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Mai più un anticomunista a dirigere "Liberazione"
Publie le martedì 27 gennaio 2009 par Open-Publishing3 commenti
Mai più un anticomunista a dirigere "Liberazione"
di Gilberto Volta
Caro Direttore,
ho appena finito di leggere quanto Piero Sansonetti ha detto nell’intervista a “Libero” (25/01/2009).
Da non credere.
Uno così era direttore di “Liberazione”?
Non solo dice di odiare Fidel Castro, ma si vanta della campagna del giornale contro il castrismo, mischiandolo con Hitler e tutte le dittature.
Non solo si chiede chi oggi in Italia può pensare che il comunismo sia indispensabile, ma per lui il comunismo del ‘900 è una “vera schifezza”.
Non solo difende Bifo (un vecchio anticomunista, che lui annoverava fra i suoi più importanti collaboratori del giornale), ma asserisce di entrare in una sua lista elettorale a Bologna per le prossime elezioni amministrative.
Eccetera, eccetera.
Mi chiedo ora come poteva essere il direttore di “Liberazione”.
Che meraviglia c’è, fra l’altro, se si è verificato un calo così ampio nelle vendite (che lui continua a considerare fisiologico e che dice di avere interrotto l’anno scorso)?
Meno male che un anticomunista simile non è più direttore di un giornale comunista!
Cordiali saluti.
Messaggi
1. Mai più un anticomunista a dirigere "Liberazione", 28 gennaio 2009, 06:56, di viviana
Sansonetti fu. Amen. Come mai però del nuovo diretto di Liberazione nessuna traccia? Nessun editoriale riportato? Nessuna intervista in televisione? Come mai continuo a rivedere Sansonetti, il cui capitolo dovrebbe essere chiuso, così’ come quello di Vendola non è mai cominciato
viviana
2. Mai più un anticomunista a dirigere "Liberazione", 29 gennaio 2009, 11:05
più dei voti che prenderà alle prossime elezioni!!!!
3. Mai più un anticomunista a dirigere "Liberazione", 30 gennaio 2009, 00:28, di antonella
tenetivi oggi il giornale " comunista" più triste che c’è... si forse sansonetti ha fatto un quotidiano troppo simile al manifesto e troppo eccentrico per alcuni versi ma quello che c’è ora... è di una tristezza infinita.
come voi, comunisti. Tristi e cattivi, come sempre.