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Lazio, inaccettabile attacco del governo al diritto alla salute

Publie le sabato 2 agosto 2008 par Open-Publishing

Lazio, inaccettabile attacco del governo al diritto alla salute

1 Agosto 2008

L’atteggiamento del governo nei confronti della vicenda della sanità della Regione Lazio è gravissimo. Intanto va ricordarto il gigantesco debito sanitario accumulato grazie alle scelte della giunta Storace.

Quella giunta non ha fornito i bilanci per anni, ed ha lasciato in eredità alla giunta Marrazzo un indebitamento miliardario e dovuto dal peso fortissimo di strutture private che oggi, in Lazio, coprono il 52% del totale delle prestazioni e, come sempre accade, comportano una crescita esponenziale della spesa sanitaria, sganciato da qualsiasi reale miglioramento e incremento dei servizi.

Che si ricatti la giunta sul trasferimento di risorse già concordate, metà delle quali sono spettanze dovute, è gravissimo.

La destra, invece di chiedere scusa ai cittadini per il modo in cui ha gestito la sanità quando era al governo regionale, vuole utilizzare questa vicenda per far regredire ulteriormente i presidi pubblici e per continuare a sostenere interessi privati che nulla hanno a che vedere con il diritto alla salute.

Ci opporremo in ogni modo alle scelte del governo.

Un governo che, dopo aver eliminato il ministero della Salute, in omaggio ad una logica antisolidaristica che non può che aggravare le disuguaglianze regionali, porta ora un nuovo attacco ad un diritto essenziale, diritto che consideriamo una delle nostre priorità e sul quale è urgente attrezzare l’opposizione e la mobilitazione.