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Lucca : incontro con Zamperini, autore di ’Prigioni della mente’ il 14 alle 21

Publie le giovedì 13 gennaio 2005 par Open-Publishing

PRIGIONI DELLA MENTE - relazioni di oppressione e resistenza (Einaudi)

Questo è il titolo dell’ ultimo libro di Adriano Zamperini il cui autore sarà ospite venerdì 14 alle 21 della Scuola per la Pace in Palazzo Ducale.

Zamperini, professore di Psicologia Sociale e di Relazioni interpersonali a Padova, già noto ai frequentatori degli incontri della Scuola, esplora in questo libro la natura del comportamento di chi, in determinate situazioni, incarna la figura dell’ oppressore e di chi, coinvolto come vittima, si sottomette passivamente o trova in alternativa la strada (e la forza) per ribellarsi.

L’ autore parte dall’ esame di una situazione tragicamente reale come quella del carcere di Guantanamo, “luogo dell’ oppressione e delle resistenze”, ove sono stati ‘internati’, in modi comportanti forti deroghe al diritto internazionale riconosciuto, presunti corresponsabili dell’ attacco alle 2 torri o comunque persone imputate di terrorismo internazionale, con riflessioni estese anche a ciò che è avvenuto nel carcere di Abu Grahib. Accanto a questa situazione reale due esperienze diverse fra loro ma entrambe coinvolgenti persone comuni e realizzate appunto con lo scopo di “portare la psicologia oltre la psicologia perché dica qualcosa sulla condizione umana.”

L’ autore in questo libro, snello e denso di domande e tentativi di risposte, invita ad una presa di coscienza dei nuovi volti assunti dal male, anche e soprattutto all’ interno delle società democratiche fornendo al contempo elementi per smascherare quei discorsi e quelle pratiche che pretendono di imprigionare le nostre menti dentro una realtà ‘onnivora ed univoca’.

Un incontro quello con Zamperini che non potrà non arricchire i nostri strumenti di giudizio ma anche l’ assunzione di un comportamento più consapevole e responsabile all’ interno del ruolo che ciascuno di noi riveste nell’ ambiente in cui vive. L’ ingresso è libero.