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I giochi sono tutt’altro che fatti.
Avanzano le manovre per un grande centro.
Alle politiche del 2006 l’Udc ebbe alla Camera 2.579.951 voti con 39 deputati e al Senato 2.309.174 voti con 21 senatori, non è poco, sono ben 60 seggi, il 6,7% dell’elettorato e il controllo della Sicilia. (Mentre Mastella ebbe solo 400.000 voti, praticamente Ceppaloni e dintorni e 3 seggi, e non interessa a nessuno, oltre a essersi squalificato da solo per stupidità e arroganza).
Fini si è suicidato regalando AN a B, e aveva moltissimi voti, 4.707.126 alla Camera con 71 seggi e 4.234.693 al Senato con 41. Ha buttato via 112 seggi per un delfinato che interessa solo la sua privata persona, bruciando il suo partito, pensa solo a essere l’erede di Berlusconi, come lo fu di Almirante. Adesso la capacità di contrattazione del suo partito è zero. Prima lo ha sdoganato, poi lo ha distrutto. Non so se i suoi pososno essere moltocontenti del risultato.
Casini invece cresce, difendendo lo scudo crociato che ne fa simbolicamente il partito dei cattolici e così porta via il premio di maggioranza a Berlusconi in ben 6 regioni, mettendolo in parità con Veltroni, e rimettendo tutti i giochi in forse, fa capire che i suoi voti sono indispensabili e diventa l’ago della bilancia politica italiana. E ora apre alla Rosa bianca di Tabacci e a Boselli. Sono 20 anni che si parla di un nuovo Centro: lui lo fa! Non male.
Così, in un mese, il quadro politico cambia totalmente e mostra non più 2 poli ma 4 schieramenti:
– la dx estrema di Storace con a capo la Santanchè
– il Pdl di B da cui molti della vecchia An si staccheranno per odio a B e alla Lega e rivendicazione della propria identità.
– il centro di Casini
– il partito moderato non più di sx di Veltroni
– la sx arcobaleno (ancora in inspiegabile ritardo) con Rc, Verdi, Pdci, Sd.
Ora tutto dipende da chi si mette con chi, ma, mentre Fini, autodistruggendosi, ha tolto ogni possibilità di contrattazione al suo partito, Casini rimette tutti i giochi sul tavolo e diventa molto importante, ponendosi come polo di attrazione per moderati e cattolici che rifiuteranno Berlusconi perché non è abbastanza a destra (ex di AN) oppure perché è troppo a destra (cattolici moderati).
Staremo a vedere. Ma il gioco sta sfuggendo dalle mani di Berlusconi e se Veltroni giocasse bene le proprie carte (cosa che per ora non è) se ne vedrebbero delle belle. Purtroppo il programma di Veltroni è inattendibile, non si può mettere unsieme di tutto e di più, non può promettere la moglie ubriaca e la botte piena, l’ambientalismo e i termovalirizzatori, i pendolari e la TAV, i pacifisti e l’Afghanistan.... il suo programma del "ma anche" risulta inattendibile e ridicolo. E poi a fare promesse son buoni tutti, ma qui non ci sarebbero le finanze nemmeno per uno solo dei suoi megalomani progetti; il suo enorme programma del "ma anche" suscita, doverosamente, una sola domanda: ma i soldi chi te li dà? Niente soldi, cade tutta l’impalcatura.
Il colmo è quando dice: "renderemo produttiva la Pubblica Amministrazione", o : "premieremo l’intelligenza e il merito" "ripagheremo il debito ma diminuiremo le tasse e aumenteremo i salari". E come, di grazia? Non bisogna nemmeno essere dei ragionieri per capire che tutto e il contrario di tutto non si può fare. E’ inutile che un generale prometta vittorie a mucchi se poi strategie non ne ha e armi nemmeno.
Veltroni il realismo non sa neppure dove stia di casa. E dopo la figuraccia del programma inapplicato di Prodi non era proprio il caso di fare il bis con nuove promesse a vuoto. Non è di mitomani o millantatori che abbiamo bisogno, ma di solidi politici concreti e realisti che sappiano fare due conti in croce e valutare la fattibilità politica o finanziaria dei programmi e non fare straparlare con lirismo gratuito, costruendo paesi dei sogni che resteranno solo sogni.
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Nuovo Masada
Messaggi
1. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 09:27, di viviana
Qualunque casalinga anche non di Voghera saprebbe dire a Veltroni che senza lilleri non si lallera, senza soldi leggi non se ne fanno e non è serio fare promesse che non potranno essere mantenute.
C’è una precisa legge dello Stato che ordina a chiunque voglia fare una legge di dire dove e come troverà i fondi per applicarla. Forse Veltroni se ne è dimenticato, perché io dove troverebbe i fondi per realizzare il suo programma elenfantiaco non l’ho capito e non mi va di essere trattata come una deficiente.
Qui non ci sono stati i fondi per aumentare lo stipendio degli statali malgrado ciò fosse stato promesso dal Governo, non ci sono soldi nemmeno per pagare la benzina delle volanti o i giubbotti antiproiettili dei carabinieri, e lo sanno gli italiani che un finanziere non dispone di computer e se lo deve comprare da solo e che a fare gli accertamenti fiscali ci va con la propria macchina? E non parliamo dello stato miserabile delle delle procure.
Prendi un punto qualsiasi: scuole materne aperte tutto l’anno e a pieno orario e comincia a fare due conti su quanto questo costerebbe in nuove assunzioni e cambiamento dei contratti.
Io un programma così facilone, inconcludente e prendingiro non l’ho mai visto.
Prendi anche solo la promessa di premiare il merito e la competenza, ci dice forse come la metterà col clientelismo politico che ormai la fa da padrone sul lavoro e sui concorsi pubblici. Veltroni dà forse qualche soluzione? Quando il lavoro dipende ormai pesantemente da una lottizzazione politica fortemente voluta anche dai Ds? Cosa pensa di fare? La depenalizzazione del mercato politico dei posti di lavoro l’ha votata anche lui. Come pensa di eliminarla? La lottizzazione clientelare è un sistema feroce. 12 capi-partito decidono tutto. Hanno scippato la sovranità popolare con liste prefabbricate, rifiutando liste civiche e candidature dal basso. Costringono a votare candidati fissi, coartando la libera scelta degli elettori. Ficcano in lista amici e parenti, mogli e amanti, fratelli e avvocati, mafiosi e condannati, corrotti e omologati. Spartiscono le liste tra 2 coalizione intercambiabili. Chi vince divide tutto, l’eletto distribuisce i ministeri secondo il peso elettorale o la capacità ricattatoria dei vari capetti. Dopodiché si scatena una lottizzazione selvaggia di tutto l’esistente. E’ la spartizione per bande. I gruppi dirigenti decidono tutto, dai vertici delle ASL fino all’ultimo posto di spazzino. La lottizzazione clientelare non risparmia nessuno. Direttori di banca, primari, docenti, geometri, portantini...tutto è concesso per voto di scambio. Le assunzioni clientelari stanno in una piramide di raccomandazioni, promozioni, concorsi, corsie preferenziali… Tutto è rigidamente deciso dalla politica, esattamente come nella mafia: il boss, il capo mandamento, il capo bastone, il picciotto... E’ un enorme sistema mafioso che stritola il paese, dove la tessera di partito, l’ubbidienza alla corrente, la promessa di voto.. valgono più dell’intelligenza, del merito, della capacità, dell’efficienza, della produttività, dell’onesta’… Cosi’ capita che l’università sia diretta dai massoni o che ci voglia una tessera della P2 per entrare in odontotecnica o 20.000 persone siano assunte da Bassolino per non far niente ma votarlo, o ci siano primari disonesti che mandano a picco Policlinici, o direttori di banca inetti che però danno vagonate di milioni ai Ricucci o ci si ritrovi un elettricista della Lega a dirigere l’Enea o un De Gregorio a presiedere la commissione Difesa o che un Cimoli che ha distrutto Ferrovie sia nominato capo di Alitalia.
E bisogna credere a Veltroni quando dice che vuol premiare il merito? E come? Siamo forse a Disneyland?
Per migliorare l’Italia occorre ripristinare il sistema delle pene, anche sotto i 2 anni e anche ai politici, eliminare i 3 gradi di giudizio e le prescizioni, allinearsi alle leggi e alle pene europee, eliminare i doppi incarichi, risolvere una volta per sempre il conflitto di interessi, liberare l’informazione, intervenire pesantemente sul precariato, fare un fisco con scarichi fiscali all’americana e carcere agli evasori... Ma prima di tutto via i pregiudicati e processabilità ai politici! Ci sembra che Veltroni voglia fare questo? Intanto gente come Bassolino o la Iervolino o D’Alema se li tiene appresso..
Intanto il voto per depenalizzare le lottizzazioni politiche è stato trasversale. Il 16 luglio 1997, nel bel mezzo del processo ai lottizzatori, il Parlamento approvò “a larghissima maggioranza” una riforma su proposta trasversale di Saraceni dei Ds e Cirami di FI, che "legalizzava" la lottizzazione. E Veltroni ci parla di premio al merito? Ma ci prende per scemi? Nel novembre del ’98 la Lombardia di Formigoni (FI) perfezionò il sistema stabilendo che spartirsi le nomine era addirittura un diritto: “i partiti devono essere liberi di premiare solo chi garantisce maggiore affidabilità rispetto all’indirizzo politico” . Bella democrazia! Davvero il premio al merito! Ma andiamo!
Qui il problema serio è che la sinistra radicale non si muove e sembra imballata in una inerzia e una non visibilità che non portano voti. In Veltroni ci credono solo gli illusi e gli altri fanno le belle addormentate. E’ pazzesco!
viviana
1. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 10:15
io penso che a "sinistra" sia ancora nella’ria la solita malattia: la paranoia berlusconi. Alla fine dei giochi, pur di non avere berlusconi si è pronti a FARE LE STESSE COSE: il PD alleato magari con Casini & C. Questa logica del fronte unitario CONTRO il diavolo berlusconi è davvero un toccasana per confindustria & c. Chiunque vada al potere... ci va con le stesse politiche... se solo ottenessero maggior stabilità... sarebbe fantastico. Detto questo, che senso può avere stare a disquisire sui numeri elettorali quando i programmi sono uguali e dettati dal fondo monetario ecc.?! A quelli che "la sinistra arcobaleno" è "traditrice dei valori del comunismo" ecc... verrebbe poi da dire: ma con un programma "comunista" pensano forse di vincere le elezioni? Perché allora presentarsi se non si vince? Non facciamoci prendere dal gioco elettorale e dalla sua farsesca nullità di contenuti. I giochi sono già fatti; l’obiettivo non può che essere UNO (volete uscire dall’europa? volete uscire dai parametri di questa o quella agenzia internazionale?... ecc. Ciò che cambia è soltanto il come ottenere quell’obiettivo: grande colaizione, centrodestra, centrosinistra, appoggio della sinistra estrema compreso, quando serve... Insomma, verrebbe da dire, continuiamo così... facciamoci del male. antonella
2. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 12:57
Cara Viviana, Tu dici sempre cose giustissime , che io apprezzo e condiviso !!
Ma vedi, ho però sempre più la sensazione che tutto quello che diciamo o scriviamo alla fine incida sulla realtà dei fatti in misura trascurabile se non nulla : chiamala pure senso di impotenza.
Ho cioè l’impressione che molti di noi, animati da nobili e purissime intenzioni, si illudano di potere fermare le "panzer divisionen" sparandogli contro con il fucile a tappi di sughero !!
Qui ti lasciano tranquillamente inveire, sbraitare, imprecare, lanciare invettive, accuse ed anatemi a destra e a sinistra, ma poi ti ritrovi all’interno di un recinto, nel tuo accogliente privato, dove puoi agitarti ed urlare quanto vuoi, che tanto nessuno ti ascolta e si cura minimamente di quello che dici !!
La politica , quella vera, la fai riuscendo a mettere davanti ad uno schermo televisivo cinque milioni di persone a guardare il "Grande Fratello", anestetizzandogli il cervello e ottundendogli qualsiasi capacità critica e qualsiasi possibilità di distinguere il vero dal falso ed il reale dal virtuale !!
A quel punto che ti chiami Veltroni o Berluskoni ( è uguale !!) hai già vinto , perchè hai fornito ed imposto l’immagine di un mondo che è così, può essere solo cosi ed è il migliore dei mondi possibili, tutto il resto sono solo futili e ridicole fantasie di visionari sciocchi, vetero-comunisti ed anche pò suonati !!
MaxVinella
3. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 13:11, di viviana
Sì, lo so, Max, che i nostri lai servono a poco, ma a quel poco non ci rinucncio. Almeno non mi lascio colonizzare il cervello. Se vai su aprileonline e leggi i commenti vedi da te quanta gente che si crede si sinistra è invece felice di farselo fare.
Ora, in modo molto bypartisan, accanto al paese dei sogni di Berlusconi abbiamo il paese dei sogni di Veltroni ed entrambi faranno la fine del paese dei sogni di Prodi.
E’ male non credere adl alcun paese dei sogni? Io credo che significhi ancora avere una dignità. Il mondo non sarà certo andato avanti graei a quelli che sono buoni solo ad appplaudire!
viviana
4. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 19:55
Berlusconi attacca il Pd: ’Fotocopia nostro programma’ - UNA VOLTA TANTO CONCORDO CON BERLUSCONI.
Ma l’elettore medio di centrosinistra... casalinga o meno che sia... si è accorto di questo? Nel caso se ne accorga, trova poi così riprovevole questo programma? TEMO SIA QUESTA LA QUESTIONE PIU’ DEPRIMENTE! Tutti (giustamente) a dare addosso ai politici (la casta ecc..) MA verrebbe da dire... che anche chi vota non sembra poi volere davvero chissà quali cambiamenti... e la massima "sordi ce lo meritiamo" vien da aggiungere "anche moretti ce lo meritiamo" - buonanotte. ant
5. Les jeux ne sont pas faits, 18 febbraio 2008, 21:56
Cara Viviana, io credo che la gente non sia felice di farsi "colonizzare" il cervello : il problema è che non ne ha contezza, non avverte cioè quanto i propri modelli i comportamento, i propri stili di vita e modi di pensare siano totalmente eterodiretti dall’industria culturale e finalizzati all’acritica accettazione di una realtà di fatto che viene vissuta come un qualcosa privo di alternative e sostanzialmente ineluttabile !!
Di fronte ad atteggiamenti di questo tipo chi si azzarda a mettere in evidenza la loro negativa e nefasta inluenza sulla capacità di autonomamente scegliere il proprio destino, passa o viene facilmente fatto passare per visionario o come chi voglia cambiare un mondo che invece va bene a tutti e che non c’è motivo di cambiare, appunto perchè il migliore possibile.
Anch’io spesso mi scopro a sognare un mondo veramente migliore dove regni l’uguaglianza, la fratellanza e la giustizia sociale, ma poi mi sveglio , tutto sudato, al rumore della sigla del TG5 !!
MaxVinella