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M.Petrella - Non lasciate che gli alberi vi impediscano di scorgere il bosco...
Publie le sabato 12 luglio 2008 par Open-Publishing
Samedi 12 juillet 2008
Non si può essere talmente accecati da
Personalmente, non vedo come - dopo aver detto queste cose, e averne tratto la conseguenza di arrivare ad un gesto irrituale come annunciare a successive riprese una sua proposta al capo dello Stato italiano di graziarla, spingendosi fino a sfiorare un disagio, una "sofferenza" diplomatica ; non vedo come - dicevo - di fronte al già annunciato rifiuto di parte italiana anche solo di concepire questa grazia, trincerati come sono (Caste, Scrittori & Popolo specchiatesi in ciò che "ci dicono dalla regìa", negli "auto"ritratti diffusi da un ‘sur-Moi’ vertiginosamente elevato, un Majeuta che dètta passioni "spontanee" , attizza tutta una mcrofisica di identitarismi e memorialismi e vittimismi egocentrici, e sul concorso di ciascuno, sulla ridda di egocentrismi e vittimolatrìe erige un populismo penale come forma della governamentalità adeguata alla fase entropica in pieno corso del sistema capitalistico-statale, affiancando una tossicomania vendicativa, punitiva in forma di alienazione penale al mercato delle paure, delle angosce, alle egualmente attizzate psicosi securitarie che mettono capo ad una società di sorveglianza e controllo totali), trincerati come sono -dicevamo - dietro un’inflessibilità da rigor mortis - non vedo come, insomma, il Presidente francese potrebbe non decidere di cancellare il decreto d’estradizione : semplicemente, appoggiandosi sulla
Non vedo come potrebbe non farlo, dopo aver rivendicato la sua ricerca ostinata di una soluzione che trovasse una difficile armonizzazione fra il "principio della cooperazione penale internazionale ed europea", e l’urgenza assoluta di
Il momento venuto, bisognerà aggiungere che le considerazioni fatte nella lettera presidenziale sulle cause, sull’ "eziopatogenesi" della malattia esistenziale di Marina, sono applicabili a tutti gli altri rifugiati a rischio d’estradizione : dunque, non vedo come Nicholas Sarkozy potrebbe non decidere una moratoria di queste tardive, epperciostesso crudeli minacce d’estradizione.
Aggiungiamo ancora, che nelle precedenti dichiarazioni, Sarkozy aveva appoggiato il riconoscimento dell’assurdo rompicapo costituito dal caso-Petrella, sulla lunghezza irragionevole del tempo intercorso tra i fatti, la condanna, e la richiesta di applicazione delirante di un principio assoluto di
Avendo una mentalità di lotta, scommettiamo su questo : lasciamo agli alienati di questo o quel "corpo mistico" (il "popolo degli Onesti & Buoni" o "la République" e la "Patrie des Droits de l’Homme", peraltro introuvables al netto di tutti i denunciati auto-tradimenti di cui dovrebbe aver vergogna e che incessantemente si va "smascherando") ; lasciamo a preti e fedeli, scrittori e popoli di questo e quell’organicismo ed "essenzialismo morale" che contengono una tale rimozione della consapevolezza tragica dell’inimicizia che è, da non poter che secernere in continuo una sorta di legittimismo che va a caccia di "tradimenti" e "traditori", di "ipocrisie" e altro da "smascherare". Questo coltivare un’estetica della propria indignazione è futilità alienata, imbelle, impotente, profondamente incapace di comunanza ed autonomia : le quali solo possono fondarsi su una potenza capace di ‘cogliere l’occasione’....