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Lettera di protesta del compagno Mattia Laconca.

Publie le venerdì 13 novembre 2009 par Open-Publishing
4 commenti

Invio la protesta del compagno Mattia Laconca di Pavia sul comportamento censoreo del prc ferreriano, in allegato invio anche la mia personale e totale solidarietà al compagno Mattia.
Mio punto di vista, ci mancherebbe, ma credo che il compagno Mattia, si aspetti lettere e solidarietà, o altri punti di vista, e credo che il sito bellaciao, sia uno dei giusti luoghi dove inviare la lettera di protesta del compagno di Pavia.
La mail di Mattia Laconca, è la seguente: broglio20 qqm yahoo.it

Car* Compagn*,
la censura abita anche in casa Ferrero. L’ennesimo commento da me inserito sul blog del Segretario Nazionale di Rifondazione Comunista, a seguito della vicenda accaduta ieri all’aba al Presidio Operaio AGILE-EUTELIA di Roma, è stato irrimediabilmente censurato.

La mia richiesta di affiggere la foto del fascista Samuele Landi su tutti i muri di Roma evidentemente non è stata accolta dal buon Ferrero, ex aderente alla lista di Democrazia Proletaria.

Purtroppo non ho salvato copia del mio commento sul mio computer, indi per cui non posso recuperarlo. Al riguardo della vicenda, comunque, ho scritto un articolo sul mio blog personale, dove non credo di avere affermato chissà quale principio alieno alla logica.

Come tutt* voi potete leggere, sostengo la tesi per cui i tribunali di "giustizia" borghesi non sono nè saranno mai in grado di giudicare serenamente il camerata Landi: la storia dello squadrismo italiano insegna che i mazzieri e le squadracce non pagano quasi mai i propri debiti verso la società civile ed onesta, fatta di Lavoratrici e Lavoratori che si spaccano letteralmente il culo (quando addirittura non muoiono sul posto di lavoro...) per una manciata di euro che sempre più sa di elemosina.

La propaganda dell’intera Federazione di Sinistra denuncia bassi salari, assenza di ammortizzatori sociali e licenziamenti di massa: ciò però confligge con la pratica quotidiana di "Lotta" che il cartello elettorale porta avanti. Se nulla si può pretendere dal signor Diliberto, assiduo frequentatore del piduista massone Elia Valori, da Ferrero qualcosa in più era doveroso aspettarsi.

La mia richiesta provocatoria di sottoporre Landi al giudizio della Base, della Classe Operaia, è stata cassata dal blog del Segretario, senza che il principio da me esposto parlasse di violenze o quant’altro di "illegale".

Rendo così noto a tutt* voi il fatto che la censura esiste anche all’interno del PRC, e che giunge inesorabile nella maniera più sbagliata possibile, seccando nettamente sentimenti proletari che non appartengono solo a me. Mai mi sono, nè vogli oatteggiarmi a "leader" di qualsivoglia ideologia e/o movimento, proprio per ragioni di oscurantismo che puzza della peggior esasperazione di ideologia trotzkista.

Se qualcun* volesse esporre il suo parere sulla questione ne sarei molto contento, per un sano dibattito di Base tra semplici Compagn* che non precluda nessun ragionamento nè ideologia, ovviamente restando nei limiti del buon senso e, ancora più importante, dell’ideologia Comunista-Progressista.

In attesa di Vostri riscontri, pareri, critiche, commenti, porgo i migliori saluti comunisti a tutt* voi.

Cordialmente,

MATTIA LACONCA - PAVIA

Caro Mattia Laconca, ho letto or ora la tua lettera centrata sulla censura "Ferreriana".
Sono un compagno del Lazio che ha lavorato sodo per un altro prc, perchè divenisse il partito di classe.
Ti inoltro queste poche righe di presentazione per farti capire chi sono, o credo essere.
In estrema sintesi la disillusione sul prc, in me, non è cosa nuova.
Comprendo quindi ( o credo) il tuo stato d’animo attuale.
Son in accordo con te, nessun tribunale borghese potrà infliggere la giusta punizione ai padroni sfruttatori.
Il che non vuol dire che dovrebbero essere impiccati, ma certamente non avvallati o quasi.
Ferrero e la maggior parte della dirigenza della cosiddetta sinistra radicale, che tutto è meno che radicale, in tutte altre faccende è affacendato.
Smorzare il più possibile il congresso in cgil, elezioni regionali come stampella del pd, tentare una alleanza che arrivi all’udc.
E questo non lo fa, perchè proviene da democrazia proletaria, ma perchè è diventato anche lui un burocrate come tanti altri.
E , se mi permetti, la burocrazia non è oscurantista in quanto trotzkista, ma perchè burocrazia, e quindi sottocasta che mira solo a salvare i propri interessi.
Io, mi sento solidale, con te, e voglio portarti la mia umile testimonianza.
In momenti come questi si cade nello sconforto, se si vivono da soli.
Bene hai fatto a denunciare pubblicamente quel che ti è accaduto, e continua cosi’, ricercando un confronto dal basso, il più possibile largo.
Ti do del tu, perchè mi viene spontaneo, come se già ti conoscessi, e perdonami quindi la troppa schiettezza.
Io come mia testimonianza, ti dico che oggi sono impegnato nella ricerca di una casa comune dei comunisti non governisti e degli anticapitalisti e credo che al di là delle nostre differenti momentanee appartenenze, dobbiamo impegnarci, perchè questo nuovo percorso sia il più possibile dal basso e il più possibile lontano da concezioni di piccolo orticello.
Ora non voglio dilungarmi, ma sappi che di certo troverai altri compagni e compagne nella tua situazione, e questa discussione con loro, dal basso, porterà i frutti politico-sociali,per cui ci impegniamo.
Non ci sono scorciatoie, ma percorsi possibili si, e il confronto tra questi sarà la strada e la soluzione per creare quel che oggi manca,il partito che fa gli interessi della classe di riferimento.
Il mio saluto e la mia piena ed incondizionata solidarietà, Enrico Biso.

Messaggi

  • Nel post sopra riportato la mail di Mattia Laconca è errata, essa in realtà è : broglio20@ yahoo.it

    • A questo link la foto del fascio/deficente Samuele Landi, padrone di Eutelia, ed anche un bell’articolo sulla vicenda di Debora Billi.

      http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6471&mode=&order=0&thold=0

      Come dicevo in altra discussione, non amo affatto il sito ComeDonChisciotte, infestato com’è di fascisti più o meno dichiarati e di pazzi "complottisti", ma ogni tanto vi capita pure qualche perla rara come questa.

      K.

    • Grazie mille per la segnalazione. Una foto eloquente, non c’è che dire, forse la migliore possibile da mostrare a tutte e tutti gli/le operai/e dell’intero Paese. In modo che, se lo incontrassero in strada, in treno, sull’autobus... saprebbero come comportarsi.
      Ragazze e ragazzi, veramente grazie per ogni commento (ne ho ricevuti una decina!). I vostri interventi fanno sì che ci si renda conto di quanta voglia di riscatto materiale della classe Operaia (più il mondo dei/delle disoccupati/e) ci sia in questo Paese. Partiti e sindacati gialli e corporativi mirano a frammentare e dettare la Lotta, definendo tempi, modi, luoghi ecc.
      Lorsignori non hanno le difficoltà quotidiane di noialtri "merce da sbattere saltuariamente in piazza": problemi come mandare i figli a scuola, comprarsi un fottuto paio di scarpe, fare una spesa ancorchè spartana, o, caso personale, centellinare acqua, luce e riscaldamento perchè in casa c’è un solo stipendio che è quello della mia compagna che manco arriva a prendere 1.000 euro. Quando si interessano, è per sbatterlo sui giornali nelle loro interviste, al fine di metterci sotto il proprio nome e cognome.

      Ciò non deve essere più permesso, ora stanno mettendo le mani anche sui presidi auto-organizzati, dopo lo smacco subito dalle "dirigenze illuminate" del caso INNSE.

      Viva l’auto-organizzazione di lavoratrici e lavoratori. E che "il Basso" tenga tutti sul chi vive, padroni ed egemonizzatori della Lotta. Radicalizziamo il conflitto per il bene di tutte e tutti, oppure non ci libereremo mai di ipocriti ed aguzzini. Sino ad arrivare ad una libera collettività Comunista fondata sul lavoro e l’eguaglianza radicale.

      Rossi saluti,

      MATTIA LACONCA - DISOCCUPATO CRONICO, PRESO A CALCI NEL CULO IN OGNI POSTO DI LAVORO.

  • LA MIA PIù SINCERA SOLIDARIETà PER IL COMPAGNO MATTIA LACONCA.PER QUANDO RIGUARDA IL PRC ORAMAI IN MOLTI HANNO CAPITO E TUTTO PRESO A DIFENDERE LE ’’BRICIOLE’’ CHE LE VENGONO DATE DAL PD E DAI ’’POTERI FORTI’’PER TENERE A BADA I LAVORATORI E I COMPAGNI PIù SVEGLI E CORAGGIOSI!!!!!!!!!!!!!