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Se lo ricordino bene!
Le elettrici sono 2 milioni più dei maschi elettori!
E se continuerà questo andazzo mostruoso,al momento del voto glielo faremo edere a Barlusconi se accettiamo di essere ricacciate nel medioevo con nuove cacce alle streghe!
Chi vuole imporre nuove Inquisizioni si pentirà amaramente della sua presunzione! E questo vale anche per Raztinger che vuole nuove Inquisizioni
Abbasso Ruini! Abbasso Bagnasco! Abbasso questo papa misogino e arrogante!
Abbasso Ferrara!
Abbasso chi nella Lega svende il corpo delle donne per esaltare la potenza del maschio padrone!
Abbasso Forza Italia se vuole riportarci a un nuovo Fascismo!
Non permetteremo che questo paese precipi nella barbarie!
Siamo già gli ultimi in Europa per diritti e per evoluzione. Siamo al 70° o 80° posto nel mondo per libertà, per informazione, per onestà politica
Altri passi indietro non sono ollerabili!
Non ci faremo mettere i piedi sul collo da arroganti e barbari!
E si vergogni la polizia per aver invaso un ospedale su denuncia anonima, senza mandato, e violando i diritti delle ricoverate
Se questo episodio si generalizzasse non ci sarebbe nessuna differenza tra noi e i peggiori regimi di destra
Chi ha fatto questo atto inaudito e illegale deve essere punito!
Si provi solo ad immaginare se a ogni denuncia anonima seguissero irruzioni della polizia, nelle scuole, negli ospedali, nei posti di lavoro... Sarebbe la fine di ogni civiltà! Di ogni diritto!
E il procuratore che "ex post" e "per telefono" ha autorizzato il blitz vada a ripassarsi le regole del codice penale e sia redarguito in modo duro dal CSM! Se ancora significa qualcosa, o, visto l’iniquità della dott. Vacca su De Magistris, non debba essere considerato un servo del regime, pronto a qualsiasi aberrazione
Il policlinico di Napoli ha diritto a delle scuse. Il procuratore deve delle scuse! La vittima deve essere risarcita!
E tutte le donne italiane hanno diritto che queste nefandezze non si ripetano mai più!
Messaggi
1. Mai più!, 14 febbraio 2008, 16:14
Cara Viviana, Ti sei dimenticata di gridare "abbasso" la Binetti e gli altri teo-dem del PD, che, se Veltroni vincesse le elzioni, condizioneranno pesantemente il programma del suo futuro governo in materia di aborto, DICO, omofobia, ricerca sulle staminali, etcc.. !!
Non dimentichiamoci poi che dietro i teo-dem c’è l’Opus Dei, che farà valere il proprio potere di condizionamento anche sul fronte delle politiche economiche e dei diritti dei lavoratori, spostando l’asse del potenziale nuovo Governo Veltroni decisamente verso destra !!
In quanto al ritorno al medioevo , esclusa la breve parentesi degli anni ’70, in cui i clerico-fascisti dovettero mollare sull’aborto ed il divorzio per dare sfogo e contenere le spinte sociali sugli altri fronti più strategici, non mi pare proprio che ci si sia allontanati molto dal medioevo e da una società fortemente repressiva ed autoritaria, che poi ha trovato in Berluskoni l’uomo della Provvidenza ed il suo naturale Messia !!
MaxVinella
1. Mai più!, 15 febbraio 2008, 05:43, di maria B.
Ieri giovedì, presidio spontaneo a Bologna davanti al S.Orsola, alle porte del reparto di ginecologia che ha il più alto tasso di obiettori d’Italia (ma anche il famigerato policlinico di Napoli non scherza, 56 obiettori su 60 medici, e obiettore anche il direttore, come se l’esercito permettesse che un generale fosse obiettore civile! E’ anche così che la legge si uccide.). Io sono arrivata a pelo col fiatone dalla Toscana, dopo molti blocchi dei carabinieri per controlli, il dispiegamento di Gazzelle che fermavano le auto era impressionante. Incredibilmente i lampioni di Bologna sono rimasti tutti spenti, così la manifestazione è stata fatta al buio crescente. Poche donne dapprima, poi più di 500. Per essere Bologna una città di vecchi sempre assente nelle proteste politiche e politicamente morta e sorda alle rivendicazioni dei diritti civili, e pur essendo la manifestazione senza partiti, sindacati, stampa, soldi e televisione e pur essendo alle 17 molte ancora sul posto di lavoro: un’ottima riuscita. Più uomini di quel che pensavo. Tante mamme con i bambini, una con due splendidi gemelli in carozzina che dormivano beatamente nei loro sacco a pelo, un’altra che gridava molto incinta. Presenti varie operatrici del S.Orsola. Tanti striscioni e bandiere dell’Udi e dell’UAAR. Molto notata l’assenza delle donne in nero che a Bologna hanno la loro sede proprio in Piazza Maggiore in uno dei più lussuosi palazzi storici (difenderanno le donne nel mondo, ma a Bologna a difendere i diritti delle donne italiane non c’erano). Presenti le donne dell’Udi. Gran spiegamento di carabinieri e gazzelle, Grillini spargeva sorrisi (peccato che nei Ds abbia fatto praticamente niente).
Prima stavamo metà nel cortile e metà per strada. Poi quelle per strada hanno cominciato a far barriera sulla via Massarenti, trafficatissima, specie al quell’ora, bloccando tutto il traffico, ma ordinatissime, alle richieste dei carabinieri prima lasciavano passare una corsia e poi l’altra, e si aprivano alle ambulanze. Accanto a me un carabiniere ha chiesto a una giovane se non pensava alla sofferenza degli automobilisti in attesa di passare. Lei gli ha chiesto se lui non pensava invece alla sofferenza della signora di Napoli.
Poi siamo andate in corteo verso la Piazza del centro (nelle strade buie) riempiendo tutta Strada Maggiore. Quasi 3 ore di manifestazione. Un grazie alle tante ragazze giovanissime che avevano preparato slogan e canti e si sono ampiamente prodigate. Il futuro è loro ed è oggi che devono lottare per salvarlo.
Maria B.
2. Mai più!, 15 febbraio 2008, 07:29, di viviana
Se lo ricordino bene!
Chi vuole imporre nuove Inquisizioni si pentirà amaramente della sua presunzione! E questo vale anche per Raztinger e tutta la sua deriva misogina e reazionaria!
E’ già insopportabile che padre Duilio ogni mattina arringhi dai microfoni di Radio Maria nove milioni di fedeli per spronarli a votare Berlusconi.
Non permetteremo che questo paese precipiti nella barbarie!
Siamo già gli ultimi in Europa per diritti e per evoluzione. Siamo al 70° o 80° posto nel mondo per libertà, per informazione, per onestà politica. Primi in Europa per corruzione dei governanti. Primi per invadenza clericale. Altri passi indietro non sono tollerabili!
Non ci faremo mettere i piedi sul collo da arroganti e barbari!
E si vergogni la polizia per aver invaso un ospedale su denuncia anonima, senza mandato, e violando i diritti sacrosanti delle ricoverate! Le donne italiane sono molto arrabbiate e si ricorderanno alle elezioni di chi è andato loro contro.
Chi ha fatto questo atto inaudito e illegale deve essere punito!
Si provi solo ad immaginare se ad ogni denuncia anonima seguissero irruzioni della polizia, nelle scuole, negli ospedali, nei posti di lavoro... Sarebbe la fine di ogni vita civile! Di ogni diritto! Cosa vogliamo fare? Migliaia di denunzie anonime sugli ospedali, sui comuni, sulle chiese, sulle parrocchie, sulle fabbriche? E pretendere che ad ogni denunzia “anonima” i carabinieri o la polizia facciano blitz con pattuglie di 7 agenti e tre volanti per volta, pretendendo pure che ci siano dei magistrati che rilascino dei mandati “ex post” e “per telefono”! Ma dove siamo? In un paese di barbari? Ma dove sta il diritto? Questi sono truci atti intimidatori dove la parola diritto non entra nemmeno di straforo.
Mi meraviglio anzi che solo a Roma si siano visti dei politici a fianco delle donne che protestano. Se esistessero ancora dei partiti democratici in Italia, sarebbero stati presenti in massa a fianco delle donne, per difendere i loro diritti di cittadine e di persone. Invece la loro assenza ha fatto risuonare campane a morto su tutta la loro credibilità.
Noi vogliamo sapere il nome del poliziotto superiore di grado che ha ordinato il blitz “in base a una telefonata anonima” e “senza un mandato”, perché ambedue le cose sono contro la legge e, se lo ha fatto per piaggeria e farsi una carriera appoggiando i politici di turno, lo si deve sapere.
E vogliamo sapere in base a quale regola di correttezza il direttore del policlinico napoletano ha permesso un’irruzione di 7 poliziotti nel suo ospedale senza un mandato, perché la cosa è inammissibile e fa venir meno i suoi doveri professionali che sono delicatissimi e che devono mettere al primo posto i diritti delle ricoverate.
E vogliamo sapere anche come sia ammissibile che il direttore di un ospedale faccia l’obiettore di coscienza, perché questa disubbidienza della legge ci sembra, nel suo caso, ancora più pesante.
E vogliamo che il procuratore che "ex post" e "per telefono" ha autorizzato il blitz vada a ripassarsi le regole del codice penale e sia redarguito in modo duro dal CSM! Se ancora il CSM significa qualcosa, o, vista l’iniquità della dott. Vacca (Comunisti Italiani) nel caso De Magistris, non debba essere considerata un servo del regime, pronto a qualsiasi aberrazione, e per di più per conto di una sinistra estrema che dovrebbe rappresentare valori ben diversi dalla difesa a oltranza di una classe politica che non tollera indagini sulle proprie malefatte.
Il direttore del policlinico di Napoli deve dare delle spiegazioni sul mancato controllo. E’ moralmente e materialmente responsabile di mancata vigilanza e di abuso sulle sue pazienti.
Il tutto fa pensare che il caso fosse solo pretestuale, che l’irruzione avesse una connotazione politica ben precisa, e che, vista la presenza di 56 obiettori su 60, il direttore stesso intendesse intimidire quei 4 medici eroici del suo ospedale che applicavano la 194!
Lo abbiamo sentito per radio come minimizzava il tutto e tendeva a mascherare le cose! Indubbiamente l’irruzione ha avuto e ha forti conseguenze intimidatorie sulle pazienti e sui medici non obiettori. E questo è una vergogna e un abuso. E’ cosi’ che si intende rispettare la legge? Non basta la lottizzazione politica del lavoro? Dobbiamo assistere a coartazioni e intimidazioni?
Che una legge dello stato resti inapplicata per mancanza di fondi e di organizzazione e che si permetta a dei medici di fare obiezione ad essa, sia per scaricarsi del lavoro fastidioso, che per presentare referenze politiche per fare carriera è vergognoso! Altro che il giuramento di Ippocrate! Qui siamo in presenza del peggior carrierismo, con giuramenti assai più pelosi fatti per motivi di interesse e di opportunismo! E sulla pelle delle donne!
In Basilicata non esiste un solo medico che non sia obiettore, si rimandano le pazienti in Campania dove la situazione è questa e dove la camorra procede indisturbata mentre la polizia è intenta in questa belle imprese!
Nella Bologna rossa il S.Orsola batte il record degli obiettori e si può immaginare quale sia la situazione negli ospedali di Milano lottizzati da Formigoni! Due medici su 3 non applicano la 194 quando non è anche peggio. In tutta Milano ci sono solo 140 medici disposti a osservare la legge con un carico di 7.000 aborti l’anno. Il minimo è la depressione l’abbandono dopo pochi anni.
E’ cosi’ che si applica una legge? Al Niguarda l’ultima assunzione di un medico abortista risale a 30 fa! Eppure la 194 ha dimezzato gli aborti. E se ci fosse una seria contraccezione (vietata dalla Chiesa) questi sparirebbero quasi completamente. Che almeno si dimezzi lo stipendio dei medici obiettori o li si licenzi dalle strutture pubbliche! Libero ognuno di presentare le sue valutazioni morali, ma ma legge non può essere bloccata da chi obietta. I portatini perfino! I farmacisti! Questo non è civile!
La RH384 non entra in Italia per blocco di questi opportunisti, quando esiste da 30 anni in Europa, non è abortiva e inibisce solo l’ovulazione, eliminando qualunque necessità di aborti. Ma non vogliono nemmeno quella! Sono vergognosi e malvagi! E il 90% di loro, se riuscissero nell’intento, sarebbero tanti “cucchiai d’oro” pronti ad arricchirsi, come facevano prima della 194.
La Chiesa ha sempre vietato persino una educazione sessuale nelle scuole e, una volta attaccata la 194, si cercherebbe di farla sparire per attaccare ogni forma di contraccettivo, il condom ecc. Si ricordi che l’unica pratica che la Chiesa ammette è la castità. Il papa è andato anche a predicarlo al Sudamerica e all’Africa. E se non è follia questa!
Ma sappiamo benissimo che il controllo della sessualità e la subordinazione della donna sono precise armi politiche che religioni misogine e maschiliste come Islam, ebraismo e cattolicesimo usano da sempre per sottomettere la popolazione femminile.
Il procuratore deve dare delle scuse! La vittima deve essere risarcita! Alle donne italiane si devono delle scuse! Prima ancora che per il blitz per il modo abnorme con cui la 194 è stata uccisa.
E la vergogna massima è vedere questo attacco alle donne capeggiato da uno come Berlusconi che ha svergognato la prima moglie collegando il suo ufficio alla garconniere con una ballerina da varietà, ha fatto abortire la seconda al settimo mese, e va fiero di una vita dissipata e corrotta in cui col corpo delle donne fa mercato politico, mentre ha ridotto le donne a tante prostitute sulle sue televisioni e nei suoi telegiornali. E padre Duilio va pure aizzando le sue pecorelle a votare un soggetto simile! O incita a votare l’Udc, che ha dentro gente come Mele o Cuffaro o Casini!?
Ma si vergognino tutti quanti che tra attacchi, omissioni e abusi, hanno ridotto questo paese a un letamaio!
viviana
http://www.masadaweb.org
3. Mai più!, 15 febbraio 2008, 09:52
Cara Viviana, ho sempre più l’impressione che sia sia trattato di un’operazione premeditata e studiata a tavolino per sbattere di prepotenza sul tavolo della politica la questione dell’aborto e della revisione della 194, finalizzata a riarmare e rimettere in campo le truppe cammellate antiabortiste !!
E’ chiaro che si vuol far diventare la questione dell’aborto il tema centrala della campagna elettorale per spostare consensi verso gli schieramenti di destra !!
Tutti vecchi arnesi del clerico-fascismo più becero e reazionario stanno tornando prepotentemente alla ribalta , riconquistandosi quello spazio politico che avevano negli anni cinquanta , all’interno del quale abilmente operarono per il mantenimento dello status quo e per portare avanti le politiche repressive e autoritarie che lo caratterizzavano.
Questa fiammata è abilmente alimentata da Berluskoni con il carburante fornito dalla CEI e dai settori più conservatori e tradizionalisti della Chiesa, con la palese intenzione di catturare i voti dell’elettorato centrista del PD e dei teo-dem.
MaxVinella
2. Mai più!, 15 febbraio 2008, 09:59
cara Viviana, più passa il tempo più penso avesse ragione il vecchio conte di Cavour: libera Chiesa in libero Stato , e che la Chiesa pensi alle questioni religiose , che ha da pensare.
buster Brown
1. Mai più!, 15 febbraio 2008, 10:48, di Paola
A Roma alcune migliaia di donne radunate praticamente in un giorno col tam tam di mail e messaggi, sono arrivata quando gia’ si erano mosse da sotto il Ministero della Salute e si stavano dirigendo in centro: bloccate da alcune camionette della polizia, hanno reclamato di poter proseguire, mentre intanto si levavano gli slogan "Lotta, lotta, lotta la legge sull’aborto non si tocca" e svariati VAFFA all’indirizzo di Ferrara, Casini e gia’ che c’erano anche Ratzinger..
Finalmente ci lasciano passare, altro blocco a Piazza Argentina, il corteo voleva proseguire fin sotto il Campidoglio, invece bloccate li’, che bloccavamo a nostra volta - non potendo andare ne’ avanti ne’ indietro - il traffico per oltre un’ora. Arriva Franca Rame, cara Franca :-)!
Chiamano altri poliziotti di rinforzo e cominciano a spingere, manganello alla mano.... partono i "Ver-go-gna, ver-gogna", i fotografi vogliono immortalare... la Rame si frappone, comunque due ragazze vengono prese, una rilasciata subito, l’altra solo dopo un bel po’ e noi decise a non muoverci finche’ non fosse stata rilasciata..
Finalmente la ragazza ritorna e la manifestazione lentamente si scioglie.
Provaci ancora Ferrara!!! e prova a candidarti a sindaco di Roma!
Ti facciamo correre! ..( che magari ti fa anche bene! :-)
Paola da Roma
2. Mai più!, 15 febbraio 2008, 11:49, di marco
Attenzione, qui non si tratta solo ed esclusivamente della libertà delle donne..non è solo la loro libertà ad essere minacciata. Tutti siamo minacciati: repressione (vedi incarcerazione di Michele Fabiani, degli anarchici bolognesi -alcuni per delle scritte sui muri), leggi speciali, cpt, disinformazione volta ad incrementare la paura nei cittadini ecc. Secondo me la lotta affinchè non venga toccata la 194 va inserita nel contesto globale dell’attacco alle libertà individuali....è quindi necessario evitare contrapposizioni tra donne e uomini e SOPRATTUTTO evitare di scendere a compromessi con politicanti che difendono l’aborto ma poi firmano decreti per leggi speciali, contro i migranti ecc...LE LOTTE SONO POPOLARI E BASTA! FUORI I POLITICI DAI CORTEI!
3. Mai più!, 15 febbraio 2008, 13:36, di viviana
A Bologna all’ospedale S. Orsola: 21 obiettori su 30. Al Maggiore un solo infermiere non obiettore. Ma perché deve essere permesso a un infermiere di fare obiezioni di coscienza? Ci sono migliaia di persone pronte a prendere il suo posto, se non ha voglia di lavorare.
In quanto alla RU486 che renderebbe inutile l’aborto, è utilizzata solo al Maggiore e solo per il 4% di tutti i casi di interruzione volontaria di gravidanza.
E’ vietato alle farmacie italiane di venderla. Può darla solo un ospedale ma a Bologna per es. c’è un solo ospedale diposto a farlo. Il S. Orsola non lo fa. Ma vi sembra civiltà, questa?
E si tratta di Bologna, non di una città africana!
Eppure anche qui in 20 anni gli aborti sono dimezzati e oggi riguardano in maggioranza donne extracomunitarie!
Tornare a vent’anni fa farebbe raddoppiare gli aborti. E’ questo che vogliono? Ed è stata la stessa 194 a permetterlo. L’art. 9 dice: “il personale sanitario ed esercente le attività ausiliarie non e’ tenuto a prendere parte alle procedure ed agli interventi per l’interruzione della gravidanza quando sollevi obiezione di coscienza”. E il risultato e’
la negazione quasi totale del servizio.
Nel 2003 (ma ora i numeri sono piu’ alti) si dichiaravano obiettori il 57,8% dei ginecologi, il 45% degli anestesisti e il 38,1% del personale paramedico (infermieri, barellieri..)
In Veneto era obiettore l’80,5% dei ginecologi; nel Lazio il 77,7%; in Basilicata oggi non c’è nemmeno un medico non obiettore.
E la maggior parte degli obiettori è spinta da una ragione che ha poco a che vedere con la morale e molto col basso interesse, dichiararsi obiettori è un titolo di merito, si lavora meno, si fa piu’ carriera. E’ una gara a chi fa piu’ piaceri al Vaticano. Ecco perche’ la RU384 non si importa. La penalizzazione delle donne e’ gia’ in corso. Ma questi politici lo sanno che anche le donne votano?
Al 2006 c’erano 47.342.453 elettori, 22.685.258 maschi e 24.657.195 femmine. Che facciamo? Le buttiamo?
Ma sono pazzi questi politici?
viviana