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MORTI SEI OPERAI. PAOLO FERRERO: UNA VERGOGNA, CHE FA IL GOVERNO?

Publie le mercoledì 11 giugno 2008 par Open-Publishing
2 commenti

MORTI SEI OPERAI. FERRERO: UNA VERGOGNA, CHE FA IL GOVERNO?

«Sei operai che lavoravano nel depuratore consortile di Mineo (Ct) sono morti in modo orribile, mentre stavano pulendo una vasca. Solo tre mesi fa la tragedia di Molfetta, quando cinque operai morirono intossicati in una cisterna.

Solo sei mesi fa la terribile strage della Thyssen Krupp a Torino, che è entrata nelle coscienze degli italiani in tutta la sua drammaticità. Si tratta di una strage insopportabile, continua, efferata, una vera e propria guerra, peggiore di quella che riguarda gli incidenti stradali, pari solo ai morti di mafia, camorra e ‘ndrangheta».

Lo dice l’esponente di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero. «Mentre piangiamo tutti questi morti - si chiede l’ex ministro del Prc - cosa fa il governo delle destre, che sembra godere dei favori compiacenti di tutti i media e dei grandi potentati economici e industriali del Paese?

Semplicemente, il governo ha già annunziato - per l’autorevole bocca del suo ministro al Welfare, Maurizio Sacconi - di voler modificare, peggiorandola, la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, manovra varata dal passato governo Prodi e fortemente voluta da tutta la sinistra dell’allora Unione e contrastata allo spasimo da Confindustria di ieri come di oggi».

«Invece di aumentare i controlli e rendere più severe le pene nei confronti delle aziende che trasgrediscono la legge sulla sicurezza sul lavoro, dunque, il governo quei controlli li vuole allentare, quella legge la vuole svuotare e addomesticare al fine di renderla, di fatto, inefficace, utile solo agli interessi delle imprese, tanto buone a cianciare di concorrenza e mercato quanto insofferenti ad accettare norme minime di civiltà, controllo, premi e punizioni.

È un vero schifo, una vergogna nazionale». «Domani mattina - rende noto Ferrero - mi recherò a Mineo, in provincia di Catania, per rendere omaggio agli ennesimi morti sul lavoro di quest’Italia dimenticata e che si dispera. Per lottare e per non dimenticare»

Messaggi

  • la domanda non è cosa fa il governo?.. ma COSA FACCIAMO NOI?! oltre alle condoglianze ed al lutto COSA VOGLIAMO FARE?! mezzoretta di sciopero a fine turno?! UN bel minutodi silenzio?

  • Noi invece chiediamo che cosa ha fatto lui quand’era al Governo con Prodi !!

    Tanti bei discorsi, proclami, vibranti denuncie , ma iniziative concrete zero punto zero !!

    Solo una timida proposta di legge subito stoppata da Confindustria e che ora verrà sicuramente affossata da Berluskoni !!

    In realtà della sicurezza sul lavoro non gliene frega niente a nessuno e le morti bianche sono considerate un ineluttabile effetto secondario dello sviluppo capitalista, che ogni tanto colpisce qualche poveraccio, meglio se clandestino ed extracomunitario così non ci sono neppure da pagare pensioni ed indennizzi ai familiari !!

    MaxVinella