranti e dove le direttive europee godono del silenzio dei media, dominati da veri disinformatori faziosi come Scalfari, Pansa, Panebianco, Battista, Feltri, Ferrara, Farina..., tutta gente al servizio del padrone e a cui del lavoratore non interessa un piffero, cortigiano di basso livello tesi solo a favorire il neoliberismo piu’ spietato e le sue sopraffazioni e a coartare le giuste rivendicazioni popolari.
Gli oppositori della Bolkestein pensano che leggi come questa causino dumping sociale, cioe’ un abbassamento progressivo e senza limite delle tutele sociali, i diritti dei lavoratori e i livelli di salari e stipendi.
Inutile che l’UE dica che la Bolkestein non e’ ancora applicata perche’ mente.
Vedi in Svezia, il caso Vaxholm. In Svezia il salario minimo viene concordato tra sindacati e associazioni di datori di lavoro. Una ditta lettone, che aveva vinto un appalto di costruzione nella cittadina di Vaxhlom, si sentiva autorizzata, alla luce della direttiva 96/71/CE, di applicare il salario lettone. I lavoratori si sono preoccupati perche’ era l’inizio di una corsa al ribasso che avrebbe potuto tentare altri datori di lavoro.
Le stesse minacce riguardano la tutela dell’ambiente o la salute dei consumatori.
I sostenitori della Bolkestein dicono che ci sarebbe piu’ produttivita’ e piu’ occupazione.
Mentre ci sarebbe solo un aumento degli utili di Confindustria e una ulteriore diminuzione dei loro obblighi, il che, vista la diffusione del precariato e il peggioramento delle condizioni dei lavoratori sarebbe proprio l’ultima cosa desiderabile.
L’ipocrisia e l’avidita’ di questa gente e’ gigantesca.
Solo i Verdi europei e la Sinistra europea volevano respingere totalmente la Bolkestein, ma non sono passati. E ora la situazione e’ anche peggio. In Italia i Verdi e la sx estrema non sono piu’ in Parlamento e il Pd non e’, per sua dichiarazione, nemmeno piu’ un partito di sx. Veltroni ha respinto ogni colore e ideologia di sx e non si capisce nemmeno dove dovrebbe schierarsi in Europa, col Centro?
E se tornasse D’Alema sarebbe anche peggio. Il suo passaggio alla globalizzazione neoliberista e’ stato piu’ che evidente. Ne’ con Prodi ne’ con D’Alema ne’ col secondo Prodi ne’ con Veltroni c’e’ stato il minimo atto a favore dei lavoratori e la Cgil alla fine resta un sindacato di partito fedele al partito e non ha giovato che difendesse i lavoratori o che operasse per la pace, alla fine ha dovuto accettare l’allargamento del precariato, lo smantellamento graduale dei diritti del lavoro, la diminuzione delle tutele e ora la soggezione al Trattato di Lisbona, che e’ tutto fuorche’ la difesa del lavoro ma si presenta come un arroccamento persino obsoleto della difesa del capitale, in un momento in cui la storia del capitalismo neoliberista presenta ogni sorta di fallimento e ha portato l’Occidente alla recessione, alla poverta’ e al riarmo.
Ormai l’economia si fa solo in due modi: le guerre aggressive e la riduzione dei lavoratori a condizioni da terzo mondo.
Quelli della UE si difendono giurando che il mercato sara’ liberalizzato ma il lavoro non peggiorera’, ma intanto i fatti mostrano il contrario e le eccezioni aumentano. E vedrete che il lavoro peggiorera’ per tutto il settore privato, per le attivita’ dei servizi di interesse generale o forniti dallo Stato, per i servizi gia’ privatizzati, per i monopoli, per i lavori temporanei…Cosa resta?
..
masadaweb.org