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MARIO SALVI VIVE - Presidio lunedì 7 ore 17 a Primavalle (Roma Nord)
Publie le venerdì 4 aprile 2008 par Open-Publishing2 commenti

MARIO SALVI
7 aprile 1976, sono passati 32 anni dall’assassinio di Mario Salvi, giovane del nostro quartiere: Primavalle. Fu assassinato da un agente di polizia penitenziaria a sangue freddo, impugnando la pistola e prendendo la mira. Verdetto della giustizia dello Stato al processo del poliziotto Domenico Velluto: assolto nell’adempimento del dovere.
Ma cosa muoveva un giovane di 21 anni fino al punto di rischiare la morte, fino al sacrificio della vita?:
La voglia irrefrenabile di giustizia: Quel giorno era sotto il Ministero di “Grazia e Giustizia” a contestare un’altra sentenza scandalosa, si condannava per omicidio chi si era difeso da un’aggressione di una squadraccia di fascisti, che si sa, hanno sempre fatto il lavoro sporco dello stato, dagli omicidi alle stragi di stato: e i propri sicari lo Stato li copre!
Il desiderio di riscatto da una condizione di quartiere di periferia come il nostro, dal ghetto e dall’emarginazione, dalla disoccupazione e dai soldi, sempre pochi; per quello in quegli anni organizzavano il mercato popolare vendendo i prodotti acquistati dai produttori di carne e verdure a prezzi di costo cosi da far risparmiare le famiglie a basso reddito.
La lotta per la casa e per i diritti in un quartiere di muratori e manovali che le case le costruivano per i palazzinari, ma che non se le potevano permettere e così le occupavano. Quando organizzavano le lotte contro il carovita con le autoriduzioni di bollette e tariffe.
Il desiderio di libertà da ogni dittatura e dai soprusi a fianco dei popoli in lotta, degli emigranti meridionali, contro lo strapotere USA e della Democrazia Cristiana, e contro i fascisti, foraggiati dalla CIA americana e italiana (GLADIO), che aggredivano, accoltellavano e mettevano le bombe assassinando gli oppositori dei padroni e dello stato, operai, studenti e compagni.
Questo era Mario Salvi, la generosità e l’esuberanza, l’umiltà e il senso di giustizia, il gioco ed il coraggio, la rabbia contro i padroni e contro la corruzione dei partiti, per questo lo hanno ucciso prendendo la mira, ma non hanno colpito la nostra voglia di lottare per un mondo libero e senza ingiustizie, per l’uguaglianza e la fratellanza. Continuiamo a lottare per i diritti veri e per un mondo senza padroni senza galere e senza frontiere oggi come ieri per il futuro.
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE ! !
Il 7 aprile ore 17, presidio alla lapide a Primavalle, p.zza. Mario Salvi già Clemente XI
I compagni e le compagne di Primavalle, Spazio Antagonista “il Comitato”
Via Girolamo Casanate 2a
Messaggi
1. MARIO SALVI VIVE - Presidio lunedì 7 ore 17 a Primavalle (Roma Nord), 4 aprile 2008, 19:53
COMUNICATO STAMPA
PIAZZA MARIO SALVI: lunedì 7 aprile saranno passati 32 anni dall’assassinio di Mario. Saremo ancora in piazza a Primavalle.
Dichiarazione di Claudio Ortale capogruppo del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea nel Municipio Roma 19 - Monte Mario
Roma, 4 aprile 2008. Il 7 aprile di trentadue anni fa il giovane compagno Mario Salvi veniva assassinato a via degli Specchi dai colpi di pistola sparati dall’agente carcerario Velluto.
Mario era un compagno di soli 19 anni e come tanti e tante stava in piazza a protestare contro la condanna definitiva dell’anarchico Giovanni Marini.
L’agente carcerario Velluto stroncò la vita di “Gufo” (questo era il soprannome di Mario) con un colpo alla nuca sparatogli alle spalle.
Mario Salvi era un giovane proletario ed antifascista di Primavalle che faceva militanza politica alla luce del sole all’interno dei gruppi dell’allora sinistra extraparlamentare.
Così come per tutti gli altri compagni e compagne caduti, alcuni anche nel nostro municipio, nella lotta quotidiana per un mondo totalmente diverso, torneremo nuovamente a primavalle in piazza Mario Salvi nel pomeriggio di lunedì prossimo.
E come per Giorgiana, Francesco, Walter, Valerio, Dax, Renato e tutti quanti gli altri compagni ammazzati:
“Non un nome su di una via ma su tutte le vie e su tutte le piazze”.
Claudio Ortale
(capogruppo PRC-SE Municipio Roma 19)