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Le Figaro: "Berlusconi mente in Tv ma nessuno dei giornalisti presenti obietta n

Publie le sabato 6 giugno 2009 par Open-Publishing
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Quanto alla crisi economica, Berlusconi ha voluto rassicurare ad ogni costo. Arrivando persino ad affermare, durante un dibattito televisivo (e senza che nessuno dei quattro direttori di testate giornalistiche presenti in studio abbia obiettato nulla), che in Italia ogni disoccupato riceve dallo Stato un aiuto pari all’80% dell’ultimo stipendio.

Traduzione integrale dell’articolo qui

Messaggi

  • Qualcuno scrive che i media stranieri pensano solo al mobbing sessuale. Completamente falso! Nei fatti i giornali inglesi hanno sempre fatto una lotta spietata a Berlusconi, presentandolo come un orribile personaggio della mafia, in combutta con la criminalità organizzata, hanno scritto dossier su di lui e lo hanno addirittura fotografato come un padrino. E non si tratta certo di giornali che gravitano nell’area di sx ma proprio dei massimi organi di stampa del mondo conservatore e liberale della dx europea, che rifiuta con sdegno l’infimo livello del berlusconismo come una oscena volgarità.
    Gli attacchi alla corruzione di B e la denuncia dei suoi reati sono stati sempre pesantissimi e vengono molto prima di quelli attuali che coinvolgono prevalentemente la sua corruzione sessuale e i suoi vizi da basso impero.
    Non possiamo dimenticare l’allergia che l’occidente ha sempre avuto per B, solo per il fatto che l’asservimento dei media italiani ha taciuto su questi attacchi.
    Berlusconi è e resta un uomo della mafia che si è fatto strada grazie ai forti capitali della mafia e che fa leggi che alla fine finiscono per favorire la mafia.
    Che poi attenti alla democrazia e alla repubblica è una logica conseguenza dei suoi rapporti con la P2, senza cui non sarebbe nemmeno entrato in politica, e al suo spamsodico desiderio di accentramento totale dle potere.
    E che a tutto questo si aggiunga ora lo squallore della sua vita sessuale non toglie nulla ai misfatti precedenti, aggiunge solo qualcosa che il popolino capisce più facilmente dei reati fiscali, dei reati finanziari, delle leggi ad personam o degli attentati alla costituzione e alla magistratura.
    Ma poiché la sessualità, o meglio l’oscenità, è il campo prevalente su cui Berlusconi ha giocato gli italiani, sembra uno scherzo del destino che proprio questo sia il campo dove si misurerà la sua disfatta, per cui bene ha fatto Repubblica, volendogli lanciare un attacco politico, ad avergli fatto una denuncia sessuale.

    viviana