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Le promesse di Prodi

Publie le giovedì 10 gennaio 2008 par Open-Publishing

Prodi promette un programma (ed e’ la 1° volta) per bonificare le aree inquinate e riqualificare i territori dai dissesti idrogeologici (sono stati avviati 300 cantieri). Ma le promesse di Prodi ormai le abbiamo viste dove finiscono: nel cestino. Se voleva disilludere i cittadini, ci e’ riuscito benissimo.

Dice che vuol eliminare il commissariamento sui rifiuti, ente parassitario che serve solo a se stesso e non solo e’ inutile ma e’ dannoso. La Campania deve tornare alla legalita’!
E non solo la Campania perche’ troppe regioni sono in mano a criminali. Ma abbiamo visto come ogni governo tratta i magistrati che indagano sulla corruzione senza differenza tra dx e sx, in una omerta’ comune.

Finche’ ci sara’ questa collusione coi criminali per cui il Governo punisce chi li attacca, ogni Governo apparira’ ai nostri occhi quello che e’: indegno di governare. E le etichette a questo punto fanno solo irritare di piu’.

I Comuni devono assumersi l’obbligo della raccolta differenziata e non solo in Campania, e lo Stato deve premiare chi fa meglio, non permettere chi frena la raccolta indifferenziata e fa meno rifiuti da discarica.

Si devono costruire degli inceneritori a basso inquinamento ambientale ma con l’intento di usare sempre meno anche questi, perche’ sono comunque pericolosi.
Il fine deve essere: rifiuti zero. Ma su questo fronte Prodi e’ sordo e Berlusconi pure, altrimenti come minimo si farebbe una lotta agli sprechi e si annullerebbero di colpo le sovvenzioni ai giornali e al cartonaggio inutile.

Si devono denunciare e bonificare le discariche abusive che oltretutto inquinano il territorio e amplificano la criminalita’ d’impresa. Ma Montezemolo si guarda bene dal denunciare i reati ambientali commessi dagli imprenditori in connivenza con la criminalita’ organizzata!
Perche’ non minaccia di cacciare da Confindustria anche quegli imprenditori che inquinano il territorio o consegnano nascostamente scorie tossiche alla malavita?

Ricordiamo che anche in Campania ci sono comuni virtuosi come Atena Lucana (Salerno), che realizza piu’ del 90 % di raccolta differenziata ed e’ tra i primi in Italia.
E che per anni il Nord e soprattutto il Nord-est ha scaricato i suoi rifiuti tossici in Campania con l’aiuto della camorra, grazie a imprenditori che hanno speculato anche su questo.
E che quando Milano era sommersa dai rifiuti (e il sindaco era Gabriele Alberini della Lega) le altre regioni hanno stoccato la sua spazzatura e la Lega non ha fatto tante storie e chi ne ha presa di piu’ e’ stata proprio la Campania. Gabriele Albertini come sindaco non sapeva fare tutela dell’ambiente ed e’ per questo che paradossalmente lo hanno nominato commissario sulla tutela delle acque?

Quando uno non sa fare il suo lavoro di sindaco lo fanno commissario?! E Bassolino allora? Quanti sindaci che non sanno fare i sindaci sono stati nominati commissari? Non sanno gestire l’ordinario, dovrebbero gestire l’emergenza?
E’ la stessa storia di Cimoli che siccome ha mandato a picco Alitalia, allora Prodi lo premia mettendolo a capo delle ferrovie, dopo avergli dato una liquidazione di 6 milioni e 700.000 euro! Per la regola che “chi falla e’ premiato, e chi delinque fa carriera”!
In Sicilia abbiamo la beffa di Cuffaro che e’ anche commissario per l’emergenza idrica e per l’emergenza dei rifiuti e abbiamo presente come vengono trattate queste due emergenze in Sicilia, dirette lucrosamente da una mafia di cui Cuffaro e’ connivente, ma Berlusconi lo fa santo e Cesa va in estasi per le sue prodezze!

Magari quelli che sbraitano oggi contro Pecoraro Scanio potrebbero ricordarsi che nel 2004 Berlusconi fece la legge 308 per "depenalizzare" i reati ambientali!
Grazioso regalo agli imprenditori disonesti e alla criminalita’ organizzata, come tutte le leggi di Berlusconi del resto!

E il Guardiasigilli che faceva? Graziosamente consentiva? Era questa la difesa del territorio tanto esaltata dalla Lega?

L’Europa guarda con molta riprovazione quanto avviene in Italia.

In Europa chi inquina paga nel penale: carcere. In Italia chi inquina un fiume, una falda acquifera, un territorio, l’aria che respiriamo, la salute dei nostri bambini, il cibo che mangiamo.. se la cava al piu’ con una piccola sanzione amministrativa: una multa.
Trasformare il penale in amministrativo e’ molto grave. La qualita’ della riprovazione sociale e’ diversa. L’efficacia dissuasiva e’ risibile. Gli strumenti legali sono deboli. Intervengono autorita’ amministrative e dunque piu’ legate al territorio e ai suoi guasti di corruttela.

I reati non possono essere perseguiti a livello transnazionale col concorso di polizie di piu’ stati (del resto B ha boicottato anche questo concorso europeo a un diritto comune e una polizia collegata).
In Europa i reati ambientali sono considerati reati gravi. In Italia no. L’incuria massima dei governanti ha portato alla devastazione incontrollata del territorio.

Cosa ha fatto il governo Prodi per l’ambiente?
Noi vediamo intoccate molte delle leggi vergogna di Berlusconi.
Abbiamo votato Prodi per questo?
Nel 2006 si e’ rivista la situazione ma quando una riforma della legge sull’ambiente e’ votata entusiasticamente da AN e FI, dubitiamo fortemente che salvi l’ambiente che vorremmo.

E l’emerito senatore Fuda (sostenuto da FI e AN, poi dalla Margherita) ha tentato nella prima Finanziaria di depenalizzare anche i furti alla Pubblica Amministrazione (per conto di Agazio Loiero e Mastella lo ha pure difeso senza vergogna).

Grazie alle sue cariche, Cuffaro, commissario di tutto, puo’ derogare a 27 leggi. Ha fatto il piano da se’, si e’ nominato commissario da se’, eliminando ogni discussione con la giunta, si riscuote i benefici da se’, ha anche dribblato le leggi europee affidando i terreni per gli inceneritori a chi pareva a lui ordinando che gli inceneritori fossero gestiti da chi possedeva i terreni, mentre l’UE vuole che siano le province a sceglierle con gara in base a impatto ambientale e economicita’. Un feudo assoluto! E il bacino elettorale pia’ ricco di Berlusconi! Ma la sinistra non e’ meno peggio! E i Bassolino e le Iervolino Veltroni li elogia!!!! Ma che credibilita’ puo’ avere anche lui?

Anche la Sicilia ha il problema rifiuti, ma non se ne parla perche’ Berlusconi intende buggerarci e far passare Cuffaro per santo. In Sicilia ci sono stati 7 commissari straordinari in 15 anni.

A Venezia hanno fatto un commissario straordinario per regolare il traffico delle imbarcazioni nei canali!!! Paolo Costa aveva nominato addirittura 152 commissari per i cantieri!!

Siccome i problemi in modo ordinario non li sappiamo regolare, allora “non li regoliamo lo stesso” ma in modo straordinario, il problema resta ma qualcuno ci guadagna di piu’! Il commissariamento finora e’ servito solo a maggiorare la spesa dello stato conservando la stessa inefficienza.

I commissari sono pubbliche amministrazioni come le altre con la lentezza tipica di ogni PA, di straordinario hanno solo le retribuzioni.

Nemmeno la Corte dei Conti sa quanti sono i commissari, quanto ci costano e cosa fanno. Nessuno monitora nulla. Nessuno chiede risultati. Anzi se un magistrato apre un’inchiesta, c’e’ subito un politico che la chiude. E piu’ una regione va male, piu’ ha commissari. Si pensi all’emergenza rifiuti radioattivi, e a Scansano individuata da un commissario, che poi non ha fatto niente senza che i cittadini sappiano che fine hanno fatto i rifiuti radioattivi.

Gia’ nel 2001 la Corte dei Conti scriveva: “Proprio la soluzione del commissariamento e le retribuzioni dei commissari hanno favorito il protrarsi di situazioni prive di sbocchi”. Siccome i commissari sono pagati un’esagerazione, rallentano le soluzioni per conservare il compenso. Come quegli analisti che i pazienti non li guariscono mai in un’analisi infinita che risana solo il patrimonio in banca degli analisti medesimi.

Secondo le stime del Sole 24 ore, in Italia abbiamo avuto 10 mila commissari! Tutte emergenze! Siamo il paese dell’emergenza cronica? Lo Stato emergenziale?
Tanto che l’UE ha aperto contro di noi una procedura d’infrazione proprio per questo.
Ma un paese normale ha bisogno di tutti questi commissari? E’ davvero cosi’ incapace di gestire l’ordinario? E’ stata commissariata l’Agenzia spaziale, il Cnr, l’Istituto di astrofisica, per la ricerca metrologica, l’Inps, l’Inail, L’Enpals, l’Inpdap, la Federazione scacchistica (?), la Siae, l’Unire, l’Anagrafe bovina, ecc. nonche’ la gestione dei rifiuti di mezz’Italia.

Si commissaria quando la legalita’ non e’ rispettata e il commissario dovrebbe durare poco ed essere una situazione eccezionale, ma poi rientra nell’incivilta’ generale. In Campania il commissariamento e’ stato la norma per 14 anni. E’ normale questo?
Sapete quanto costa un commissario? Da 760.000 euro a 1 milione e 600 mila euro l’anno. Si capisce perche’ sono eterni. E chi la perde una pacchia simile?
Il Lazio ha l’emergenza rifiuto dal Giubileo del 2000, doveva essere temporanea, e’ diventata eterna.

Molte discariche erano sature e si dovevano chiudere, vedi Bracciano, invece e’ stata ampliata con un decreto di Storace e sembra che dai suoi tubi uscisse nel terreno percolato, cioe’ gravi inquinanti. Cosa ha fatto il commissario? Niente! Ha perpetuato se stesso. Questo fanno gli amministratori italiani: perpetuano se stessi!

E si doveva far partire la raccolta differenziata che per legge “deve essere almeno del 35% in ogni Comune entro il 2006”! In Sicilia dopo 5 anni si era al 5%. Il commissario Cuffaro non ha trovato di meglio che costruire 4 incineritori, che brucerebbero piu’ rifiuti di quanti ne produce tutta la Sicilia e per arricchirne i gestori, fa pagare ai Comuni una tassa per ogni chilo di rifiuti sotto il 60%!!!!! Sono forzati a mandare molti rifiuti indifferenziati, non a fare la raccolta differenziata per il recupero! Capite? Se sono virtuosi Cuffaro li punisce!

da Nuovo Masada 609