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Lucca : assemblea pubblica 18 febbraio "Abbattiamo i muri dell’arbitrio e del pregiudizio"
Publie le sabato 11 febbraio 2006 par Open-PublishingCostruiamo reti di fraternità
Verità, dignità, cittadinanza senza confini
Assemblea pubblica Sabato 18 febbraio 2006 Palazzo Ducale sala Accademia Lucca ore 16
Siamo associazioni, sindacati, organizzazioni, semplici persone, impegnati da tempo tutti i giorni sui temi dell’immigrazione, della povertà e dell’emarginazione. Non siamo i buoni di un mondo cattivo, siamo semplicemente preoccupati dell’imbarbarimento sociale, del restringimento degli spazi di democrazia, del peggioramento della condizione dei diritti umani, sociali e politici delle persone in Italia e nel mondo e non accettiamo le ingiustizie palesi, i soprusi ancora peggiori quando sono istituzionali, l’arbitrio, il razzismo, la xenofobia, la guerra.Vogliamo semplicemente un mondo più giusto e più solidale.
Con questo spirito ci siamo schierati contro la legge Bossi-Fini e per andare oltre la legge Turco Napolitano, contro i centri di detenzione temporanea, istituzioni aberranti dal punto di vista giuridico e incivili contenitori di disumanità, e abbiamo aperto a Lucca come in altre parti della Toscana e d’Italia vertenze sociali per ridurre i tempi di attesa per le pratiche burocratiche dei cittadini immigrati, per rivendicare progetti di formazione e lavoro per gli ultraquarantenni ( italiani e stranieri ), per chiedere abitazioni decenti a prezzi di affitto calmierato, per conquistare la cittadinanza di residenza e la pienezza dei diritti politici. Con questo spirito, di fronte a testimonianze di discriminazioni e abusi di potere, abbiamo chiesto con forza la verità e il rispetto della legalità democratica e costituzionale e dello stato di diritto. L’abbiamo fatto in più occasioni di fronte ad atti gravi di violenza neonazista, di razzismo e xenofobia, a provocazioni e discriminazioni nei confronti di cittadini immigrati, alla negazione di diritti delle persone.
Abbiamo espresso anche recentemente, con una presa di posizione pubblica, una profonda inquietudine e preoccupazione per i fatti avvenuti il 20 gennaio al campo di accoglienza presso il Coni: al di là della verità che ci auguriamo emerga dal processo, siamo sconcertati dall’anomalia di questo tipo di intervento nella gestione della sicurezza del territorio, anche per gli effetti comunque detestabili che ha prodotto e per il clima di tensione, di paura e di sfiducia verso le istituzioni che ha provocato. Oggi vogliamo fare un bilancio locale delle vertenze aperte, dei risultati raggiunti, dei problemi irrisolti, delle domande senza risposte e individuare nuovi percorsi. Esiste una lettura attualizzata dei fenomeni della globalizzazione e dell’immigrazione a Lucca in questi ultimi dieci anni ? Esiste un Osservatorio in grado di indicare le emergenze, i bisogni, le priorità d’intervento ? Esistono a Lucca discriminazioni razziali e sociali?
Si sono registrati in questi ultimi tempi soprusi istituzionali o abusi di potere ? Quali sono i bisogni sociali degli immigrati e degli italiani a cui non si risponde ? e come si potrebbe rispondere? Di quante abitazioni c’è bisogno e di quali nuove strutture di accoglienza ? Quali percorsi verso il lavoro e la casa si possono attuare e con quali risorse ? Quali progetti concreti? C’è nelle istituzioni e nelle forze deputate alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico la consapevolezza dei problemi e una cultura ed una formazione adeguata? Partiamo da alcune esperienze anche importanti ma quello che manca è sicuramente un progetto complessivo in grado di rispondere ai diversi bisogni e alle priorità sociali che emergono dalla nuova e più complessa società lucchese.
Proviamo a costruirlo.
Primi firmatari: Acli, Aimac, Arci, Ass. Amb. Val Fegana, Assemblea spazi autogestiti, Cgil, Centro Sankara, Cobas, Coordinamento immigrati Cgil, Equinozio, lu_cia-collettivo immagini appese, Mani Tese, Marocco Insieme, Progetto Ulisse; Rdb-Cub, Ambiente e Futuro, Rifondazione Comunista
Francesca Caminoli, Laura Picchi, Claudio Orsi, Antonio Pierallini, Aldo Zanchetta, Gianni Quilici, Renato Galeotti, Brunella Galeotti, Massimiliano Androni, Eugenio Baronti, Nadia Baldassarri, Pier felice Ferri, Nicola Cuciniello