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Manifestazione dei cassintegrati ALFA ROMEO martedì 7 febbraio ore 10.00 al PIRELLONE

Publie le lunedì 6 febbraio 2006 par Open-Publishing

ALFA DI ARESE MILIARDI DALLO STATO MILIARDI DA REGIONE E COMUNITA’ EUROPEA TANTI PROGETTI ZERO OCCUPAZIONE

Dal mese di Marzo del 2004 il Presidente della Regione Lombardia, con un totale mutismo, ha abbandonato il tavolo delle trattative con i Sindacati e i proprietari dell’area di Arese; e nessuno sa che fine hanno fatto il progetto sulla “mobilità sostenibile” e le decine di aziende tanto decantato che si dovevano insediare per reintegrare i cassintegrati di Arese.

Formigoni non parla, non sente e non vede.

Formigoni irresponsabilmente non risponde ai Sindacati e non da conto del suo “non operato” neppure alle interpellanze fatte in Regione da vari gruppi consiliari e dalla stessa commissione lavoro che del caso si era interessata e fatta interprete dopo una riunione con tutti i sindacati di Arese.

 Intanto però sull’area di Arese i proprietari dell’area e la Fiat (ma non ha venduto?!) fanno e disfano ciò che vogliono, senza nemmeno più quel controllo che dovevano avere sull’area Regione, Provincia, Sindaci e sindacati e per ultimo Sviluppo Italia, e senza che nessuno chieda loro conto di nulla.

 Ciò è ancora più grave per il fatto che l’area è in mano a una società con amministratore unico un parlamentare, l’on. Riccardo Conti, braccio destro di Buttiglione; e che questa società è controllata da Nazionale Fiduciaria, della BpL di Fiorani, la quale fiduciaria è stata al centro di operazioni finanziarie di Gnutti e Consorte sulle quali sta indagando la Procura.
Nell’area abbiamo visto che si è insediata la Pirelli, si dice che la proprietà vuole vendere pezzi di area alla stessa, si dice che sono in progetto una centrale termica, abbiamo saputo che Sviluppo Italia dovrebbe comprare le aree, Elettromeccanici e TVR sono in attesa che qualcuno renda loro disponibili i capannoni;
c’è un grande movimento su tutta l’area ma nessuno dice nulla di preciso ai cassintegrati su ciò che sta succedendo! Anzi, l’unica cosa che si vede è il tentativo di liberare l’area dai cassintegrati stessi, spingendoli nell’area della precarietà.

LA REGIONE NEL 2003 HA FIRMATO CON I SINDACATI UN ACCORDO SUL POLO DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE E SULL’AUTO ECOLOGICA;
dopo questo accordo, nel 2004, la Regione Lombardia ha abolito il CRAA che era l’unico ente esistente per il controllo dell’area di Arese e garante degli accordi sulla ricollocazione dei lavoratori.

Se una istituzione come la Regione scioglie il CRAA (obbligo di assumere sull’area i lavoratori ex-Alfa) e non dà attuazione all’accordo sulla mobilità sostenibile, compie una grave illegalità.

C’E’ QUALCUNO IN REGIONE CHE CI DICE COSA SI FA ORA SULL’AREA?

 DA CHI POSSIAMO AVERE DELLE RISPOSTE?
 Chi è il responsabile del progetto Arese?
 CON CHI DOBBIAMO CONTRATTARE?

Se Formigoni non intende più seguire il progetto del polo della mobilità sostenibile lo dica e lasci il posto ad altri.

LA REGIONE DEVE ONORARE I SUOI IMPEGNI !

Lavoro subito ad Arese per tutti i cassintegrati !

Arese, 6-2-2006 Slai Cobas Alfa Romeo