Liste d’attesa: il poco veritiero oroscopo per il 2006 del ministro Storace.

“E’ sicuramente apprezzabile che Storace, pur di rincuorare gli italiani, non lasci nulla intentato.

Infatti oggi, ad anno appena iniziato, il ministro non ha perso tempo per annunciare in una sorta di oroscopo per il 2006 che, grazie alle norme contenute in finanziaria, i nostri concittadini non dovranno più temere le lunghe code di attesa per essere visitati e curati, grazie ad un meccanismo legislativo talmente perfetto, predisposto dal dicastero della Salute, che riuscirà nel duplice obiettivo, finora sempre mancato, di dare più servizi ai cittadini e più soldi alle regioni”.

Lo afferma Roberto Polillo, responsabile delle Politiche della Salute della Cgil, che aggiunge: “Peccato però che anche queste esternazioni siano solo dichiarazioni in libertà, strategie di marketing pre elettorali, divinazioni, a cui purtroppo siamo abituati, come tali prive di effetti e di nessuna efficacia”.

“Anzi per l’anno che viene - rileva Polillo - c’è da attendersi l’esatto contrario! Le scarse risorse messe a disposizione dalla finanziaria per il 2006 infatti , inferiori di 3,5 miliardi rispetto alle necessità e l’ancora più misero ripiano del debito pregresso in essa previsto , pari a soli due miliardi a fronte dei tredici maturati nel triennio passato, renderanno più precarie le condizioni del nostro sistema sanitario e più difficile avere servizi e prestazioni di qualità”.

“Ancora una volta e purtroppo più di prima i cittadini non avranno prestazioni più tempestive, ma dovranno pagare per essere curati. E’ questo - conclude - quanto ci riserva l’anno che viene e non certo gli ottimistici pronostici del ministro della Salute che, essendo sideralmente lontani dalla realtà, hanno invece il sapore di una beffa”.