Ma cosa fà a Roma Mario Mori ?

LA SICUREZZA GESTITA COME UNA PARTITA A TRE, MA MORI COSA FA?

ROMA 25 NOVEMBRE – la sicurezza sarà gestita come una partita a tre, a causa dell’urgenza delle decisioni da prendere. Resta quindi sempre più oscura l’attività di Mario Mori e del suo ufficio appositamente creato per gestire l’ordine pubblico in città.

L’unica cosa nota è che il compenso di Mori è di quasi 300.000 euro in tre anni , che ha in assegnazione 10 vigili urbani ed ha assunto tre collaboratori che come lui vengono dal Sisde e che contano più o meno il suo stesso compenso. Cosa abbia prodotto questo ufficio, che in tutto costa circa 900.000 euro in tre anni, non è dato sapere; sempre compresa nel prezzo c’è la sala sistema Roma, una sala dei bottoni che gestisce e manovra tutte le operazioni delle forze dell’ordine, che però sembra attivarsi solo quando si tratta di attuare le operazioni inerenti i rom e i campi nomadi “magistralmente coordinate dal generale Mori”.

Tutti questi soldi solo per sgomberare i campi nomadi? Spostare famiglie intere da una sistemazione precaria all’altra senza mai risolvere il problema?

Per questo ufficio specialissimo i romani pagano circa 1 milione di euro in tre anni, non so se si sentono più sicuri. Sicuramente più poveri.

P.S. Mario Mori è quel generale dei carabinieri oggi al centro dell’attenzione mediatica per la presunta trattativa stato - mafia nel periodo delle stragi 1993/94 ed è sotto processo per presunto favoreggiamento della latitanza di Bernardo Provenzano.

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