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Lucca: aggressione squadrista a Torre del Lago
Publie le martedì 20 giugno 2006 par Open-Publishing2 commenti
L’aggressione fascista, verificatasi domenica notte al "Mama mia" di Torre del Lago, e’ di una gravita’ inaudita.
Pugni e calci al cuoco del locale, canzoni fasciste, insulti.
Un vero e proprio atto di squadrismo, che non puo’ che indignare e preoccupare tutte le persone democratice.
Mai prima d’ora era accaduto un fatto simile sulla marina di Torre del Lago, che rimane un esempio di integrazione e di felice convivenza fra persone di ogni genere ed orientamento sessuale.
Tre anni fa, a Lucca, un corteo di oltre 3000 persone, fu la risposta agli atti di intimidazione contro la libreria Baroni, "colpevole" di aver ospitato le iniziative dei "froci".
Siamo certi che saranno le persone (gay e non) che ogni fine settimana, da anni, frequentano il "mama mia", a difendere questa "comunita’ allargata" da chi vorrebbe, con la violenza, intimidire, creare steccati e trincee.
Occorre, in ogni caso, una risposta forte, da parte di tutti.
Sono importanti anche gli atti simbolici e, da questo punto di vista, lascia allibiti la notizia che, ad Altopascio, sia stato nominato assessore un esponente di Forza Nuova, il raggruppamento che piu’ di ogni altro, in questi anni, si e’ distinto per aver creato, a Lucca e in provincia, un clima di intolleranza contro le persone omosessuali e tutti i diversi.
Massimiliano Piagentini
Presidente dell’associazione "L’Altro Volto - Lucca Gay Lesbica"
Lucca 20/06/2006
Messaggi
1. > Lucca: aggressione squadrista a Torre del Lago, 20 giugno 2006, 22:06
argomento trattato su www.altopascio.info e specialmente su http://www.altopascio.info/news.asp?id=497 .
pregasi intervenire.
Sarebbe molto interessante una manifestazione proprio ad Altopascio, cittadina con sindaco che nomina assessore alla sicurezza un esponente di Forza Nuova.
Ciao
2. > Lucca: aggressione squadrista a Torre del Lago, 21 giugno 2006, 10:00
"La società italiana è permeata da una profonda cultura omofobica, che Pasolini identificò e descrisse già negli anni ’70 . Questa cultura ha profonde radici nella coscienza della maggor parte delle persone e deriva da quel substrato di autoritarismo repressivo di matrice fascista non ancora completamente rimosso. La repressione degli istinti sessuali, insegnava Freud, è il pilastro su cui si fonda la nostra civiltà, ma, come obiettava Marcuse, l’omofobia viene alimentata come forma di "repressione addizionale" , finalizzata non a mentenere in piedi un minimale sistema di autorità, indispensabile per non ripiombare nella barbarie, ma bensì a vantaggio di una logica di dominio necessaria per conservare l’attuale "status quo" e la supremazia della classe borghese !! Per questo in Italia i diversi e gli omosessuali in particolare saranno al massimo tollerati, ma mai veramente amati e rispettati !!!"
MaxVinella