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Ma vogliono essere tutti ugauli? Vday

Publie le sabato 8 settembre 2007 par Open-Publishing
1 commento

Cosa ci si può aspettare da una Sinistra democratica che è così lontana dal sentire della gente e così partitocratica da disdegnare persino i VDay di Beppe Grillo che porterà in piazza migliaia di cittadini che ne hanno piene le scatole dello strapotere della politica?

Per surrogare il vuoto dovuto alla lontananza dalla gente ormai incolmabile, riporto l’articolo di uno dei pochi giornali che ha parlato di questa manifestazione che se coinvolge 225 piazze d’Italia avrà forse qualcosa per arrivare alle orecchie sorde di questi politici. Male, andiamo molto molto male. Così hano solo dimostrato di essere tutti uguali al peggio.

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In 180 piazze: via i parlamentari condannati e mai più di due legislature La rete si mobilita per il “V” day di Grillo Impazza sul blog del comico genovese il V-Day con marcia virtuale, city map, urban blog, e inno

GENOVA –Il popolo della blogosfera sta impazzendo, raccogliendo l’invito lanciato da Beppe Grillo sul suo sito personale e in occasione del suo show all’ Europarlamento, lo scorso 29 giugno. La manifestazione è stata organizzata a sostegno della campagna per il Parlamento Pulito che il comico genovese sta conducendo ormai da anni via web e nei suoi spettacoli dal vivo. La mobilitazione avrà il suo culmine l’8 settembre, giorno in cui in tutte le principali piazze italiane si raccoglieranno firme contro i politici con condanne o precedenti penali che pure siedono come se nulla fosse tra i banchi di camera e senato.
Il nome della protesta è stato scelto come sintesi tra lo storico D-day dello sbarco in Normandia (il giorno in cui iniziò la liberazione dell’europa dal nazismo, anche se in realtà l’8 settembre in Italia si ricorda per la firma dell’armistizio) e la V come «Vaffa…» o più cordialmente come «Vendetta», per “sollecitare” la partecipazione popolare.

I NUMERI DELLA LA RETE – I numeri della rete sono da capogiro e sono in evoluzione continua. Alle ore 12,30 di venerdì 7 settembre, secondo i dati rilevati dagli organizzatori e diffusi dal blog http://vday.wordpress.com/ ci sono 180 piazze italiane coinvolte, 7356 blog ne hanno parlato, 2003 foto con il tag vaffaday su Flickr, 7641 foto con il tag v-day, 2100 video con il tag v-day su YouTube, 2060000 pagine web trovate da Google con il tag v-da. Interesse anche dalla Spagna con El Pais che titola “V- Day Italia!”.

LA CATENA UMANA – Ma non è finita, in rete c’è una catena umana che unisce tutti gli “urban blog” delle città italiane. Si passa da Bologna a Matera, a Bergamo, Torino che cerca dei volontari per il V day e Palermo con 50.000 firme da raccogliere.

LA MAPPA DELLE PIAZZE ITALIANE – Sul blog ufficiale di Beppe Grillo è presente la City Map delle piazze italiane con i relativi forum di adesione. Per ora la massiccia risposta popolare è di 204.152 iscritti e si registra anche una adesione di V-Day nel mondo.

IL VOLANTINO V-DAY DEL GRILLO PENSIERO– I punti salienti del manifesto sono per un Parlamento Pulito e si manifesterà per un secco “No” ai venticinque parlamentari condannati in Parlamento – infatti, recita il volantino diffuso: «nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva o in primo o secondo grado, in attesa del giudizio finale». Mentre il secondo punto declama: «nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due Legislature, e il terzo punto propone l’elezione diretta dei candidati al Parlamento. A maggior ragione devono essere votati dai cittadini con una preferenza diretta e non dai segretari di partito».

ISTRUZIONI PER L’USO – «Il V-Day è un virus, deve arrivare dappertutto, non in una sola città» dichiara Beppe Grillo e «l’8 settembre sarò a Bologna in Piazza Maggiore ». I banchetti saranno davanti ai Municipi delle principali città segnalate dalla City Map del V- Day e qui – prosegue il comico: « si potranno raccogliere firme, fare informazione sul V-day e sui problemi della vostra città, chiedere agli artisti di partecipare, prendere la bicicletta, essere felici. »

V-MARCIA – Strategico il V-day anche sotto il profilo mediatico grazie alla possibilità di iscriversi alla V-MARCIA creando il proprio profilo, un proprio avatar e inserendo il V- pensiero virtuale. Fabio Ramelli nella sua V-MARCIA crea il suo motto: «Per cambiare il mondo dobbiamo iniziare da noi stessi », oppure Lorenzo Artioli : «saremo un oceano! »,mentre la grinta di Filomena Menna in penultima fila virtuale : «facciamoci sentire! ».

L’INNO DEL V-DAY – Non poteva mancare l’inno per una giornata così speciale. Leo Pari ha tradotto l’invito di Beppe Grillo nel nuovo tormentone per l’otto settembre: “V-day, ci sei o non ci sei” , in attesa del riscontro popolare nelle piazze che non si lascerà attendere.

Ambra Craighero

07 settembre 2007

Il corriere della sera

Messaggi

  • Visto che i giornali stanno dimostrando di essere solo una vergognosa casta parassitaria, indegna del loro compito che è quello di informare, c’è una sola cosa da fare:
    un referendum popolare per chiedere l’abrogazione della sporca legge voluta dalla Lega per dare ai giornali fondi pubblici!!!! cioè soldi nostri!!!!

    Questa non è più una stampa di informazione ma di regime.
    Se i giornali non riescono a scrivere uno straccio di notizia quando migliaia di persone vanno in piazza a chiedere cose giuste, la loro funzione è finita!
    Stanno dimostrando di essere solo una cricca subordinata a un potere che di democratico non ha più nulla!!!! Questa stampa è vergognosa e non ha più nulla che ha a che fare con una informazione democratica.
    Visto che i giornali non sono al servizio della nazione, leviamo loro i fondi che sono estorti ai cittadini!

    viviana