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Leasing di 8mila euro al mese per la barchetta...
Publie le giovedì 22 dicembre 2005 par Open-Publishing4 commenti
Massimo D’Alema: leasing presso la Banca Popolare Italiana con una rata mensile di 8.068 euro.
Sono un insegnate precario da 12 anni (!):
guadagno ca. 1300 euro al mese quando ho la fortuna di avere una cattedra completa. Vengo assunto i primi giorni di scuola e licenziato l’ultimo.
In alcune annate sono stato staccato per le festività natalizie e pasquali per essere riassunto dopo queste. Con tali condizioni è difficile ottenere un presito da una banca anche solo per l’automobile che mi serve per andare al lavoro.
E’ demagogia la mia o c’è davvero qualcosa che non quadra.
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1. > Leasing di 8mila euro al mese per la barchetta..., 22 dicembre 2005, 15:08
Un conto e’ la storia Unipol - Bnl dove sono ormai evidenti gli aspetti di inciucio bipartisan, l’uso degli stessi prestanome (Ricucci, Gnutti ecc.), l’ uso dello stesso arbitro venduto (Fazio), storia che, insieme a pochissimi altri vado denunciando da luglio, prendendomi non pochi vaffanculo, anche su queste pagine, e anche qualche attacco piu’ diretto e repressivo presso la banca in cui lavoro come impiegato.
Un altro conto e’ ’sta cazzata del conto di D’Alema presso un agenzia romana della Banca di Lodi, dove sono passate solo le rate del leasing della barca.
Tra l’ altro questo attacco cosi’ strumentale e personale rischia di far passare in secondo piano i ben piu’ gravi aspetti politici della prima questione.
Oltretutto, se pagava le rate di leasing, vuole dire che la barca non e’ nemmeno la sua, ma in affitto e il contratto e’ stipulato in solido con altre due persone, per cui la spesa personale mensile di D’Alema e’ di poco piu’ di 2.000 euro.
Cifra che rappresenta in Italia uno stipendio impiegatizio medio/alto ma che è anche solo il 20% dello stipendio di un parlamentare ( che poi, come Presidente dei D.S., credo che il buon Massimo percepisca un’ altra significativa indennita’ dal partito) .
Facciamola finita con questa stronzata, lasciamola alle merdose pagine dei giornali di casa Berlusconi ( dove hanno ben altre proprieta’, interessi in conflitto ecc.ecc. da nascondere ) e parliamo di politica.
E la questione politica vera, E DA UN PUNTO DI VISTA DI SINISTRA GRAVISSIMA, è che i D.S. si erano messi d’accordo con Berlusconi e Bossi per spartirsi Bnl, Rizzoli e Antonveneta.
Altro che le rate della barca .....
Rafaniello
1. > Leasing di 8mila euro al mese per la barchetta..., 22 dicembre 2005, 18:31
saranno pure una "cazzata" le rate della barca... non è questione di entrare nei grandi traffici economico-politici... semplicemente quando stai a fare di conto per vedere come pagare le bollette con la tredicesima ti GIRANO I COGLIONI nel vedere che il baffino (quello che Nanni Moretti spronava a "DIRE qualcosa di sinistra") gioca con la sua barchetta...
Il fatto poi che tanti italiani se lo possono permettere.. non toglie che la cosa stride un poco con la mia (e non credo solo mia) difficoltà di arrivare a fine mese... Senza entrare nelle grandi truffe solo questo volevo sengalre: un giramento di coglioni su un dato. Se poi vogliamo dirla tutta allaro io non mi stupisco affatto che si siano accordati con "gli altri". Forse la mia sarà pure una stronzata... ma stupirsi di quello che dici è un po’ da "anime belle" no? Grazie comunque dei dati sugli stipendi medi.
2. > Leasing di 8mila euro al mese per la barchetta..., 22 dicembre 2005, 19:28
Per stridere stride, e’ innegabile.
E non soltanto rispetto a chi, come pure il sottoscritto, ha difficolta’ ad arrivere a fine mese.
Ma anche rispetto alla storia di quel partito ( che pure personalmente non ho mai amato ) e alla figura quasi francescana e dolente di un Enrico Berlinguer.
Del resto, quando sia D’Alema che Fassino arrivano a rivalutare storicamente Craxi, proprio rispetto ad Enrico Berlinguer, cosa ti puoi aspettare ?
Pero’ anche io, come l’ amico, collega e compagno Rafaniello, penso che non sia una questione di barche in quanto tali.
L’ attore Gianmaria Volonte’, uno dei migliori comunisti che ci sia mai stato in Italia, di barca ne aveva una piu’ bella e piu’ grande di quella di D’Alema.
In genere ci faceva il navigatore solitario, ma la usava pure per portare al sicuro i resistenti greci durante la dittatura dei colonnelli e poi anche per portare in Francia compagni italiani, come Oreste Scalzone, all’epoca della "grande repressione" degli anni ottanta.
Giangiacomo Feltrinelli, poi, aveva una specie di transatlantico ma lo usava soprattutto per assistere ed aiutare le varie guerriglie sudamericane ai tempi dei vari regimi militari.
Il problema dunque non e’ la barca o lo stipendio da parlamentare quanto invece l’uso politico che se ne fa , sia dell’ una che dell’ altro.
E soprattutto di quale politica si fa piu’ in generale.
E certo, al di la’ del legittimo "rodimento" personale, e’ indubbio che e’ cosa assai piu’ grave, da un punto di vista politico, inciuciare con Berlusconi e Calderoli per legittimarsi a vicenda le "scalate" o inciuciare con Lunardi per spartirsi gli appalti dulla Tav ( la C.M.C. degli scavi in Val di Susa e’ tra le principali azioniste di Unipol ) che non permettersi di pagare le rate di un leasing.
Keoma
2. > Leasing di 8mila euro al mese per la barchetta..., 23 dicembre 2005, 17:55
Mettere alla gogna D’Alema per la faccenda della barca mi sembra francamente fuorviante !!!
Il medesimo va piuttosto inchiodato alle sue responsabilità politiche nell’affaire Unipol-BNL, che sono pesantissime.
Avere politicamente avvallato la scalata significa ormai posizionare il suo partito al di là dello spartiacque ideologico che divide la destra dalla sinistra (ammesso che questi due termini abbiano ancora un significato), collocandolo in un ambito politico che è quello proprio di uno schieramento moderato, scavalcando a destra anche Rutelli e compari.
Quello DS si va sempre più configurando come un partito di destra liberista, gradualmente annullandosi le differenze con lo schieramento della destra radical-berlusconiana.
In italia si sta profilando la nascita di due poli di destra con un grado di differenziazione pari a quello tra democratici e repubblicani USA.
MaxVinella